Problemi educativi: figli o genitori dallo psicologo?

 
 
ABC DELLA PSICHE E DELLA RELAZIONE
 
 
Antonella Baiocchi, Psicoterapeuta e Criminologa, risponde alle vostre domande
 
 
Domanda:

Gentile dott.ssa, sono padre di ragazzo di 14 anni. Le scrivo per chiederle consiglio in quanto sia io che mia moglie siamo preoccupati. Abbiamo cercato di tirarlo su nel migliore dei modi, donandogli tutto l’Amore e il Rispetto che ci era possibile, senza mai perdere di vista la priorità di farlo sentire amato, sempre mettendo i nostri bisogni in secondo piano rispetto alle sue esigenze. Tutto è filato liscio fino a verso i 11-12 anni, poi, il rapporto si è gradualmente complicato: in definitiva io e la mia ex moglie non riusciamo a farci ascoltare dal ragazzo il quale sempre di più ignora le nostre disposizioni, conducendo una vita sempre più sregolata. Negli ultimi tempi ha iniziato anche a non studiare e molto probabilmente sarà bocciato. Se lo rimproveriamo o gli impediamo qualcosa si lascia andare a scoppi di aggressività fino a spaccare oggetti ed aggredirci verbalmente anche mostrandoci il pugno. Dopo si piega a sensi di colpa e ci chiede scusa, ma poi, puntualmente si ripresentano le stesse scene. Stiamo pensando di inviarlo da uno specialista della psiche e volevamo un consiglio da lei in merito. Grazie
Maria e Mario (Grottammare)

Risposta:

Gentili signori, il problema che state avendo col vostro figliolo è un problema comune in molte famiglie. Credo che il nodo della questione sia nella frase che avete scritto “…senza mai perdere di vista la priorità di farlo sentire amato, sempre mettendo i nostri bisogni in secondo piano rispetto alle sue esigenze”.
E’ purtroppo opinione comune far coincidere il concetto di “Amore” con “assenza di frustrazione”, un errore gravissimo che molti genitori della nostra epoca fanno. Educare il figlio evitandogli ogni dolore derivante dalla delusione di non poter avere ciò che desidera è un errore educativo gravissimo che comporta una serie di conseguenze: si abitua i figli ad aderire a Credenze Tossiche ( credere che i propri bisogni siano prioritari a quelli del prossimo, a credere che chi diverge dalla propria visuale sia un nemico da piegare ai propri bisogni, a credere che la vita sia solo un Piacere, a credere che la Relazione debba essere la Prevaricazione dell’Altro ai propri bisogni, etc.) si promuove rabbia e impulsività, egocentrismo, intolleranza alle frustrazioni, senso di onnipotenza fino alla depressione (quando il giovane si accorgerà che fuori, nella società, diversamente da come i genitori l’hanno abituato, il mondo circostante non intende piegarsi ai suoi voleri così).
Non è il ragazzo che deve andare dal professionista della Psiche ma voi genitori, per individuare e rettificare gli errori educativi che state commettendo da anni. E’ necessario che abbandoniate lo Stile Educativo Autorevole Permissivo ed adottiate uno Stile Educativo Autorevole che, beninteso, non ha nulla a che fare con lo Stile Educativo Autoritario, dove molto spesso il genitore Permissivo per esasperazione scivola.
Il Professionista della Psiche deve essere uno Psicoterapeuta (psicologo o psichiatra che sia ma entrambi con il titolo di Psicoterapeuta, possibilmente di orientamento Teorico Integrato): ricordo infatti che lo Psicoterapeuta è l’unico professionista abilitato a “liberare dai virus le mentalità infette”, in quanto (almeno sulla carta) esso stesso nel suo iter di specializzazione ha fatto un personale lavoro di bonifica dai propri virus. In caso contrario si rischia di uscire dal “lavoro col professionista” con doppi Virus: i propri e quelli del professionista.
 
 
 
Problemi educativi: figli o genitori dallo psicologo?
dr.ssa Antonella Baiocchi

ABC DELLA PSICHE E DELLA RELAZIONE
Antonella Baiocchi, Psicoterapeuta e Criminologa, risponde alle vostre domande
Il mascalzone.it ha deciso di sostenere la dott.ssa Antonella Baiocchi, nel raggiungimento del suo obiettivo (ormai noto a tutti), di “Alfabetizzare le persone in merito al funzionamento della psiche” attraverso una apposita Rubrica da lei curata nella quale è possibile rivolgerle le domande in merito al funzionamento della Psiche e alla Relazione. La Rubrica, che avrà al massimo cadenza quindicinale, si chiama ABC DELLA PSICHE E DELLA RELAZIONE e gli utenti, tramite l’indirizzo  antonellabaiocchisbt@libero.it  , potranno rivolgerle le domande più disparate, compresi dubbi e perplessità in merito alla psiche (ansia, depressione, panico, disturbi compulsivi, etc.) e alla relazione: (l’amore, la relazione genitori – figli, la relazione con il partner, etc.). Vi invitiamo ad approfittare di questa preziosa occasione psico-educativa.

FB: https://www.facebook.com/antonellabaiocchipsicoterapeutabis 
 
 
 
 
 

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