dalla Regione Marche

2017-04-19
AL VIA NUOVI BANDI PER LO SVILUPPO RURALE
 
La Giunta regionale, su iniziativa della vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Anna Casini, ha approvato due delibere che consentono di far partire diversi nuovi bandi focalizzati sullo sviluppo rurale. “Si tratta di interventi che movimentano complessivamente quasi 22 milioni di euro – sottolinea Casini – di cui quasi 5 riguardano accordi agroambientali d’area per la tutela delle acque. Mettiamo a servizio degli imprenditori agricoli e del territorio nuove ingenti risorse, dopo le modifiche apportate ad alcune linee di intervento del Psr 2014/2020 la cui opportunità era stata condivisa con le associazioni di categoria, in base ai risultati della prima fase di attuazione del programma. Anche per la campagna 2017 abbiamo riaperto la possibilità di presentare nuovi accordi agroambientali e di integrare quelli esistenti”. In particolare i bandi che saranno operativi, riguardano interventi di produzione integrata, la conversione verso metodi di produzione biologica e il loro mantenimento, la gestione sostenibile dei pascoli e pagamenti compensativi per le zone agricole Natura 2000. I bandi prevedono uno schema unico, in modo da ridurre gli oneri amministrativi a carico dei beneficiari, con modalità di accesso uniformi, criteri di ammissibilità e di selezione chiari e facilmente controllabili. Le scadenze sono state fissate al 15/5/2017, mentre per le misure relative agli accordi agroambientali d’area, che possono essere promosse da comuni, loro associazioni, enti gestori di aree protette e associazioni di agricoltori, il termine è fissato al 1/10/2017.

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE – LE MARCHE APPROVANO PER PRIME L’INTESA CON AGEA – AL VIA PAGAMENTI PER TRE MILIONI DI EURO
 
 
La Giunta regionale ha approvato il protocollo d’intesa con l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), che permette di sbloccare il pagamento di tre milioni di euro di contributi previsti dal Programma di sviluppo rurale. Ne dà notizia la vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Anna Casini. “Siamo la prima Regione, tra quelle che non hanno un ente pagatore interno, ad approvare l’intesa con Agea – sottolinea Casini – questo ci permette finalmente di velocizzare i pagamenti dei contributi previsti dal nostro Programma di sviluppo rurale. In un momento come questo è particolarmente importante agevolare in ogni modo gli investimenti progettati dalle aziende agricole”. L’intesa, che sarà sottoscritta nei prossimi giorni, fissa puntualmente le responsabilità reciproche nelle complesse procedure di attuazione del Psr 2014/2020. In particolare sarà responsabilità della Regione l’efficace, efficiente e corretta attuazione e gestione del programma, prendendo in carico le domande di sostegno avanzate dalle aziende a valere sulle singole linee di intervento del Psr stesso. Mentre sarà di competenza di Agea la gestione e il controllo delle domande di pagamento che, una volta approvato il sostegno ai progetti presentati, verranno avanzate dai singoli beneficiari.
 
Sisma, la Regione estende l’intervento del Fondo di garanzia alle imprese danneggiate

dalla Regione Marche
Manuela Bora

Terremoto Marche, la Regione estende l’intervento del Fondo di garanzia alle imprese danneggiate dalle scosse di ottobre e a quelle coinvolte nella ricostruzione
La Giunta regionale ha esteso l’operatività del Fondo regionale di garanzia alle imprese danneggiate dalle scosse dell’ottobre 2016 e a quelle coinvolte nella ricostruzione. A disposizione ci sono 1,83 milioni di euro, inizialmente destinati al sisma del 24 agosto, in quanto attivati subito dopo il primo terremoto. “I successivi eventi del 26 e 30 ottobre richiedono un ampliamento della funzionalità del Fondo, per garantite i finanziamenti necessari alla ripresa delle attività produttive – afferma l’assessora Manuela Bora – Assicuriamo a tutte le piccole e medie imprese danneggiate un sostegno al credito per fronteggiare la situazione di emergenza, contando sulla garanzia pubblica nei finanziamenti richiesti”. Il Fondo è gestito dalla Società regionale di garanzia Marche ed è stato aperto in occasione di precedenti calamità naturali. L’operatività è stata estesa al terremoto, prevedendo ora l’ammissibilità dei finanziamenti fino al 31 dicembre 2018. Dovranno riguardare il ripristino immobiliare, mobiliare, delle scorte, delle condizioni di agibilità e operatività o per le esigenze di capitale circolante delle imprese coinvolte nella ricostruzione.
 

 
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