Indice di invecchiamento attivo in Italia: utilizzo e implicazioni politiche

 
CONFERENZA NAZIONALE AD ANCONA
 
Ancona, 8 maggio 2017 – Comprendere le dinamiche necessarie per realizzare politiche per l’invecchiamento attivo in Italia, partendo dagli strumenti oggi disponibili (come l’Indice di Invecchiamento attivo elaborato a livello europeo), è l’obiettivo della conferenza nazionale di giovedì 11 maggio ad Ancona “L’Indice di invecchiamento attivo in Italia: utilizzo e implicazioni politiche” (Regione Marche, Palazzo Li Madou), organizzata dall’Inrca – Istituto Nazionale di Riposo e Cura Per Anziani, in collaborazione con la Commissione europea e la Commissione Economica europea delle Nazioni Unite (Unece). La promozione di politiche in favore dell’invecchiamento attivo è uno dei principali strumenti messi in campo in Europa per affrontare la sfida rappresentata dal crescente aumento dell’età media, per contribuire a raggiungere benefici in termini di salute e benessere a tutti i livelli. Sia per gli anziani, grazie ad attività di prevenzione e di promozione di stili di vita sani in grado di prevenire malattie e disabilità che, di conseguenza, per la società nel suo complesso.

La crescente attenzione verso il tema rende cruciale avviare un confronto politico in tale direzione. Dopo i saluti istituzionali di Valeria Mancinelli, sindaco di Ancona, Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, Gianni Genga, direttore generale Inrca, Fabrizia Lattanzio, direttrice scientifica, e Maria Novella Luciani, direttore Ufficio Ricerca e innovazione in sanità, Ministero della Salute, la conferenza partirà da una descrizione del contesto europeo per poi focalizzarsi sulle politiche per l’invecchiamento attivo in Italia, anche grazie a testimonianze sui percorsi attivati per promuoverlo a livello regionale.
 
L’importanza della conferenza è testimoniata da relatori di alto profilo, tra cui Asghar Zaidi, Prof. di Politiche internazionali Università di Southampton, Luciana Quattrociocchi, Dirigente Servizio struttura e dinamica sociale dell’Istat, Andrea Principi del Centro ricerche economico-sociali sull’invecchiamento dell’Inrca, Pietro Checcucci, ricercatore del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, Renata Bagatin, Consigliere regionale Fvg, Serenella Tasselli, Responsabile inclusione sociale, contrasto alle povertà e anziani Regione Umbria, Massimo Magi, Presidente regionale Fimmg, Manuela Carloni, Presidente Regionale Auser, Andrea Marini, Segretario regionale Uilp, Bruno Bucciarelli, Presidente Confindustria Marche, oltre che il prof. Roberto Bernabei, presidente della rete Italia Longeva.
 
 
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