Agricoltura sostenibile e qualità al centro della “Festa della pesca della Valdaso”

 
ORTEZZANO – Uno dei frutti eccellenza del territorio, quale la pesca della Valdaso, sarà per il quinto anno protagonista della “Festa della pesca della Valdaso” in programma domenica 9 luglio ad Ortezzano. Un’iniziativa fortemente voluta dalla Cia – Confederazione agricoltori di Ascoli, Fermo e Macerata, il Comune di Ortezzano, il Comune di Monte Rinaldo Ecomuseo della Valle dell’Aso, Legambiente, e Assam – Agenzia per i Servizi nel Settore Agroalimentare delle Marche. Un evento per focalizzare l’attenzione sull’importanza di un’agricoltura sostenibile anche attraverso la gestione attenta ed intelligente delle risorse naturali.
“Un modo diverso di fare agricoltura – fanno sapere dalla Cia provinciale – che permette di sostituire gli apporti agricoli come fertilizzanti e fitofarmaci ed abbassare in questo modo l’inquinamento ma anche abbattere i costi di produzione migliorando l’economia agricola”. Temi che saranno al centro del convegno, organizzato dalla Cia, “La scelta delle varietà di pesca pesca per un’ agricoltura sostenibile e di qualità” che si svolgerà domenica a partire dalle 17, al quale è stata invitata a partecipare, tra gli altri, l’assessore all’Agricoltura della Regione Marche Anna Casini oltre ad alcuni rappresentanti della Cia, di Legambiente, dell’Ecomuseo della Valle dell’Aso e dell’Università di Ancona.
La manifestazione inizierà alle 9 con una passeggiata ciclo-pedonale tra ambiente e archeologia, alla scoperta del fiume Aso e visita guida all’area archeologica di Monterinaldo, il Santuario ellenistico romano più importante delle Marche. Nel pomeriggio alle 14.30 saranno allestiti dei laboratori per bambini a cura di Legambiente.
Nel corso dell’iniziativa i visitatori potranno degustare le pesche proposte dai produttori di tutta la valle con la possibilità di votare la varietà più buona con delle schede fornite dall’Assam, che poi andranno a costituire una banca dati.
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