da Grottammare
2017-06-01
FotografiaLetteratura
FotografiaLetteratura è un evento che vuole esplorare, in forma di conferenza e di tavola rotonda, le esperienze di fotografi e di scrittori che hanno collaborato nella realizzazione di un progetto congiunto.
Saranno invitati gli autori che hanno sperimentato questo rapporto di convivenza e di intreccio tra le due forme espressive producendo “a quattro mani” i propri lavori. Fotografi e scrittori, giornalisti, photoreporter ed editori, ci esporranno e ci racconteranno le loro opere.
Il primo appuntamento del 4 giugno 2017 presso il Teatro dell’Arancio di Grottammare alle 17:00 vedrà la partecipazione di:
Natalia Guerrieri
Laureata in Italianistica presso l’Università di Bologna con una tesi sulla letteratura e la fotografia di ricerca sul paesaggio, attualmente sta conseguendo il Master in Drammaturgia e Sceneggiatura presso l’Accademia Silvio D’amico di Roma. Ha pubblicato articoli in materia di letteratura, cinema e teatro su diversi siti, blog e sulla Gazzetta di Modena.
Vittore Fossati
Nato nel 1954 ad Alessandria, dove abita, si occupa di fotografia dal 1977. Dopo essere entrato in contatto con Luigi Ghirri, partecipa a molti dei progetti collettivi da lui promossi. Dagli anni Ottanta svolge ricerche fotografiche commissionate da istituzioni ed enti pubblici. Nel 2007 esce Viaggio in un paesaggio terrestre, realizzato con lo scrittore Giorgio Messori. Del 2012 è la brochure Il Tanaro a Masio, con uno scritto di Matteo Terzaghi.
Sabrina Ragucci
Espone il suo lavoro in numerose mostre monografiche e collettive. Nel 2011 è tra gli artisti del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia con Italian East Coast. Nel 2012 pubblica The Collared Dove Sound, con testi di Giorgio Falco. Nel 2014 Ragucci-Falco pubblicano un romanzo anomalo, Condominio Oltremare, definito da Giorgio Falco “Un fotoromanzo del paesaggio”, le cui fotografie saranno esposte alla Biennale di Architettura. Nel 2016 partecipa all’antologia Con gli occhi aperti (Exorma), curata da Andrea Cortellessa. Sta scrivendo il suo primo romanzo.
Giorgio Falco
Esordisce nel 2004 con Pausa caffè (Sironi). Per Einaudi pubblica nel 2009 L’ubicazione del bene, con il quale vince il Premio Pisa. Nel 2011 esce La compagnia del corpo, (duepunti edizioni). Con La gemella H (2014), edito da Einaudi, vince, tra gli altri, il Premio Mondello Opera Italiana, il SuperMondello, il Premio Volponi. Sempre nel 2014 pubblica con Sabrina Ragucci Condominio Oltremare (L’orma). Nel 2015 esce Sottofondo italiano (Laterza). Il suo prossimo romanzo uscirà nel 2017 per Einaudi.
Vi aspettiamo al Teatro dell’Arancio di Grottammare il 4 Giugno alle 17:00.
“2 Giugno”, ai maggiorenni le “chiavette” della Città
Nel Giardino comunale, cerimonia dedicata ai neo maggiorenni e alle donne pioniere del diritto di voto
Memoria storica e memoria digitale si incontrano nella Festa della Repubblica.
Venerdì 2 giugno, nel corso della cerimonia organizzata per il 71° anniversario della ricorrenza i ragazzi e le ragazze che hanno compiuto o compiranno 18 anni nel corso del 2017 riceveranno la “chiavetta della Città”, ovvero una memoria usb contenente i documenti elettronici della Costituzione italiana e dello Statuto comunale.
Ai 188 giovani attesi nel Giardino di Palazzo Ravenna, si uniranno le donne grottammaresi (88) che vissero un importante appuntamento della storia nazionale votando per la prima volta in occasione del referendum “Monarchia/Repubblica”, il 2 giugno 1946, e oggi ancora residenti a Grottammare.
“Coglieremo in questa giornata l’occasione per ricordare anche un altro aspetto della festa – fanno notare il sindaco Enrico Piergallini e la presidente del Consiglio comunale Alessandra Biocca nella lettera di invito – Il 2 Giugno 1946, infatti, le donne esercitarono il diritto di voto, partecipando in massa alle consultazioni. Ventuno di esse furono elette all’Assemblea Costituente”.
L’amministrazione comunale continua dunque nell’intento di unire nel nome della Festa della Repubblica italiana le passate generazioni alle generazioni future “per ricostruire un rapporto di fiducia con le istituzioni e favorire il progresso civile della nazione in questi anni di disaffezione e disimpegno”. Il programma di venerdì 2 giugno è il seguente:
ore 10.45 – Scuola Speranza, viale Garibaldi: ritrovo e deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti;
ore 11.00 – Giardino comunale: concerto della Corale Sisto V
ore 11.30 – Saluto delle Istituzioni
ore 11.45 – Cerimonia di consegna delle “Chiavette della Città”.
“Con questo piccolo dono che contiene la Costituzione e lo Statuto Comunale – aggiunge la presidente del Consiglio comunale Biocca – , intendiamo dare il ben venuto all’ ingresso da maggiorenni ai ragazzi nella nostra comunità e, nel contempo, esprimere loro l’invito ad essere partecipi della vita sociale, culturale e politica di Grottammare divenendone protagonisti attivi. La Costituzione contiene valori che vanno riscoperti e coltivati ogni giorno, conoscerla, rispettarla, amarla costituisce il dovere di ogni cittadino. Conoscere la Costituzione, le leggi, i diritti e i doveri dei cittadini, perché al centro di questo sistema ci sono le persone, è come leggere un racconto in cui le strade di ciascuno viaggiano a fianco di quelle degli altri, e puntano tutte alla stessa meta, il bene comune”.
Con l’occasione, va ricordato che dal 2 giugno 2016 all’ingresso della Sala consiliare del palazzo municipale è presente la stele “Ricordi e documenti della memoria”, dove sono riprodotti documenti fotografici ed epistolari, cartoline d’epoca e medaglie raccolti dagli archivi privati delle famiglie grottammaresi che diedero il loro contribuito alla costruzione della Repubblica Italiana.
30.05.2017
Crolla un albero monumentale, nessun danno a persone
Si tratta del Bagolaro presente nel giardino di Villa Azzolino tutelato dalla Regione Marche
Tanto spavento e fortunatamente nessun danno a persone per il crollo dell’albero monumentale di Villa Azzolino. Questa mattina, il Bagolaro vincolato dalla Regione Marche si è schiantato al suolo e con i suoi 15 metri di altezza è finito nella proprietà privata confinante con la storica villa di via Sant’Agostino, causando solo qualche danno alla recinzione e a un muretto. Comprensibilmente sconvolta, l’anziana residente nell’edificio adiacente, che in quel momento si trovava in casa.
Per una maggiore chiarezza relativa al cedimento dell’albero, l’ufficio Ambiente ricorda una serie di fatti legati allo storico Bagolaro (Celtis australis), anche detto spaccasassi, vecchio di oltre 170 anni: “Si tratta dell’ unico esemplare censito come monumentale in tutto il territorio comunale ed iscritto all’elenco nazionale delle Formazioni Vegetali Monumentali, come da scheda censimento n. 227 redatta dalla Regione Marche”.
Sull’albero, dunque, gravava un provvedimento di tutela, notificato al comune di Grottammare già nel 2012 dalla stessa Regione Marche. Tale provvedimento ne vietava qualsiasi intervento da parte della proprietà, se non concordato con il Comune.
“La proprietà dell’area presso la quale era radicato l’albero è la Parrocchia di San Pio V, come accertato al catasto Terreni e Fabbricati, che nel dicembre del 2015 ne aveva chiesto l’abbattimento al Servizio Ambiente del Comune di Grottammare, a seguito di forti eventi metereologici avversi, verificatisi nel novembre dello stesso anno e che avevano portato alla caduta di un ramo nella proprietà sottostante, richiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Visto il vincolo di tutela e considerata la storicità e la valenza ambientale dell’albero, il Comune decise di farsi carico di eseguire una perizia a proprie spese sullo stato di salute del Bagolaro, affidando un incarico professionale per eseguire la verifica strumentale mediante analisi resistografica e la conseguente valutazione sulla stabilità dell’albero”.
A seguito della relazione redatta dall’agronomo incaricato, nella quale si riteneva “poco probabile il verificarsi di quadri distruttivi dovuti a sradicamento dell’albero”, si ritenne non opportuno provvedere all’abbattimento dello stesso. Venne deciso di incaricare una ditta esterna per l’esecuzione di lavori di potatura di alleggerimento e di opere di consolidamento dinamico della chioma mediante cavi.
“L’affidamento di tale incarico – specifica il servizio Ambiente – prevedeva, per una maggiore sicurezza della zona, un piano triennale (2016/2018) di interventi; infatti, a breve sarebbero stati eseguiti ulteriori lavori di potatura e controllo dei cavi di consolidamento dinamico, così come previsti per l’anno 2017 dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 80/2016”.
“E’ stato terribile ricevere la notizia di un tale evento per la paura ed il timore di danni a persone – dichiara l’assessore alla Sostenibilità ambientale, Daniele Mariani – fortunatamente, con ogni probabilità, si risolverà tutto con un grande spavento e niente più. Dispiace molto per le famiglie residenti e ci attiveremo con ogni strumento a nostra disposizione per ridurre il loro disagio. Come Comune, avevamo l’obbligo di custodire questo esemplare storico e noi abbiamo fatto il possibile seguendo le istruzioni degli esperti, ma alla fine il tempo passa per tutto e anche l’amato bagolaro, che ha vegliato su tantissime passeggiate dal centro al paese alto, si è arreso”.
31.05.2017
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