Les Ogres al Cinema Margherita
Cinema Margherita: Martedì d’Essai “LES OGRES” di Lèa Fehner – Miglior Film alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro 2016 – martedì 4 aprile h 21.15, Cupramarittima – presentazione di Pierpaolo Loffreda, docente e critico cinematografico – ingresso unico 5€
Cupramarittima – Per il sesto appuntamento martedì 4 aprile sarà proiettato Les Ogres di Lèa Fehner, con Adele Haenel, Marc Barbé, François Fehner, Marion Bouvarel, Inès Fehner. Il film ha vinto il premio come Miglior Film alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro 2016.La pellicola sarà presentata dal Critico cinematografico Pierpaolo Loffreda.
Pierpaolo Loffreda Pierpaolo Loffreda è nato nel 1959 a Pesaro, dove vive. Viaggia, legge, scrive, e insegna “Teoria e metodo dei mass media” e “Teoria e analisi del cinema” all’Accademia di Belle Arti di Macerata.Dopo una lunga parentesi dedicata solo alla critica e all’analisi del cinema, ha ripreso di recente a scrivere testi narrativi. Les Ogres: La compagnia di teatro Davaï è in tournée perenne: è una vita di gruppo, nomade, itinerante. Nel sud della Francia, i quindici attori della compagnia presentano una rivisitazione corale e scatenata dell’”Orso” di Cechov. È uno spettacolo che fanno da anni, ma ogni volta accade qualcosa di nuovo, che riscrive i delicati equilibri di una famiglia che vive sulle montagne russe dell’emozione, fuori e dentro il tendone. C’è Lola, che torna per una sostituzione, e manda in crisi Francois; c’è Mona che aspetta un bambino da un uomo che ha perso un figlio da pochi anni; ci sono tavole da sparecchiare, mucche da spostare, ragioni da recuperare, tutto prima che si apra il sipario e che venga il tempo, quotidiano, di andare in scena. (www.trovacinema.it) “Il teatro è ogni volta diverso, mai uguale a se stesso, mentre il film non ha bisogno di esserlo, la sua natura contiene già la varietà, eppure uno dei motivi di bellezza del film della Fehner è l’apertura che si respira al suo interno, tra le righe di una sceneggiatura che indubbiamente esiste, è ferrea e calibrata, ma è anche potenzialmente differenziabile, in quanto concepita attorno ad un “morceau de vie”, di un’avventura finto-vera, che da qualche parte è ancora in corso.Come una commediante, la regista, trentaseienne di Tolosa, impersona ruoli diversi: è il direttore della compagnia, responsabile di un mondo -quello del set- con le sue regole e le sue gerarchie; ma è anche la figlia del regista, quella che, come sua sorella Inès, ha bisogno di trovare la propria autonomia, rompendo il legame di dipendenza dall’approvazione dei genitori; è dentro la vita della compagnia e fuori, ne vede il fascino ma anche l’aspetto decadente e grottesco, la passione ma anche la fuga dal reale, l’esaltazione che va sempre nutrita, artificialmente, crudelmente.Mescolando autobiografia (i genitori, Francois Fehner e Marion Bouvarel, sono veri teatranti) e costruzione, attori di teatro e di cinema, sconosciuti e famosi, Léa Fehner, alla sua opera seconda, riesce nella sfida di raccontare il caos col giusto ordine, di dire il peso delle cose senza farlo avvertire, di sostituire alla rappresentazione una presentazione – nel senso di resa al presente- di una scelta di vita che è spettacolo, e dunque ha un prezzo.” (Marianna Cappi – mymovies.it) Rassegna organizzata dal Centro Culturale “J. Maritain” di Cupra Marittima, in collaborazione con CGS-ACEC “Sentieri di Cinema” (www.sentieridicinema.it), Comune di Cupra Marittima e Regione Marche. Ingresso unico € 5,00
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