Vernacolo Sambenedettese, “La Bella e la Bestia” al Concordia

 
Passione, competenza, amore ed esperienza. L’ennesima affermazione degli alunni dell’Insegnante Giovanna Ciaccioni della Scuola Primaria “Nicola Miscia” del Quartiere San Filippo
 

di Giuditta Castelli

 
San Benedetto del Tronto – La Compagnia Teatrale “Attori per Caso”, della Scuola Primaria “Nicola Miscia” – ISCNORD di San Benedetto del Tronto il 6 e 7 Giugno ha messo in scena al Concordia la Fiaba in Vernacolo Sambenedettese “La Bella e la Bestia”: uno spettacolo che è riuscito ad incantare la platea gremita e calorosa. Sul palcoscenico alunni, genitori e la docente, Sabrina Vallorani, l’unica che lasciava trasparire quel naturale velo di emozione della prima volta.
Gli altri, gli attori per caso, al caso hanno lasciato ben poco: un lungo e faticoso percorso di didattica teatrale durato cinque anni, in orario extrascolastico.
Grazie pure alla passione, alla competenza, all’amore e all’esperienza della docente Giovanna Ciaccioni, cultrice anche del vernacolo sambenedettese.
Il percorso teatrale della docente Giovanna Ciaccioni entra così con diritto di cittadinanza nell’area della storia locale, se è vero com’è vero, che la lingua rispecchia il pensiero e il Dna di un popolo.

Certo nulla sarebbe stato possibile senza il supporto costante dei genitori, delle  colleghe e di alcuni operatori esterni sui quali da sempre l’insegnante Ciaccioni ha potuto fare affidamento, anche grazie alla credibilità di un lavoro che lascia il segno sul territorio e nel cuore della gente. Per chi, come la sottoscritta, ha avuto, anche se solo per un anno, in tenera cura i piccoli attori, è stata una grande emozioni vederli così cambiati: coinvolti, sicuri e forti. Tutto ciò grazie al teatro e al minuzioso lavoro che l’insegnante Ciccioni ha voluto e ha saputo fare, supportata anche dalla docente del team di classe Regina Consorti.
Ora ogni giovane attore varcherà il portone della scuola secondaria portando con sè un bagaglio culturale ed emozionale inestimabile. Alcuni forse proseguiranno per passione in altre compagnie, altri abbandoneranno la strada per percorrerne altre, ma una cosa è certa: non dimenticheranno poichè la creatività allarga gli orizzonti e il vernacolo restituisce al territorio la sua gente.
Una nota di plauso va alla scelta della fiaba rappresentata che evidenzia il valore della dignità umana che scaturisce non dalle apparenze ma dai grandi valori e dal cuore, “bisogna superare le differenze…noi apparteniamo ad un’unica razza: quella umana”.
Attori eccezionali nella parte finale dello spettacolo: Serena Scartozzi, Giulia Tartaglia, Alessandro Arrizza, Mattia Iannini, Sharon Merli, Cristian Capriotti.
Gli alunni attori Aurora Bovara, Cristian Capriotti, Matteo Capriotti, Vincenzo Citeroni, Iride Corcella, Sohane Leika Del Zompo, Giada Di Girolamo, Andrea Di Teodoro, Cristian Grelli, Ajsi Kercuku, Chiara Marucci, Daniela Napoletani, Luigi Poloni, Giorgia Raffaeli, Francesca Rea, Michea Scartozzi, Chiara Sgattoni, Elisa Straccia, Leonardo Tomassetti, Pietro Voltattorni. I genitori attori: Gabriella Castelli, Di Girolamo Pasqualino, Catia Zappasodi, Maria Merlini.
La docente: Sabrina Vallorani.
Si ringraziano i proprietari di Villa Cellini di Cupramarittima.
 
Vernacolo Sambenedettese, “La Bella e la Bestia” al Concordia“La Bella e la Bestia” al Concordia
 
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