Le anime e i corpi sono i temi della quinta edizione di Rive
Il Festival ideato da Giorgio Felicetti in programma dal 7 al 9 luglio a Civitanova
Civitanova Marche – Le anime – i corpi sono le tematiche di Rive, festival dell’ambiente mediterraneo, giunto alla quinta edizione. “Artisti, scrittori, musicisti, autori, attrici, persone della vita civile si incontrano sulle rive di Civitanova Marche, e saranno corpi e anime del nostro Mar Mediterraneo – afferma il direttore artistico Giorgio Felicetti – . Un navigare tra le religioni, i riti, i miti, nella profondità del nostro mare, nella sua superficie. Navigazioni, tra le nuove uscite del 2017, novità librarie, cinematografiche, teatrali, artistiche, per tracciare le rotte nel mare dei tre monoteismi”.
Molto forti anche quest’anno il legame e l’interazione tra Rive e la città, che si propone, si mostra, contribuisce allo scambio culturale tra gli ospiti e gli spettatori. È dalla città che vengono le mostre, è dalla città che viene il Forum su salute e medicina, è dalla città che viene la poesia, lo sport, il cibo e la ristorazione, soprattutto la partecipazione. Oltre ai luoghi abituali (il Lido Cluana, il Teatro Cecchetti e l’area portuale), quest’anno la parte centrale del Festival si svolge in uno spazio ritrovato della città: l’ex fiera, sotto l’arco, ideale porta verso il mare e simbolo di questa edizione. Rive offre un contributo di idee per il futuro di questo spazio con importanti mostre.
Tre le giornate in programma, da venerdì 7 a domenica 9 luglio. “L’Azienda dei Teatri di Civitanova ha lavorato per garantire tutte le manifestazioni consolidate e permettere il prosieguo dell’attività – dice la presidente TDC Rosetta Martellini -, sapendo che avremmo avuto davanti un periodo elettorale che ha poi portato un cambio di amministrazione. L’auspicio è che le scelte di domani vengano fatte dopo l’ascolto dei direttori artistici che in questi anni hanno molto ben operato”.
IL PROGRAMMA
Il giorno del debutto, 7 luglio, è dedicato alle anime. Il festival si inaugura con le mostre sotto l’ex fiera varco sul mare: Epicentro 11, l’arte per ricostruire l’arte a cura di Progetti Arch&Co e Terra/Mare Spazio Pubblico e Rigenerazione Urbana allestita da SAAD Ateneo Architettura Design UNICAM (A.Concetti, E. Montevidoni) e GAM (Giovani Architetti Macerata). Le esposizioni sono a cura di Marchebestway, con il contributo di YDA Enjoy your day. A seguire il teologo e saggista Brunetto Salvarani, conosciuto come conduttore della trasmissione di Radio Tre Uomini e profeti, e la performance di Simona Lisi e Caterina Pontrandolfo: Song of Songs, tratta dal Cantico dei Cantici. In serata, al Teatro Cecchetti, lo spettacolo collettivo Pe’ devozione – diciassette donne di Napoli mettono in scena la loro fede -, e Sacred, film emozionante sull’esperienza della preghiera nella vita quotidiana di persone da tutto il mondo, del premio Oscar Thomas Lennon.
Sabato 8 luglio il Festival è dedicato ai corpi che giocano. Dopo il taglio del nastro dell’esposizione Milionidipassi Experience di Medici senza Frontiere, il pomeriggio è rivolto a bambini e ragazzi con una serie di laboratori gratuiti di gioco, di teatro, di animazione sportiva: biciclette in libertà, quindi rollerball, ovvero una partita di pallamano con i pattinatori. Non manca “La partitella”, minitorneo di calcio sotto l’arco con le scuole di calcio della città e del territorio. Seguono il giornalista sportivo Darwin Pastorin che presenta la sua Lettera ad un giovane calciatore, quindi il giocatore della Lube Volley Alberto Casadei che racconta la realizzazione di un sogno: vincere lo scudetto con la Lube Civitanova. Il pomeriggio si chiude con lo scrittore Giorgio Scianna che parla del suo ultimo romanzo La regola dei pesci, storie di adolescenti che decidono di usare il proprio corpo per “andare a combattere”. In serata la comicità fisico-musicale del Concert Jouet, con il duo Paola Lombardo alla voce e Paola Torsi al violoncello, e il concerto della BandAdriatica che voga sul mare agitato della musica salentina con sonorità adriatiche e irresistibili ritmi balcanici. A mezzanotte cinema sotto le stelle con la pellicola La guerra dei cafoni, candidato al Nastro d’argento 2017, di Davide Barletti e Lorenzo Conte.
Domenica 9 luglio, i corpi e le anime compiono il loro navigare e si uniscono finalmente per divenire uomini, donne, bambini. Si parte nell’area portuale, alle 18, con la nave egizia dedicata ad Iside con Elena Torre e il suo “mistero delle antiche rotte”, un thriller archeologico ambientato nel mare. Alle 19 il Forum delle Rive, dedicato quest’anno a Salute e Medicina, con il cardiologo torinese Marco Bobbio, il dottor Riccardo Centurioni, specialista di medicina interna ed ematologo e l’otorinolaringoiatra Cesare Carlucci. In programma anche un poeta “fuoristagione”, Antonio Malagrida, spettacoli e animazione per bambini in mezzo ai cantieri portuali. Dal tramonto a notte, cena sul porto a base di pesce, di prodotti biologici e di piatti vegetariani. In chiusura, per Rive incontri, due concerti: Motta, un miracolo della canzone italiana, accetta di mettersi a nudo e raccontare se stesso e la sua crescita umana e musicale, e Saba Anglana, bellissima attrice e cantante di origine somala, etiope ed italiana, con voce suadente ed evocativa.
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