dal Piceno

Corso per assistenti “Eures” nelle Marche

20-06-2017

Iniziativa rivolta anche a dipendenti dei Centri per l’Impiego di Ascoli e San Benedetto

Nuovi assistenti Eures, il portale europeo della mobilità professionale, saranno operativi anche nei Centri per l’Impiego di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. Si è infatti svolto ad Ancona lo specifico incontro formativo rivolto a personale dei CPL di Marche, Abruzzo e Provincia Autonoma di Trento. L’iniziativa, promossa dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro, ha permesso ai futuri operatori di acquisire le conoscenze dell’offerta Eures nel campo delle politiche attive del lavoro per giovani, disoccupati o interessati a nuove esperienze formative in uno degli Stati membri dell’Ue, per poi fungere da canali di promozione verso il pubblico.
Nell’incontro è stato fatto il punto su alcuni progetti molto richiesti dall’utenza quali “Your first Eures Job” e “Reactivate” che, ad oggi, hanno riscosso grande seguito in particolare tra i più giovani e gli under 35 desiderosi di fare una concreta esperienza fuori dai confini nazionali. Sempre nell’ambito dell’iniziativa è stato ricordato il successo di alcuni appuntamenti dedicati al reclutamento di manodopera come, ad esempio, “Work in Germany” tenutosi nel novembre scorso nel nostro territorio che ha dato l’opportunità a giovani e disoccupati del Piceno di rispondere a offerte qualificate e molteplici provenienti dal mercato tedesco.
“Gli interventi di Eures di grande qualità permettono ai candidati non solo di svolgere un periodo di apprendimento direttamente all’interno di aziende e realtà lavorative europee, ma anche di acquisire nuovi strumenti tecnici e conoscitivi, oltre al perfezionamento della lingua del Paese ospitante” ha evidenziato il responsabile regionale di Eures Marche dott. Giuseppe Trotta. Di qui l’importanza di avere operatori preparati in grado di promuovere e favorire presso le categorie interessate le opportunità collegate al mercato del lavoro comunitario.

Comitato di Coordinamento dei sindaci dell’Ata Rifiuti
Comitato Ristretto Ata Rifiuti
21-06-2017

Condivisa proposta di modifica sul documento preliminare del Piano d’Ambito

Il Comitato di Coordinamento dei sindaci dell’Ata rifiuti si è riunito oggi pomeriggio a palazzo San Filippo per discutere una serie di punti all’Ordine del Giorno anche in vista della prossima seduta dell’Assemblea Territoriale d’Ambito che il Comitato ha deciso di fissare martedì 27 giugno.
Tra i punti esaminati la proposta di Bilancio consuntivo dell’anno 2016 che vede un avanzo di gestione di circa 20 mila euro, la procedura di elezione del revisore dei conti che sarà individuato mediante sorteggio, l’accordo interprovinciale per lo smaltimento dei rifiuti a Fermo e la proposta di adeguamento della struttura operativa dell’Ata.
Tuttavia, il punto più importante all’attenzione dei sindaci del Comitato, è stata la proposta di modifica al documento preliminare del Piano d’Ambito. In questa prospettiva, il Presidente della Provincia e dell’Ata Rifiuti Paolo D’Erasmo ha ribadito che l’elaborato rappresenta una fotografia a 360 gradi dei punti di forza e debolezza del sistema di gestione dei rifiuti sul territorio, degli impianti e dei procedimenti autorizzativi in atto senza individuare delle scelte sulle discariche o altre modalità di smaltimento, che saranno decise dai sindaci in una fase successiva all’iter del Piano d’Ambito. Tuttavia è stata proposta una modifica per giungere ad una sintesi unanimemente condivisa superando le diverse sensibilità e visioni in modo tale da poter giungere, nella seduta del prossimo 27 giugno, a delle condizioni favorevoli e proficue ad una approvazione del documento preliminare del Piano d’Ambito.
Pertanto, oltre alla riproposizione dell’attuale documento preliminare, che costituisce una ricognizione dello stato dell’arte, si è posta sul tavolo la proposta di modifica del documento preliminare, condivisa con la Regione Marche, che prevede nel testo sia solamente menzionata la modalità di smaltimento di rifiuti urbani attualmente in atto sul territorio, ossia il conferimento a Fermo. Tale soluzione è stata accolta positivamente e all’unanimità da tutti i sindaci del Comitato: Appignano del Tronto, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Castignano, Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto, Spinetoli e l’Unione Montana del Tronto e Valfluvione e verrà formalizzata nell’elaborato del documento preliminare.

 
Lavori messa in sicurezza S.P. 67 Polverina Propezzano e Circonvallazione Offida
Conferenza Servizi Anas Provincia S.P. 67 Polverin
22-06-2017

Conferenze decisorie in Provincia per il via libera agli interventi

Si sono svolte stamane, a palazzo San Filippo, due nuove Conferenze dei Servizi decisorie per acquisire i pareri necessari al via libera di opere di ripristino, per oltre 1 milione e 197 mila euro, su arterie stradali gravemente danneggiate dal sisma e dal maltempo. Erano presenti il Consigliere Provinciale Daniele Tonelli, funzionari dell’Anas, ente individuato come soggetto attuatore degli interventi dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, i funzionari del Genio Civile e della Difesa del Suolo della Regione Marche, del Servizio Viabilità della Provincia, dell’Ufficio Tecnico del Comuni interessati e di vari servizi tecnici.
Al centro della prima riunione è stata la S.P. n. 67 Polverina Propezzano in territorio dei Comuni di Comunanza e Montegallo, strada che, pur aperta al transito, presenta una circolazione in vari punti con sensi unici alternati e la necessità di attivare la sistemazione di pareti rocciose per prevenire il pericolo di smottamenti. L’intervento in progetto, dell’importo di circa 445 mila euro, si è reso necessario per gli eventi franosi determinati dalle scosse sismiche e aggravati dall’emergenza neve, che hanno destabilizzato i versanti. In particolare, al Km. 3+790, era avvenuto uno smottamento di valle con perdita di parte della carreggiata. Pertanto, le opere in progetto prevedono l’esecuzione di un contenimento e consolidamento della scarpata franata, previa regolarizzazione e rimozione del materiale roccioso. In programma anche interventi di sistemazione idraulica e il risanamento della pavimentazione stradale ammalorata.
La seconda Conferenza ha riguardato il viadotto della S.P. 173 “Circonvallazione di Offida”: in questo caso è stato dato “l’ok” ai lavori di ripristino del corpo stradale e della spalla lato sud, nel tratto dal Km. 1+500 al Km. 1+700, per un importo di 751 mila euro. In particolare, verrà posta in essere una paratia di pali a protezione della spalla del viadotto, la rimozione del materiale dal corpo stradale e la creazione di trincee drenanti di monte.
“Prosegue dunque con celerità l’iter per l’attuazione della prima fase dei Piano stralcio degli interventi Provincia – Anas – ha evidenziato il Consigliere Tonelli – c’è l’impegno da parte di tutte le istituzioni e gli enti preposti per la riattivazione del sistema viario che presenta forti criticità a causa del sisma e degli eventi meteorologici dello scorso gennaio”.
 

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