Dottore Unimc, Chiara Pesaresi, vice il premio Vaclav Cerny
L’Università di Macerata ha vinto un importante progetto di ricerca europeo finanziato per un milione e mezzo di euro relativo agli oggetti “intelligenti” in ambito sanitario.
Macerata – Chiara Pesaresi, dottore di ricerca dell’Università di Macerata in co-tutela con l’Institut Catholique di Parigi – dottorato in Human Sciences – Curriculum Filosofia, Storia della filosofia, Scienze umane – ha ricevuto il premio “Vaclav Cerny”. Il premio è istituto dall’Ambasciata della Repubblica ceca in Francia ed è conferito al miglior lavoro di ricerca dedicato personaggi insigni della cultura ceca. Quest’anno, il prestigioso riconoscimento è stato assegnato a Pesaresi, che ha svolto un originale lavoro sull’opera del filosofo Jan Patocka. Un lavoro che si distingue anche per la traduzione dal ceco di un testo scritto da Patocka all’inizio del suo percorso filosofico e dedicato ad Hegel. La tesi di dottorato è stata seguita a Macerata dai docenti Carla Canullo e Roberto Mancini, rispettivamente tutor e co-tutor di Chiara Pesaresi, da Emilie Tardivel, docente presso l’Icp e tra i massimi esperti del pensiero del filosofo ceco, che ha partecipato al collegio di dottorato maceratese in qualità di esperto della materia. Presso l’Institut Catholique de Paris il direttore della tesi è stato il prof. Jérome de Gramont, mentre il prof. Karel Novotny dell’Università Karlova di Praga ha seguito il lavoro nell’anno che Pesaresi ha trascorso a Praga presso l’Archivio Jan Patocka.
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