dall’Amat

2017-04-07
DOMENICA 9 APRILE, ANDAR PER FIABE
SI CHIUDE LA STAGIONE CON UNA DOPPIO SPETTACOLO
 
IL MAGO DI OZ A SAN COSTANZO
QUEL GIORNO CHE PIOVVERO LE NOCCIOLINE DI MESTIERI MISTI AD APECCHIO
 
 
PESARO – Chiusura di Stagione in grande stile domenica 9 aprile alle ore 17.00 al Teatro della Concordia di San Costanzo (recupero data di ottobre annullata a causa del terremoto), e al Teatro Comunale di Apecchio per Andar per fiabe, l’amata rassegna per bambini e famiglie realizzata nei teatri della provincia di Pesaro e Urbino – sostenuta da MIBACT e Regione Marche e dall’AMAT in collaborazione con i Comuni del territorio, Provincia di Pesaro e Urbino e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro.
A chiudere la rassegna un interprete amatissimo dal pubblico, Daniele De Bernardi del Teatrino dell’Erbamatta di Savona con la celeberrima favola de Il Mago di Oz al Teatro della Concordia e Mestieri Misti di Pesaro con il divertente Quel giorno che piovvero le noccioline al Teatro Comunale di Apecchio, interpretato da Clio Gaudenzi e Noemi Rinolfi.
Ne Il Mago di Oz i protagonisti della vicenda sono alla ricerca di qualcosa di cui hanno bisogno, e solamente il Mago di Oz li può accontentare: Dorothy vuole tornare a casa, l’omino di paglia ha bisogno di un cervello, l’uomo di latta desidera un cuore perché pensa di essere privo di sentimenti e il leone, re della foresta, è alla ricerca del coraggio. Ma ahimè, si viene a scoprire che Oz non esiste, è una truffa, e di conseguenza nessuno potrà ottenere quel cerca. Ma… ecco il colpo di scena!
L’animatore di pupazzi entra nel ruolo del mago e come nella storia basterà un pugno di segatura, un cuore di carta e una bottiglia con un liquido verde per rassicurare i protagonisti, facendogli finalmente ottenere ciò che cercavano…
Mestieri Misti porta in scena la storia di Vardiello, un bambino un po’ grullarello, ma tanto simpatico che non ne combina mai una giusta. Eppure, un guaio dopo l’altro, costruisce per lui e la sua adorata mamma una vera fortuna…
Se sei onesto e sincero e pronto ad accogliere, come sono i bambini, la vita ti può presentare occasioni inaspettate: uova di gallina colorate, sacchi di monete d’oro dentro statue, giudici burloni…e anche ghiotte noccioline che piovono dal cielo! I bambini amano Vardiello perché è un bambino come loro: sicuramente ne combina di grosse e come sciocco è il primo della lista, ma alla fine si fa voler bene e stimare da tutti. Vardiello insegna a prendere la vita con un po’ più di serenità e di fiducia.
E dalle ore 16.00, al Teatro della Concordia, insieme a PUK la piccola mascotte della rassegna, i bambini potranno divertirsi con il laboratorio artistico Dorothy, lo Spaventapasseri, l’Uomo di Latta e il Leone, a cura di MoCa.
 
BIGLIETTI
Posto unico non numerato adulti e bambini € 5
I biglietti potranno essere acquistati:
– IN PREVENDITA (con maggiorazione di € 1.00 a biglietto)
Biglietteria Tipico.tips, via Rossini 41, Pesaro tel. 0721 3592501
orario: da martedì a sabato, 10-00 – 13.00 e 16.30 – 19.30
Biglietteria Teatro Rossini, P.zza Lazzarini 1, Pesaro tel. 0721 387621
orario: da mercoledì a sabato, 17.00 – 19.30
Biglietteria Teatro della Fortuna, P.zza XX Settembre 1, Fano tel. 0721 800750
orario: da mercoledì a sabato, esclusi i festivi 17.30 -19.30
mercoledì e sabato anche dalle 10.30 alle 12.30
– Domenica 9 aprile  dalle 16.00
Biglietterie
Teatro della Concordia di San Costanzo tel. 0721 950124
e Teatro Comunale di Apecchio cell. 366 6305500
Info: Amat, Uffici di Pesaro, tel. 0721 3592515 –  366 6305500
reteteatripu@amat.marche.it www.amat.marche.it

FANOTEATRO, ULTIMO APPUNTAMENTO DA MARTEDÌ 11 A GIOVEDÌ 13 APRILE
CON UMBERTO ORSINI E MASSIMO POPOLIZIO NE IL PREZZO
 
 
Si avvia alla conclusione FANOTEATRO, stagione della Fondazione Teatro della Fortuna realizzata in collaborazione con AMAT e con il contributo del Comune di Fano, della Regione Marche e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. L’ultimo appuntamento della stagione 2016/2017 da martedì 11 a giovedì 13 aprile è con Il prezzo di Arthur Miller affidato alla indiscussa maestria interpretativa di Umberto Orsini e Massimo Popolizio, che firma anche la regia, affiancati da Alvia Reale ed Elia Schilton.
 
Mercoledì 12 aprile si conclude anche il seguito ciclo di incontri con le compagnie, alle ore 18 a teatro.
 
Il testo di Arthur Miller, ambientato negli anni successivi al crollo di Wall Street del 1929, fotografa con spietata lucidità e amara compassione le conseguenze della devastante crisi economica avvenuta negli Stati Uniti nel ‘29. Figli di un padre che ha subito drammaticamente questa crisi due fratelli si incontrano dopo alcuni anni dalla sua morte per sgomberare un appartamento in cui sono accumulati i mobili e gli oggetti raccolti dal padre nel corso della sua vita e che sta per essere demolito. Un vecchio broker è chiamato per stabilirne il prezzo. Dietro questo semplice spunto emergono tutte le incomprensioni e le menzogne che la paura della perdita improvvisa del benessere possono esercitare su chi si dibatte nella crisi. Miller tratta questo tema con la sua consueta maestria facendo scoprire un capolavoro che pur venendo da lontano conduce ai nostri giorni così pieni di incertezze.
 
“Ho accolto con grande entusiasmo la responsabilità di dirigere questa commedia di Arthur Miller – scrive Massimo Popolizio nelle note di regia – che è stata scritta nel 1968 e che in Italia è praticamente inedita. È un’opera a mio avviso molto importante, riproposta negli Stati Uniti e in Inghilterra in occasione del decimo anniversario della morte dell’autore. Ma è importante perché riprende argomenti cari a Miller ed ad altri autori americani della seconda metà del novecento che hanno focalizzato sul tema della famiglia e del disagio legato a mutamenti storico-economici il loro interesse più appassionato. In questa commedia tutto ha un prezzo: le scelte, i ricordi, gli errori, le vittorie e le sconfitte. Ma quello che mi ha colpito di più in questo lavoro così ben strutturato nella sua alternanza di momenti divertenti e di momenti drammatici è stata la consistenza e lo spessore dei quattro personaggi che animano la storia. Grazie anche ad uno sforzo produttivo raramente riscontrabile nel teatro privato ho potuto collaborare con i migliori artisti e professionisti del settore. Soprattutto ho avuto occasione di stare in scena con i colleghi che amo e di ripetere con Umberto quel sodalizio che ci ha legati per anni da L’uomo difficile fino a Copenaghen. È stata un’esperienza felice dirigerli perché essi parlano un linguaggio che ben conosco: quello del teatro di interpretazione”.
 
Informazioni e prevendita presso botteghino del Teatro della Fortuna (0721 800750). Inizio spettacoli ore 21.
 
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