Non tutti i cervelli sono paesi da abitare
Openhouse Lab_Art_Event Associazione culturale presenta, l’evento e la mostra collettiva a cura di Solidea Ruggiero: NON TUTTI CERVELLI SONO PAESI DA ABITARE.
OPENING 07.05. 2017 fino al 14.05.2017
Residenza in via Neroni, San Benedetto del Tronto (AP) – (La Vecchia Campana)
San Benedetto del Tronto – IN QUESTA SETTIMANA DI RASSEGNA D’ARTE, oltre alla possibilità di visitare la mostra accompagnati dalla curatrice Solidea Ruggiero, con la collaborazione di Esperienze D’Arte in nome della sommelier e curatrice Ilenia Pallottini e Primavera Cooperativa Sociale LA FABBRICA DEI FIORI, verrà installata una lunga tavola all’interno della mostra stessa con inneschi di piante espositive e verranno organizzate da giovedì a sabato, 4 cene solo su prenotazioni a menù fisso + contributo o tessera dell’associazione ( Info: 349 8228252 – 329 0578745), per presentare le due videoinstallazioni del film “OGNI ROVETO UN DIO CHE ARDE” di NAVEGASION – Giorgiomaria Cornelio e Lucamatteo Rossi – (vincitore Locarno 2016) e Slow animals, una collezione di film brevi MINIMAL CINEMA – Claudio Romano e Elisabetta L’innocente. Domenica chiusura con la performance dell’artista Toni Zappa IL VUOTO E’ PIENO, che conclude la sua opera in esposizione PASSIM IX, e la dancer performer Amanda Trulio.
Ancora una volta un modo per cercare di coinvolgere il più possibile il pubblico all’esperienza stessa che questa mostra ha come scopo: nel dialogo, nello scambio, nell’empatia, nel pensiero, nella riflessione e nel coinvolgimento umano e artistico.
Durante il giorno del vernissage, domenica 7 maggio, c’è stato un flusso di quasi duecento visitatori per la rassegna d’arte proposta dall’Associazione culturale OpenHouse Art Lab Event, e nonostante il maltempo il pubblico ha risposto con molta curiosità e interesse, soprattutto ha partecipato attivamente alle performance che si svolgevano all’interno della mostra. In primis quella di Giorgio Cipolletta (poeta, artista e vicepresidente dell’Associazione a sfondo sociale CrA.sh che è una delle patnership dell’evento) BookQuake-Libro tremante, come c’è stata una fila di ore per partecipare all’esperienza della performance dell’artista e come si definisce “Curatore della realtà” Michele Mariano “1800 secondi Il Wormhole per l’invisibilità. Entrambi gli artisti hanno portato temi importanti, nel caso di Cipolletta , soprattutto nel nostro territorio, come quello del terremoto che è anche metafora del nostro disfacimento culturale e come scrive:” I crolli ci appartengono. Alcuni hanno segnato la storia occidentale, la caduta del muro di Berlino e l’abbattimento delle Torri gemelle. Le macerie sono diventate gadget per i turisti e visioni scenografiche per i registi… I libri precipitano, metafora di una cultura che ha perso il suo corollario prezioso e significante in direzione di un oblio senza ritorno, dove le parole si schiantano a terra e lasciano un amaro in bocca, senza voce. “. Mariano invece con dei semplicissimi elementi, una stanza nascosta e buia con un count down in un video di 1800 secondi ha portato per mano il pubblico che ha aspettato ore per partecipare, a piccoli gruppi di 3/4 persone, in una dimensione sospesa nel tempo:” “1800 secondi” è un Portale. Come una porta o varco spaziotemporale ha il compito di condurre un “soggetto in movimento” in un luogo diverso del medesimo mondo, in un altro punto nello spazio, sempre all’interno dello stesso universo. Una macchina del tempo che ha il potere di strappare il soggetto dal “tempo collettivo” per condurlo in quello “Individuale”.
A concludere gli interventi performativi la dancer performer Amanda Trulio che durante tutto il corso della mostra è stata una presenza leggera che si è mossa tra gli spazi della Residenza che ospita la rassegna, come una presenza di un passato che è rimasto, interagendo con il pubblico che la seguiva totalmente incuriosito.
La mostra è visitabile fino al 14 maggio. Info e prenotazioni: 349 8228252 – 329 0578745
Mail: ophartlabevent@gmail.com
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