Regione Marche, delegazione cinese della città di Changsha ricevuta dal presidente Ceriscioli
ANCONA – Manuela Bora: “Incontro istituzionale e tecnico”
Una delegazione della citta cinese di Changsha – capoluogo della Provincia dell’Hunan, terra d’origine di Mao Zedong – è stata ricevuta, in Regione, dal presidente Luca Ceriscioli e dall’assessora alle Attività Produttive, Manuela Bora. Composta da rappresentanti istituzionali e di grandi imprese, era coordinata dalla Changsha high tech zone che ha già accordi con Meccano e l’Università di Camerino (presenti all’incontro): è uno dei due parchi industriali e tecnologici della città che, da tre anni, ospita un Punto di assistenza tecnica della Regione Marche. Nel saluto agli ospiti, l’assessora Bora ha sottolineato come l’incontro abbia rappresentato “non solo un momento istituzionale, ma un vero e proprio tavolo tecnico di lavoro per valutare progetti di collaborazione industriale e tecnologica”. Attualmente le Marche sono l’unica amministrazione pubblica italiana che fornisce formazione di alto livello a ufficiali governativi cinesi in tema di protezione ambientale. Al tavolo di lavoro in Regione, la Meccano ha presentato alcuni progetti in corso con importanti case automobilistiche, mentre l’Università di Camerino ha proposto collaborazioni tecnologiche nei settori della nutrizione umana e animale, risparmio energetico, riconoscimento gestuale (lingua dei segni), informatica (Ict). L’incontro svolto rientra nell’ambito dei rapporti avviati a seguito delle visita istituzionale, nello scorso aprile, del presidente Ceriscioli nell’Hunan. Le relazioni tra le Marche e la Provincia cinese risalgono al 2011 e sono state formalizzate nel novembre 2013 con un gemellaggio. Sono tuttora le più intense nel panorama di rapporti bilaterali tra territori regionali italiani e cinesi. Nel 2015 il governo cinese le ha suggellate con il China international sister cities award: premio nazionale biennale riservato ai partenariati territoriali di maggiore rilievo politico, economico e culturale. Il numero delle aziende marchigiane interessate da relazioni commerciali con la Provincia dello Hunan è in continuo aumento. Solo nel corso del 2016, circa 40 aziende dei primo livello dello Hunan sono state nelle Marche per incontri con controparti italiane dei settori agroalimentare, vitivinicolo, moda e arredamento. (RP)
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