dalla Regione Marche

2017-05-24
 
Ceriscioli e Bora: “Importante la scelta della Camera di Commercio di Ascoli”
 
“Siamo soddisfatti per la scelta della Camera di Commercio di Ascoli Piceno che va nella direzione auspicata dalla Regione Marche. Un passo importante, decisivo, verso la Camera di Commercio unica regionale”. Così una nota congiunta del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e l’assessore alle attività produttive Manuela Bora.
“La Regione – continua la nota – è pronta a sostenere questo cambiamento che influirà positivamente sull’intero sistema. Con questa decisione di oggi ci sono i presupposti per lavorare insieme e in sinergia. Siamo a disposizioni delle associazioni di categorie per condividere il progetto nei suoi contenuti, risorse e competenze”.
 
A Macerata venerdì 26 maggio al Teatro della Società Filarmonico Drammatica
 
“I saperi sociali e territoriali” a confronto sulla ricostruzione post sisma in un Forum promosso e organizzato dalla Regione Marche
 
Un momento di riflessione collettiva orientata al rapporto tra saperi sociali e territoriali e “ricostruzione” post sisma. E’ questa la finalità del Forum Regionale “Saperi sociali e territoriali” che si svolgerà venerdì 26 maggio a Macerata presso il  Teatro della Società Filarmonico Drammatica a partire dalle ore 10 . Il Forum è promosso e organizzato dalla Regione Marche – Assessorato al Turismo-Cultura con la collaborazione scientifica di AASTER, Agenti di sviluppo del territorio e con il supporto di Consorzio Marche Spettacolo(CMS).
Un’iniziativa da considerarsi come prima tappa di un laboratorio territoriale che si snoderà in appuntamenti successivi. Il secondo appuntamento sarà, infatti,  a Treia (4-8 luglio 2017) all’interno del Seminario Estivo organizzato da Fondazione Symbola, il terzo sarà organizzato presso ISTAO ad Ancona in autunno, nell’ambito delle celebrazioni del cinquantesimo anno di attività.
Il  programma molto interessante prenderà il via con l’apertura dei lavori da parte dell’assessore regionale al Turismo- Cultura, Moreno Pieroni, che, al di là dei saluti di rito, avrà il compito di inquadrare il senso della giornata dal punto di vista dell’istituzione che ha promosso questa giornata seminariale al fine di ottenere dai partecipanti contributi utili ad indirizzare le policies regionali nel quadro delle iniziative di accompagnamento dei territori toccati dal sisma in una prospettiva di futuro sostenibile, sotto il profilo socioeconomico, culturale e istituzionale.
Dopo la relazione introduttiva di Aldo Bonomi, Direttore AASTER, che svilupperà in
contenuti sopra delineati, è previsto l’intervento di Vasco Errani, Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, il quale avrà il compito di illustrare lo stato dell’arte della ricostruzione nell’area dei 131 Comuni localizzati in 9 province e 4 regioni diverse.
Seguiranno, a chiudere la mattina introduttiva, le voci di alcuni protagonisti impegnati nei territori marchigiani, sia dal punto di vista istituzionale, sia dal punto di vista dell’animazione e dell’accompagnamento delle comunità locali. Interverranno tra gli altri il Sindaco di Macerata Romano Carancini, Maurizio Mangialardi, Presidente ANCI Marche , Stefania Monteverde, Vicesindaco di Macerata e in conclusione della prima sessione  Fabio Renzi, Segretario generale Fondazione Symbola.
La giornata sarà sostanzialmente divisa in tre parti e vedrà il contributo attivo di tutti i
partecipanti, a vario titolo invitati ad intervenire nelle diverse fasi dei lavori. La prima e la terza parte dell’incontro sono pubbliche, mentre la seconda è dedicata a quattro gruppi di lavoro tematici all’interno dei quali si distribuiranno gli invitati, impegnati a elaborare proposte da inserire al termine della giornata in un documento di sintesi. I gruppi di lavoro, composti da insigni docenti, studiosi, esperti e personalità della cultura a livello nazionale, opereranno in parallelo su aspetti specifici legati al tema del “paesaggio” in relazione agli scenari e agli spunti emersi nel corso dei lavori della mattinata, facendo leva sui saperi che  plasmano, rappresentano e comunicano il paesaggio da diversi punti di vista e competenze di settore.
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dalla Regione MarcheForum Regionale dei Saperi
 
 
 
SISMA: UN TAVOLO TECNICO REGIONALE. CASETTE: IN GARA TUTTE LE AREE VALIDATE
 
Questa mattina il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha incontrato i sindacati e le associazioni di categoria per fare il punto su alcuni temi legati al sisma. La riunione si è conclusa con la necessità di istituire un tavolo tecnico regionale a cadenza fissa per costruire insieme possibili soluzioni e valutare le prospettive della ricostruzione. Un momento unitario di coordinamento, allargato a tutti gli assessori per confrontarsi sulle questioni principali, sul migliore impiego possibile degli strumenti e delle risorse a disposizione in funzione dei tre assi di crescita servizi, collegamenti e imprese e su come rispondere al meglio alle richieste che provengono dai territori interessati dal sisma.  L’obiettivo è quello di lavorare insieme creando riferimenti in grado di rispondere ai dubbi di amministratori, aziende e cittadini, fornendo loro un sostegno consapevole per poi ritrovarsi su singoli tavoli provinciali più tecnici.
In merito alle casette, da ieri, con l’avvio delle procedure relative alle aree SAE di Visso Cesare Battisti 1 e Borgo San Giovanni 1, risultano in gara tutte le aree validate dall’Erap, a seguito di una convenzione sottoscritta con la Regione Marche, individuate dai Comuni per l’ubicazione delle casette, la cui progettazione è stata sinora approvata dal soggetto attuatore del sisma 2016, senza alcun arretrato. Su 27 comuni che hanno richiesto le casette si è raggiunto al momento un totale di 1843 per 5.444 abitanti.
Approvato inoltre il progetto per l’area di Nocria del Comune di Castelsantangelo sul Nera per un importo di 527.142,50 euro con oneri relativi alla sicurezza per complessivi €  21.193,07. L’aggiudicazione entro 10 giorni per 12 casette relative a 32 abitanti.
Via libera anche all’area 1 SAE Rione San Michele 1 del Comune di San Severino Marche per un importo di gara di € 2.939.045, con oneri relativi alla sicurezza, per complessivi 121.588,97. L’aggiudicazione entro 10 giorni per 100 casette relative a 288 abitanti.
 
PIANO MACERIE: OLTRE 281MILA TONNELLATE STIMATE FINORA
 
Oltre 281mila le tonnellate al momento stimate dal Piano macerie regionale dopo che 33 Comuni hanno risposto alla richiesta della Regione ed hanno presentato i piani comunali rimozione macerie. 281,898 le tonnellate complessive stimate, 50 mila le macerie già rimosse e portate nei tre siti di raccolta individuati dalla Regione negli scorsi mesi: area UNIMER ad Arquata del Tronto, area località Piane di Chienti a Tolentino gestita da COSMARI s.r.l., località Stallo, ex cava a San Ginesio sito gestito dalla COSMARI, capannone industriale a Monteprandone gestito da PICENOAMBIENTE.
Restano da completare, tra gli altri, i piani di rimozione che devono arrivare o essere integrati dai Comuni di Muccia, Bolognola, Castorano, Arquata del Tronto, Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera. Molti di questi sono ovviamente i più complessi da realizzare proprio in relazione alla dimensione del danno subito.
“Una volta completati i piani di questi Comuni, le tonnellate tenderanno a crescere in misura molto notevole – spiega il presidente della Regione Luca Ceriscioli – La Regione continuerà ad affiancare questi Comuni nella stesura delle schede.
La rimozione delle macerie sta procedendo a pieno ritmo già da marzo. Le potenzialità saranno incrementate ancora di più anche una volta completata la seconda area dell’impianto di Piane di Chienti di Tolentino in corso di realizzazione da parte del Cosmari. La rimozione delle macerie procede sulla base della disponibilità che i gestori hanno di raggiungere e caricare le macerie dai vari siti, resi accessibili dalle ordinanze dei sindaci e dunque delle eventuali demolizioni degli edifici pericolanti o strade da mettere in sicurezza. Inoltre ci sono diversi Comuni con aree particolarmente complesse spesso coinvolte da frane. Una volta ricevuti tutti i piani comunali delle macerie e dunque stabilita la reale quantità da rimuovere, la Regione procederà ad individuare un cronoprogramma con i gestori”.
Ecco i Comuni e le tonnellate stimate arrivate agli uffici regionali.
dalla Regione Marche
 
 
SISMA: APPROVATE GRADUATORIE INDENNITA’ LAVORATORI RELATIVE AL 2016. OLTRE 5.000 LE RICHIESTE.
 
Approvate le graduatorie delle domande di indennità relative al 2016 per i lavoratori delle aree interessate dagli eventi sismici e impossibilitati a prestare attività lavorativa in tutto o in parte. La prima graduatoria riguarda i lavoratori dipendenti e comprende 203 nominativi. L’altra riguarda invece le domande di indennità “una tantum” (i 5 mila euro) per i lavoratori autonomi, i titolari di impresa, i collaboratori coordinati e continuativi, gli agenti e i rappresentanti di commercio e comprende 4.892 nominativi.
La graduatoria è stata stilata dalla Regione in pochi giorni, una volta sbloccato dal governo e dalla Corte dei conti il provvedimento rivolto alle imprese. Gli elenchi passano ora all’Inps regionale al fine della liquidazione.
“L’impegno – spiega l’assessore Bravi – è quello di fornire il sostegno al reddito per quei lavoratori e le loro famiglie già duramente colpiti dal sisma e non coperti dalle  vigenti   disposizioni   in   materia   di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro. Ricordo inoltre che è ancora possibile fino al 16 giugno presentare la richiesta di indennità per il periodo 1 gennaio 2017 – 30 aprile 2017. A disposizione ci sono risorse per 47,4 milioni di euro”.
Il provvedimento riguarda diverse tipologie contrattuali: tempo indeterminato compreso l’apprendistato e tempo determinato sia a tempo pieno che parziale. Sono inoltre inclusi i rapporto di lavoro dei dirigenti e dei lavoratori a domicilio e i lavoratori stagionali dell’agricoltura.
La domanda relativa al periodo gennaio – aprile 2017 dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica all’applicativo CoMarche (http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Lavoro-e-Formazione-Professionale/Accreditamento-delle-strutture-formative/COMarche-Sistema-Informativo-delle-comunicazioni-telematiche-datori-di-lavoro) con le stesse modalità utilizzate per le istanze del 2016, cioè attraverso l’azienda con delega del lavoratore.
Hanno diritto i lavoratori del settore privato, compreso  quello  agricolo, dipendenti  da  aziende operanti in uno dei Comuni colpiti dal sisma. Per i lavoratori del settore privato dipendenti da aziende o da soggetto diversi dalle imprese, la cui attività abbia sede nei Comuni di Ascoli Piceno, Macerata e Fabriano, l’accesso al beneficio di indennità è condizionato alla dichiarazione di inagibilità del fabbricato, casa di abitazione, studio professionale o azienda.  L’indennità spetta anche a quei lavoratori impossibilitati a recarsi al lavoro, perchè impegnati nella cura dei familiari con loro conviventi, per infortunio o malattia conseguenti all’evento sismico. In questo caso l’indennità spetta al massimo per trenta giornate di retribuzione. Per i lavoratori del settore agricolo l’indennità e riconosciuta per le ore di riduzione o sospensione dell’attività e può essere equiparata al lavoro ai fini del calcolo delle prestazioni di disoccupazione agricola. Al lavoratore non è richiesta una anzianità aziendale minima e non è prevista la sottoscrizione di un verbale di accordo sindacale. L’importo dell’indennità è pari al trattamento massimo di Cig con relativa contribuzione figurativa. Le aziende artigiane aderenti all’EBAM che hanno presentato nel 2016 istanza al Fondo bilaterale dell’artigianato  – FSBA hanno potuto invece presentare istanza di indennità per sisma, relativamente ai periodi 2016 fino al 20 maggio 2017.
 
 
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