dalla Regione Marche

2017-06-21
DUE MILIONI PER LA SISTEMAZIONE IDRAULICO FORESTALE
 
Sono stati assegnati due milioni di euro alle Unioni montane delle Marche per interventi di sistemazione idraulico forestale. Ne dà notizia l’assessore alla Difesa del suolo, Angelo Sciapichetti. “La ripartizione delle risorse – sottolinea l’Assessore – è avvenuta sulla base delle proposte d’intervento fornite dalle Unioni montane, attraverso sopralluoghi congiunti con i funzionari tecnici delle Unioni stesse presso i luoghi segnalati. Le risorse sono state assegnate anche sulla base delle indicazioni pervenute dall’Uncem, tenendo in particolare considerazione le Unioni montane ricadenti nelle aree colpite dal terremoto. Si tratta complessivamente di molteplici interventi a manutenzione di alvei, sponde, torrenti e aree in frana, resi necessari in alcuni casi anche dagli eventi sismici dei mesi scorsi. Per la realizzazione dei lavori verranno espletate procedure ad evidenza pubblica, anche in applicazione della normativa regionale e tenendo conto dell’esperienza maturata nel settore dell’ingegneria naturalistica”.
In particolare, 160mila euro sono state assegnati all’Unione montana del Montefeltro, 190mila euro ciascuna all’Unione montana Alta Valle del Metauro e all’Unione montana del Catria e Nerone, 220mila euro all’Unione montana dell’ Esino – Frasassi, 290mila euro all’Unione montana Alte Valli del Potenza e dell’Esino, 275mila euro all’Unione montana Marca di Camerino, 230mila euro all’Unione montana dei Monti Azzurri, 220mila euro all’Unione montana dei Sibillini, 225mila euro all’Unione montana del Tronto e Valfluvione.
 
AERDORICA: GIUNTA REGIONALE MARCHE DELIBERA INDIRIZZI PER BANDO VENDITA
 
Deliberati gli indirizzi per il bando per la vendita della società che gestisce lo scalo aeroportuale marchigiano. La Giunta regionale riunita questa mattina a Palazzo Raffaello ha deciso di alienare quota parte delle azioni della società, di approvare le linee guida per l’individuazione del partner, di incaricare Aerdorica ad esperire la procedura di gara per la selezione. La decisione di questa mattina è un atto che si aggiunge alla firma del contratto di prestito tra Regione Marche e Aerdorica, che stabilisce la concessione di una somma di 7.280.000 euro, autorizzata dalla Commissione europea, che consente il salvataggio della società.
“Voglio ringraziare ancora una volta gli uffici della Regione per il lavoro svolto” afferma la vice presidente Anna Casini. “Il bando per l’acquisizione di un nuovo socio non significherà solo assicurare l’arrivo di nuove risorse economiche, ma, soprattutto, creerà un processo virtuoso, che darà respiro allo scalo in termini di qualità, immettendo ulteriori risorse per lo sviluppo, la crescita e il rilancio dell’aeroporto”.

CULTURA: ACCORDO REGIONE MIBACT PER RISORSE DI OLTRE UN MILIONE E MEZZO DI EURO
Un milione e 592 mila euro grazie ad un accordo tra la Regione Marche e il Mibact. Oggi una giunta straordinaria con una delibera ha ratificato l’accordo. Fondi che verranno condivisi con associazioni ed enti locali.
“Siamo la prima Regione tra le quattro colpite dal sisma a chiudere l’accordo – spiegano il presidente della Regione Luca Ceriscioli e l’assessore regionale Moreno Pieroni – che permetterà di finanziare tantissimi eventi nell’area colpita dal terremoto. Ancora una volta ringraziamo il Governo e il ministro Dario Franceschini. Tra i tanti eventi la Regione finanzierà con 200 mila euro Musicultura, uno dei fiori all’occhiello della cultura marchigiana che grazie a questi fondi sarà in onda, per la prima volta, in contemporanea su Rai1 e Radio1. Un successo ‘firmato’ Marche che porterà Macerata e la nostra Regione nelle case di tutti gli italiani. Un altro evento che la Regione finanzia con 80 mila euro è RisorgiMarche, che parte domenica a Spelonga. Entrambi gli eventi porteranno benefici dal punto di vista turistico”.
 
LAVORO: UNA NUOVA APP PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI SULLE OPPORTUNITA’ DEL TERRITORIO
 
Una nuova app che permette di consultare le “opportunità per il territorio” censite nell’omonima sezione del sito istituzionale della Regione Marche www.regione.marche.it.
Ideata dal Servizio Informatico della Regione Marche su richiesta dell’assessore al Lavoro, alla formazione e all’Istruzione Loretta Bravi costituisce un modo semplice ed immediato  per essere sempre informati su: bandi di gara, bandi di finanziamento, opportunità di lavoro, intervento a sostegno dell’occupazione, corsi di formazione, apprendistato, dottorati di ricerca, avvisi e più in generale  notizie rilevanti per il settore.
“Il nostro obiettivo – spiega l’assessore Bravi – è favorire in ogni modo e forma possibile, utilizzando gli strumenti più all’avanguardia,  l’incontro tra la domanda e l’offerta per quanto riguarda il mercato del lavoro, la formazione professionale, i tirocini. Questa nuova app è quindi dedicata a tutti i giovani e meno giovani che sono in cerca di occupazione e alle imprese marchigiane allo scopo di rendere sempre più facilmente accessibili le informazioni e le opportunità che li riguardano, sia in termini di posti di lavoro che di risorse a loro disposizione per progetti ed iniziative a sostegno dell’occupazione e della formazione”.
L’app permette inoltre di filtrare i contenuti solo per specifici temi di interesse rispetto a tutti quelli di azione regionale e di salvare nei “preferiti” le notizie per poterle rivedere anche successivamente, quando non si è connessi ad Internet. Al momento l’app è disponibile per smartphone e tablet Android.
https://play.google.com/store/apps/details?id=it.marche.opportunita.Android
 
 
CACCIA, ISTITUITE ZONE DI RIPOPOLAMENTO
Accolte le proposte dell’ambito di caccia Ancona2 e Macerata 2
 
Nel corso dell’ultima seduta, la giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore regionale alla Caccia, Moreno Pieroni un provvedimento che stabilisce l’ istituzione, l’apertura e la modifica di Zone di ripopolamento e cattura e Centri Pubblici di Riproduzione della Fauna Selvatica allo stato naturale
In particolare,  la giunta regionale, su proposta dell’Ambito Ancona 2 ha approvato l’istituzione delle ZRC Marischio, Nebbiano, Rio Morro, San Biagio, e la modifica in riduzione delle ZRC La Cesola, San Filippo, San Donato,  Sant’Ignazio nonché l’ampliamento di San Michele. Sono stati inoltre istituiti i Centri pubblici di Osimo e Vallina mentre è stata deliberata la restituzione del territorio alla caccia programmata dei Centri pubblici di La Villa e la Villa II. Per ciò che concerne il territorio di Macerata la Giunta ha accolto la proposta dell’ATC Macerata 2 di aprire parzialmente le ZRC di Loro Piceno e Mogliano.
Le Zone di ripopolamento e cattura sono destinate alla riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale, al suo irradiamento nelle zone circostanti attraverso reimmissioni  in tempi e condizioni utili all’ambientamento e fino al raggiungimento della densità faunistica ottimale del territorio, mentre  la funzione dei  Centri pubblici  è di contribuire alla ricostituzione di popolazioni autoctone di specie  di interesse venatorio mediante sperimentazione di tecniche di immissione facendone aree ottimali  di produzione della fauna. Si tratta di istituti pubblici a carattere flessibile , in quanto soggetti nel tempo a modifiche, aperture o nuove istituzioni in relazione alla necessità di soddisfare per quanto più possibile le finalità a cui sono destinati in base ai limiti quantitativi della pianificazione faunistico-venatoria.
 
SOI DI FERMO: RIPRISTINO A BREVE, SISTEMA DELL’EMERGENZA SEMPRE GARANTITO
 
In riferimento all’articolo apparso sulle pagine de Il Resto del Carlino di Fermo, la Regione Marche precisa che il ripristino della Soi per il territorio della provincia di Fermo è previsto nel giro di pochi giorni e che il sistema dell’emergenza non è mai stato scoperto.
“Voglio rassicurare i cittadini del Fermano – spiega l’assessore regionale Fabrizio Cesetti – sul fatto che in questi giorni chiunque avesse chiamato la Soi di Fermo avrebbe ricevuto comunque risposta ad una eventuale richiesta di emergenza. La Soi è infatti, come sarebbe successo per qualsiasi problema con le altre Soi delle altre province, collegata alla Soup di Ancona, cioè alla sala operativa regionale.
La Giunta regionale da tempo ha dato precise disposizioni per il ripristino della sala operativa in questione, ma ci sono stati dei problemi legati al trasferimento della sede e all’allestimento della nuova struttura, con tempi che si sono effettivamente prolungati. L’operazione è in via di risoluzione e a giorni la Sala operativa integrata (Soi) per il territorio della provincia di Fermo verrà ripristinata, con un significativo potenziamento di mezzi e di personale. Ricordo ancora una volta che per qualsiasi emergenza inoltrata alla Soi di Fermo la Soup di Ancona risponde in automatico alle chiamate, al fine di dare tutto il supporto sul controllo e dunque sulla sicurezza del territorio”.
 

AL VIA DOMENICA 25 GIUGNO,
CON NICCOLO FABI E GNU QUARTET

NELLA LOCALITÀ DI SPELONGA, ARQUATA DEL TRONTO (AP)

 

FESTIVAL DI SOLIDARIETÀ
PER LA RINASCITA DELLE COMUNITÀ
COLPITE DAL SISMA
TREDICI APPUNTAMENTI GRATUITI
IN PRATI MONTANI RAGGIUNGIBILI
ESCLUSIVAMENTE IN BICI O A PIEDI

INIZIO CONCERTI: ORE 16.30
Info e aggiornamenti sul sito www.risorgimarche.it
I luoghi dei concerti e le modalità
di accesso possono variare:

verificate sempre il programma
sul sito e sui nostri social.

 

Il calendario dell’evento è disponibile a questo link

 

Avrà inizio Domenica 25 Giugno a Spelonga, Arquata Del Tronto (AP), con il concerto di Niccolò Fabi e gli Gnu Quartet, RisorgiMarche, la manifestazione ideata e promossa da Neri Marcorè. Tredici appuntamenti gratuiti che avranno inizio alle 16.30 in prati montani raggiungibili esclusivamente in bici o a piedi. RisorgiMarche è, infatti, un festival ecosostenibile e si svolgerà in luoghi sicuri, accessibili e agibili, scelti con il supporto della Protezione Civile e delle autorità locali, nel pieno rispetto della natura e della flora e fauna locale.
“Mi piaceva l’idea di un festival diffuso su tutto il territorio ferito dal sisma – dichiara Marcorè – ma al tempo stesso lontano dai singoli paesi colpiti, sia per questioni di sicurezza che per l’impossibilità di raggiungerli tutti e 131. Da qui la suggestione dei nostri prati appenninici, per riconciliare in senso stretto uomo e natura, per assaporare e respirare – letteralmente passo dopo passo – la bellezza delle nostre terre, per riportarvi turismo e linfa vitale e lasciarsi alle spalle la paura, con la speranza di lenire al tempo stesso il dolore delle comunità che hanno vissuto questo dramma. Per raggiungere questi obiettivi c’era bisogno di un forte richiamo, che solo i miei amici artisti potevano rappresentare: una telefonata dopo l’altra, tutti hanno aderito al progetto e verso tutti sono profondamente riconoscente. Nel rispetto della natura stessa era però necessario che i concerti non prevedessero palcoscenici, se non naturali, né illuminazione artificiale: questo il motivo logico della collocazione pomeridiana e di stare tutti con i piedi per terra, pubblico e artisti”.
RisorgiMarche è molto più di un festival: è il desiderio di aggregare la volontà e la necessità di rinascere alla forza, alla positività, allo spirito costruttivo della gente. È un percorso per regalare e vivere tutti insieme entusiasmo ed emozioni attraverso la musica. È un modo per godere di questa terra con l’attenzione e il tempo che merita, senza fretta, abbracciando con un unico sguardo sorrisi e panorami mozzafiato. È anche l’opportunità di assaporare prelibatezze marchigiane, frutto di esperienza e tradizioni antiche, prodotte dalle tante aziende che hanno subìto una battuta d’arresto e che cercano di ripartire, magari proprio da una piccola visibilità.
“Il turismo e l’agroalimentare sono i settori che più subiscono i danni indiretti dal terremoto – spiega Alberto Mazzoni, coordinatore del settore agroalimentare del festival RisorgiMarche, a cui collaborano l’Istituto Marchigiano di tutela vini (IMT), il Consorzio vini piceni e l’Istituto marchigiano di enogastronomia (IME) – RisorgiMarche è l’occasione per ripartire, uniti, proprio dal rilancio del territorio e delle sue produzioni. A ciascuno dei 13 concerti saranno presenti in media da 30 a 50 piccole imprese agricole e dell’artigianato locale che, con le ‘isole del gusto’ allestite nelle zone limitrofe alle esibizioni, presenteranno e venderanno i loro prodotti. Siamo consapevoli del nostro potenziale e attraverso locomotori importanti come i vini marchigiani crediamo di poter rilanciare anche le specialità dei diversi comuni del cratere, a partire dal ciauscolo, le olive ascolane, norcineria varia, vino cotto, olio, distillati e prodotti dell’artigianato locale”.
“RisorgiMarche è un festival che mette insieme musica, solidarietà ed ecologia – conclude Giambattista Tofoni, che coordina la produzione del festival – le passeggiate sui Sibillini saranno un tratto caratterizzante di ogni singolo appuntamento, i veicoli a motore verranno lasciati nelle aree di parcheggio o tratti di strada appositamente segnalati e il pubblico raggiungerà il concerto in bici o facendo trekking, percorrendo una distanza che potrà variare dai 3 ai 6 chilometri. Il nostro invito è muoversi già dal mattino, attrezzati di zaino e di tutto l’occorrente necessario per affrontare una camminata in montagna e un concerto all’aperto, seduti sull’erba, non trascurando le ‘isole del gusto’ dei produttori locali, fruibili dalle 12.30. I concerti avranno inizio alle ore 16.30 e termineranno entro le ore 18, così da permettere al pubblico di ritornare tranquillamente ai mezzi prima che faccia buio”.
INFORMAZIONI UTILI
Perché
RisorgiMarche è un’esortazione a ripartire attraverso la musica, le emozioni, il sorriso, la solidarietà. Si sviluppa grazie alla generosità di grandi artisti del panorama musicale italiano, al lavoro appassionato di molte persone, a cominciare dal suo ideatore Neri Marcorè, e alle sponsorizzazioni di numerose aziende ed enti che lo sostengono economicamente. Non abbiamo la forza né la pretesa di occuparci di ricostruzione materiale, non ci sostituiamo ai compiti della politica e delle amministrazioni: abbiamo scelto di non raccogliere fondi, quindi di offrire concerti gratuiti, con la speranza di richiamare nella nostra regione più gente possibile, per riavviare un flusso vitale di umanità, di turismo, di indotto, laddove il rischio è l’abbandono, l’impoverimento di un territorio bellissimo. Confidiamo in un’adesione massiccia del pubblico, al quale non si chiede altro che di rispettare la natura e i princìpi sui quali si fonda RisorgiMarche, oltre a una collaborazione positiva e costruttiva, aiutandoci a superare insieme eventuali mancanze o criticità, col costante obiettivo di agire nel meglio possibile per chi sta attraversando gravi difficoltà.
Dove
È un festival ecosostenibile che si svolgerà nei comuni colpiti dal sisma, in luoghi sicuri, accessibili e agibili, scelti sulla base della bellezza e della coerenza con il progetto complessivo, nel pieno rispetto della natura e della flora e fauna locale, senza palchi, luci artificiali, strutture e transenne, con gli artisti che suonano a contatto con il pubblico sui prati, in scenari aperti e rappresentativi.
Le aree dei concerti saranno raggiungibili solo a piedi o in bicicletta (da 3 a 6 km di passeggiata a seconda del luogo; il tempo medio di percorrenza a piedi verrà indicato per ogni concerto), dopo aver parcheggiato il proprio mezzo a motore in spazi che saranno adeguatamente segnalati, proprio per lasciare che la natura e la musica, insieme al pubblico, siano le vere protagoniste della rassegna.
Cosa indossare e cosa mettere nello zaino
Indossate l’abbigliamento adeguato per una passeggiata in montagna, scarpe comode, abbigliamento da trekking, copricapo. Vi consigliamo di inserire nel vostro zaino acqua a sufficienza, cibo, occhiali da sole, magliette di ricambio, giacca a vento impermeabile con cappuccio (in caso di pioggia), crema protettiva solare, asciugamano, plaid o cuscino per sedersi sul prato.
Lasciamo i prati e i sentieri puliti e belli come li abbiamo trovati: depositiamo i rifiuti negli appositi contenitori differenziati o, meglio ancora, rimettiamoli nello zaino, che dopo il concerto sarà più vuoto e leggero, per vuotarlo poi a casa.
Prestate attenzione alla segnaletica collocata lungo il percorso.
Evitate sentieri non segnalati.
Quando
Dal 25 giugno al 3 agosto 2017.
Tutti i concerti saranno a ingresso gratuito e avranno inizio alle ore 16.30.
A fine concerto vi chiediamo di collaborare nell’abbandonare il luogo senza attardarvi, dando la precedenza ai disabili motori, affinché il ritorno al varco avvenga in condizioni di luce naturale.
I luoghi dei concerti e le modalità di accesso possono variare: verificate sempre il programma sul sito e sui nostri social.
In caso di forti precipitazioni il concerto verrà annullato e non sarà recuperato.
Disabili accompagnati
I concerti accessibili ai disabili accompagnati saranno segnalati. Per questi concerti le persone con disabilità motorie potranno raggiungere con i propri automezzi le immediate vicinanze del luogo di spettacolo, dopo aver acquisito le informazioni necessarie attraverso la mail di seguito indicata (disabili.risorgimarche@gmail.com): sarà predisposta una speciale area di parcheggio. L’ultimo tratto da percorrere – pochi metri – è su prato o terreno sconnesso per cui è necessario essere attrezzati o accompagnati. La segnalazione d’idoneità degli spazi avverrà sulla base dei sopralluoghi effettuati dalla produzione, di concerto con le autorità competenti. Controllate la sezione concerti del sito www.risorgimarche.it e i social di RisorgiMarche per aggiornamenti.
Isola del gusto
Saranno complessivamente oltre 150 le piccole imprese agricole e dell’artigianato locale presenti nelle zone limitrofe alle esibizioni, con ‘isole del gusto’ organizzate dalle ore 12.30 fino alle 20.30, per assaggiare e degustare le eccellenze enogastronomiche della nostra regione.
Viviamo Le Marche
Approfittiamo dell’occasione dei concerti per conoscere meglio le Marche, visitarne i paesi e i luoghi più suggestivi, condividendo esperienze ed emozioni con coloro che affiancheremo nel nostro cammino, per delle giornate che ci auguriamo essere memorabili e gioiose per tutti.

Screening oncologico gratuito
 

dalla Regione Marche
presentazione della campagna informativa del Servizio Sanità della Regione Marche per lo screening oncologico

 
AL VIA CAMPAGNA INFORMATIVA DELLA REGIONE MARCHE
 
Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha illustrato la campagna informativa del Servizio Sanità della Regione Marche per lo screening oncologico
 
Ancona, 2017-06-21 – Un esame comodo e gratuito che può salvare la vita. Senza prenotazione e senza impegnativa: è già tutto organizzato. Prende il via oggi la campagna informativa del Servizio Sanità della Regione Marche sui media e sui social per lo screening oncologico che permette di individuare tre gravi e purtroppo frequenti malattie tumorali prima che esse si manifestino: il tumore al colon retto, alla mammella e alla cervice uterina. La procedura è estremamente semplice. I cittadini interessati, in base al sesso e per fascia di età, ricevono un invito nella cassetta della posta. Nella comunicazione trovano la sede e l’orario fissato per l’appuntamento. Per chi non può recarsi all’appuntamento previsto è sufficiente chiamare i numeri di riferimento e fissare una nuova data.
“Gli screening oncologici sono l’arma più efficace contro i tumori e per questo motivo la Regione Marche li sostiene con un grande investimento economico e organizzativo – spiega il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – L’auspicio è che sempre più cittadini aderiscano a questa iniziativa visto che gli screening sono gratuiti, universali, offrono prestazioni di qualità nei presidi più vicini ai cittadini e non richiedono impegnative né prenotazioni tramite il Cup. Godono inoltre di una corsia preferenziale nell’esecuzione dei test diagnostici. Grazie agli screening, ogni anno la sanità marchigiana salva la vita di tanti cittadini, garantendo cure appropriate e tempestive, a tutto vantaggio dei pazienti e dell’organizzazione del sistema sanitario. Ignorare l’invito allo screening quindi, lo fa ancora un marchigiano su due, significa arrecare un danno a sé stessi e alla società”.
A supporto degli screening il Servizio Sanità ha elaborato dei Protocolli Diagnostico-Terapeutici-Assistenziali (PDTA) per ogni percorso screening. Questi PDTA rappresentano la road-map della gestione multidisciplinare del paziente, quindi un valore aggiunto che la partecipazione ai percorsi di screening oncologici garantisce al paziente. Infatti ogni atto sanitario necessario per quel paziente specifico è codificato e garantito affinchè quel paziente riceva il trattamento migliore che nella maggior parte dei casi è anche il trattamento più conveniente.
LO SCREENING PER IL TUMORE DEL COLON-RETTO – Età 50/69 (Uomini e donne)
È l’unico screening che coinvolge uomini e donne. Si effettua ogni due anni e consiste
nell’esecuzione del test per la ricerca del sangue occulto nelle feci. Ricevuto l’invito, il
cittadino non deve far altro che ritirare l’apposito kit gratuito in una qualsiasi Farmacia, eseguire comodamente a casa il prelievo, seguendo le semplici istruzioni, e riconsegnare il kit.
LO SCREENING PER IL TUMORE DELLA MAMMELLA – Età 50/69 (Donne)
Il protocollo per individuare precocemente le lesioni tumorali del seno ha cadenza biennale e prevede l’esecuzione della mammografia. Questo test diagnostico va effettuato presso una struttura sanitaria. Nella lettera di invito vengono riportati luogo, data e ora dell’appuntamento già fissato per la paziente, che potrà effettuare il test comodamente e senza attese. Da effettuarsi con cadenza triennale, questo protocollo prevede l’esecuzione del PAP-test, un esame citologico per l’individuazione precoce delle alterazioni cellulari nel collo dell’utero. Il test è velocissimo e l’appuntamento è già comodamente fissato nell’invito ricevuto.
LO SCREENING PER IL TUMORE DELLA CERVICE UTERINA – Età 25/64 anni (Donne)
Da effettuarsi con cadenza triennale, questo protocollo prevede l’esecuzione del PAP-test, un esame citologico per l’individuazione precoce delle alterazioni cellulari nel collo dell’utero. Il test è velocissimo e l’appuntamento è già comodamente fissato nell’invito ricevuto.
 
 
DATI SCREENING MARCHE
 
Screening tumore del colon-retto: grazie allo screening nel 2015 sono stati individuati e trattati 100 carcinomi in stadio precoce e  445 adenomi avanzati (tumore benigno che nel giro di pochi mesi sarebbe diventato maligno). Quindi a 100 persone è stato individuato ed asportato chirurgicamente il tumore in una fase in cui è curabile. A 445 persone è stato evitato il cancro asportando l’adenoma avanzato con la colonscopia senza dover ricorrere ad un intervento chirurgico.
Screening tumore mammella: grazie allo screening nel 2015 sono stati individuati 264 tumori della mammella, la maggior parte trattati chirurgicamente in uno stadio precoce e quindi con un intervento conservativo, garantendo allo stesso tempo un tasso di guarigione elevato.
Screening del tumore della cervice uterina: grazie allo screening nel 2015 sono stati individuati 255 neoplasie della cervice uterina. Di queste, 245 erano allo stadio precocissimo per cui sono state trattate con micro- interventi conservativi anche in ottica della gravidanza (le cosiddette CIN o neoplasie intraepiteliali, neoplasie quindi da cui si può guarire totalmente). In 10 pazienti, la neoplasia era più avanzata e quindi si è ricorso ad un intervento chirurgico garantendo un tasso di guarigione elevato.

dalla Regione Marche

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