Castelraimondo riparte dall’Infiorata, arte e speranza dopo il sisma
Nozze d’argento per l’evento che trasforma il cuore del paese in un piccolo museo a cielo aperto. Una tradizione che affonda le radici nel barocco ma che è viva ancora oggi e si rinnova grazie al Gruppo Med. Sito, App e tecnologia beacon per un viaggio a 360° tra i mille colori delle opere. Sferisterio, Unicam e Grand Tour delle Marche valore aggiunto del Festival
Castelraimondo – Castelraimondo si riempie di colori e speranza. E’ questo il tema della 25° edizione dell’Infiorata del Corpus Domini in programma dall’11 al 18 giugno 2017 presentata questa mattina. Un lungo tappeto fiorito farà da cornice alla grande voglia di rinascita, in seguito agli eventi sismici che hanno duramente colpito il territorio dell’alto Maceratese. Venticinque opere d’arte saranno realizzate con i petali di novantamila fiori freschi. “E’ il momento di non fermarsi – dice Renzo Marinelli, sindaco di Castelraimondo – eravamo partiti con l’organizzazione della 25° edizione già prima del sisma, ora siamo più forti e con l’obiettivo di unire le forze per fare rete per promuovere il territorio in modo ben più ampio”. Una settimana di festa, organizzato dal comune di Castelraimondo e dal comitato Infiorata in collaborazione con la Pro Loco, la Provincia di Macerata, la Regione Marche e le associazioni e gruppi di cittadini che realizzeranno le composizioni floreali lungo corso Italia. “Ho voluto dare una nuova immagine a questa importante edizione – dice Sandro Parcaroli, presidente Comitato Infiorata – a partire dal tema scelto, la speranza, una parola forte che in questo momento unisce l’intera comunità maceratese alla grande voglia di rinascita. Passando per l’innovazione e servendoci delle nuove tecnologie puntando sul turismo per risollevare tutti gli altri settori. Altro aspetto importante che da un enorme valore è la presenza del Macerata Opera Festival nella giornata conclusiva dell’evento con lo spettacolo gratuito ‘Florilegio di note, lo Sferisterio a Castelraimondo fra brani d’opera e poesia ispirata ai fiori’ a cura del direttore artistico del Mof Francesco Micheli”.
“Abbiamo voluto dare una risposta a questo momento difficile – dice Micheli del Mof – insieme al direttore Gianfranco Stortoni, cucendo una mitologia intorno al tema floreale e quelle che sono le opere in programma per la 53° stagione lirica. L’Infiorata è una forma di cultura popolare in cui l’insieme di saperi si uniscono alla bellezza e al fascino dell’evento. Saremo presenti con i cori più rappresentativi delle zone terremotate per uno spettacolo unico nel suo genere”.
Un appuntamento che è diventato negli anni una tradizione e che in occasione del 25° anniversario si lega all’innovazione grazie alla Med Innovations di Stefano Parcaroli. Dalla nuova immagine dell’Infiorata, al sito dedicato passando per l’App, curata dal project manager Vittorio Carloni, con la tecnologia beacon. L’ultima frontiera del marketing di prossimità arriva a Castelraimondo per offrire alle migliaia di turisti un’esperienza unica e coinvolgente. Immaginate di camminare tra le opere dell’Infiorata, dove sono stati sistemati i beacon, dispositivi di pochi centimetri che, attraverso il bluetooth comunicano con il vostro smartphone inviando notifiche all’App dedicata. In questo caso, guideranno il visitatore tra i quadri di fiori e racconteranno cosa sta vedendo davanti ai propri occhi: una descrizione dettagliata dell’opera stessa oltre alla storia dell’associazione che l’ha ideata. Il tutto sul proprio telefono con una modalità al passo coi tempi che piace all’utente e permette una navigazione dinamica durante il percorso con un’immersione a 360° sul territorio. Con l’App gratuita sarà inoltre possibile rimanere aggiornati con tutte le news in tempo reale, scaricare il programma dell’iniziativa, scoprire in anteprima i bozzetti delle opere che verranno realizzate. Spazio anche al turismo con una sezione dedicata a dove mangiare e dormire e ai servizi utili per il visitatore.
Sarà una settimana ricca di iniziative con la presenza di Unicam e del Grand Tour delle Marche: “Porteremo a Castelraimondo quel senso di comunità che ci appartiene, – dice Claudio Pettinari, pro rettore Unicam – con il progetto UnicaMontagna per valorizzare le eccellenze del territorio. Insieme ad Angelo Serri del Grand Tour delle Marche di Tipicità degustazioni di prodotti tipici agganciati al “Paniere di lunga vita” di Unicam”.
“L’Infiorata è una delle più simboliche occasioni popolari di incontro dentro un quadro di bellezza. – dice Romano Carancini, sindaco di Macerata – C’è bisogno e voglia di fare rete soprattutto adesso, ringrazio Sandro Parcaroli, vero collante in questo senso oltre a essere uno dei più forti attivisti del Mof. Da presidente dell’associazione Sferisterio un grazie al direttore artistico Micheli per aver accettato l’invito e puntare a un Macerata Opera Festival diffuso sull’intero territorio”.
Nel dettaglio: venerdì 16 giugno tradizionale taglio dei fiori in piazza Dante dalle 20,30. Dal tramonto di sabato 17 gli artisti inizieranno l’allestimento lungo corso Italia delle composizioni floreali. Domenica 18 giornata clou dell’evento con l’esibizione per le vie cittadine dei Gruppi Folkloristici e dei tamburini a partire dalle 16,30. Alle 18,30 Santa Messa nella Chiesa della Sacra Famiglia e a seguire la Solenne Processione del “Corpus Domini” con la partecipazione del Corpo Bandistico “Ugo Bottacchiari”, attraverserà il tappeto fiorito fino a piazza della Repubblica.
Un ringraziamento va alle attività del territorio che sostengono la riuscita dell’evento: Borgo Lanciano, Cipef, Erede Rossi Troticoltura, Ludwing Strasse, Shoes & Company, Sì con te e Zeno fiori.
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