dal Piceno

2017-05-23
 
Raccolta differenziata, successo per il progetto di sensibilizzazione nelle scuole

Scuola ''C. Magg. B. Tucci'' Acquasanta Terme

L’evento finale si svolgerà giovedì ad Acquasanta in segno di solidarietà per il sisma
Un tour didattico con laboratori, tante iniziative e una grande mostra con gli elaboratori degli allievi saranno gli ingredienti dell’evento finale della I° edizione del Progetto “Tino nel Mondo del RifiUtile – percorso didattico alla scoperta della raccolta differenziata” che si svolgerà giovedì 25 maggio ad Acquasanta Terme.
Il progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione Provinciale insieme ai Comuni del Piceno, con la collaborazione di Legambiente Marche e il contributo di Picenambiente, Ascoli Servizi Comunali, Tetra Pak e Banca Intesa e il patrocinio di Regione Marche, Conai, Ata e Anci Marche, ha coinvolto, da gennaio ad oggi, ben 110 classi e 2100 allievi di tutto il territorio provinciale in lezioni, attività ludiche e dimostrazioni pratiche con l’obiettivo di attivare circuiti virtuosi per il riutilizzo dei rifiuti e la loro migliore e sostenibile gestione. Testimonial della campagna di sensibilizzazione il simpatico cigno Tino, personaggio del quaderno didattico, ricco di immagini e spiegazioni, distribuito a tutti gli studenti, per accompagnarli a conoscere la raccolta differenziata attraverso un mondo fantastico e colorato.
Protagonisti della giornata di giovedì saranno oltre 650 piccoli alunni delle scuole primarie, che si ritroveranno da tutta la provincia, nella scuola ”C. Magg. B. Tucci”, scelta in segno di solidarietà e vicinanza verso le comunità colpite dal sisma. Nel corso dell’evento, che si svolgerà dalle 9 alle 15, verranno effettuati dei percorsi didattici di due ore, dove circa 35 classi verranno guidate alla scoperta del ciclo del rifiuto nella sua interezza, attraverso attività riguardanti le “3R” (Riduzione, Riutilizzo, Riciclo) e i percorsi natura, dove la prevenzione e la salvaguardia dell’ambiente faranno da colonne portanti del percorso. Sarà inoltre inaugurata la mostra all’aperto di tutti gli elaborati fatti dalle scuole che hanno aderito al progetto, che consistono in oggetti/simboli costruiti con materiali di riciclo che simboleggiano il rispetto dell’ambiente e l’importanza del riuso, a testimonianza del gran lavoro svolto da Gennaio fino ad oggi. L’iniziativa si inquadra in un protocollo d’intesa sottoscritto tra Provincia e Legambiente Marche che prevede, oltre al coinvolgimento del mondo della scuola, anche vari step rivolti alle comunità locali sulla raccolta differenziata e l’attivazione di buone prassi ambientali.
“Sono molto soddisfatto per i risultati di questo progetto che ha visto impegnati tantissimi allievi delle scuole primarie attraverso i loro docenti e gli operatori qualificati di Legambiente Marche – dichiara il Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo – l’istituzione scolastica rappresenta infatti un canale privilegiato per raggiungere le nuove generazioni e formare cittadini consapevoli. Far riflettere i ragazzi sulla provenienza dei materiali e sul loro riciclo, consente a questo messaggio di diventare nel tempo uno stile di vita. I bambini sono molto sensibili e attenti a quello che gli viene fatto conoscere e sperimentare e lo condividono con entusiasmo in famiglia e nella società”.
“È importante fornire ai più giovani gli strumenti di base sulla conoscenza del rifiuto, affinché possano agire in maniera consapevole, diventando portatori di comportamenti virtuosi anche in famiglia e nella loro comunità – dichiara Francesca Pulcini presidente di Legambiente Marche – siamo molto orgogliosi che questa iniziativa si svolga in un luogo come Acquasanta Terme. Un simbolo della speranza, della rinascita e della ricostruzione concreta di cui ha fortemente bisogno la comunità marchigiana ferita dal sisma”.

Conferenza dei Servizi per la messa in sicurezza della S.P. 34 Forca di Presta

Conferenza Servizi S.P. 34 Forca di Presta

Sarà il primo collegamento riaperto con Castelluccio

Si è svolta stamane in Provincia la conferenza dei servizi decisoria in cui sono stati acquisiti i pareri e i nulla osta necessari alla realizzazione dei lavori per la messa in sicurezza e riapertura al traffico della strada provinciale n. 34 “Forca di Presta”, nel Comune di Arquata del Tronto. Tale arteria provinciale era stata chiusa al transito a causa degli eventi sismici scorsi per la presenza di massi pericolanti e lesioni alla sede stradale che rendevano pericolosa la circolazione e la pubblica incolumità.
Il progetto esecutivo, dell’importo complessivo di circa 700 mila euro, si articola in due interventi, in corrispondenza dei tratti che vanno dal Km. 4+600 al Km. 4+900 e dal Km. 5+200 al Km. 6+000, per la messa in sicurezza attraverso il posizionamento di reti in aderenza e chiodature. Dopo l’aggiudicazione potrà essere avviato il cantiere per la realizzazione dei lavori che dovrebbero concludersi entro la metà di luglio. Da evidenziare che il Comune di Arquata si era già impegnato ad interventi di rimodulazione delle zone rosse delle frazioni di Piedilama e Pretare che consentiranno il passaggio per la S.P. 34 Forca di Presta oggetto di intervento.
Alla riunione erano presenti il Consigliere Provinciale Daniele Tonelli, il Sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci, i funzionari dell’Anas, ente individuato come soggetto attuatore degli interventi dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, i funzionari del Genio Civile e della Difesa del Suolo della Regione Marche, del Servizio Viabilità della Provincia, dell’Ufficio Tecnico del Comune di Arquata e altri servizi tecnici.
“Gli interventi sulla S.P. n. 34 risultano molto importanti in quanto tale infrastruttura rappresenta un collegamento interregionale tra l’Umbria e le Marche con Castelluccio di Norcia, attualmente isolata – sottolineano il Presidente della Provincia D’Erasmo e il Consigliere Tonelli – e la riapertura della strada di Forca di Presta costituirà la prima via di comunicazione transitabile verso la frazione umbra in quanto gli interventi sulle altre due arterie di accesso nelle province di Perugia e Macerata saranno successivi. Un segnale dunque significativo di ripristino in un periodo cruciale per Castelluccio, anche dal punto di vista economico, come quello della fioritura”.
Proseguono pertanto con incisività i piani stralcio Provincia – Anas frutto dell’intenso lavoro preparatorio a livello progettuale e amministrativo svolto dalla Regione Marche e dalla Provincia di Ascoli Piceno.

 
© 2017, Redazione. All rights reserved.