dall’UniUrb

2017-04-04

 
VENERDI’ 7 APRILE IL SIGILLO DI ATENEO
A GIUSEPPE COLLESI
– Alle 12 nell’Aula Magna del Rettorato si celebra una storia di successo e di valorizzazione del territorio –
Venerdì 7 aprile, alle ore 12, nell’Aula Magna del Rettorato, Giuseppe Collesi, Presidente delle omonime Tenute di Apecchio, sarà insignito del ‘Sigillo dell’Ateneo” riconoscimento ufficiale dell’Università di Urbino Carlo Bo, che viene conferito a personalità della Cultura, delle Istituzioni e della Società civile. In considerazione dei meriti acquisiti nel corso della sua lunga e operosa attività nel campo del lavoro e per l’attenzione riservata alla comunità e al territorio di Apecchio, l’Ateneo ha deliberato di premiare un imprenditore che ha saputo costruire sull’azienda paterna una moderna Tenuta che va dalla preparazione di distillati di pregio (un vero e proprio fiore all’occhiello del Made in Italy) alla produzione di una birra che ha saputo in pochi anni imporsi nel mercato internazionale.
Utilizzando i prodotti di una terra incontaminata e materie prime di altissima qualità, tra cui l’acqua calcarea del Monte Nerone e l’orzo dei suoi campi, è riuscito a creare un’eccellenza apprezzata in tutto il mondo. Combinando l’innovazione con la tradizione, ha saputo intercettare le nuove tendenze in un settore, quello delle birre artigianali, in grande crescita. Le birre Collesi hanno ottenuto riconoscimenti e si sono affermate in competizioni di prestigio quali il World Beer Championship di Chicago, il World Beer Awards di Londra e gli Australian International Beer Awards. Il Sigillo, impresso nel 1588, rappresenta l’elemento identificativo di una delle più antiche e prestigiose Università italiane, ed è stato consegnato in tempi recenti a personalità quali Gehrard Schröder, già Cancelliere della Repubblica Federale Tedesca, Enrico Giovannini, già Presidente ISTAT, Tawakkul Karman, Premio Nobel per la Pace, Martin Schulz, già Presidente del Parlamento Europeo, Carlo Rubbia, Premio Nobel per la Fisica, Elena Cattaneo, scienziata e Senatore a Vita, Sergio Zavoli, Andrea Camilleri, scrittore, Adam Zagajewski, poeta, Pietro Bartòlo, Dirigente Medico di Lampedusa, Mario Logli, pittore.

Cordoglio a Urbino per la morte di Giovanni Sartori

La scomparsa di Giovanni Sartori, avvenuta questa mattina a 92 anni, ha velato di tristezza la giornata dell’Università di Urbino, che conferì al grande politologo la Laurea ad Honorem il 25 ottobre del 2005, avendolo ospite anche in più occasioni negli anni successivi in conferenze che restarono memorabili per la sua acuta capacità di analisi e il suo humour penetrante.
<Accettai la laurea a Urbino perché Urbino merita> disse Sartori un paio di anni fa ricordando il giorno in cui su proposta della Facoltà di Sociologia gli venne attribuita la massima onoreficenza accademica da parte dell’allora rettore Giovanni Bogliolo in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dell’ateneo.
 

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