Al Festival di Teatro dialettale attori e cantanti giocano in casa!
Il Festival di Agugliano prosegue e domani sera sarà la volta di un gruppo di ragazzi del territorio che hanno seguito il corso di recitazione organizzato proprio dall’Associazione La Guglia.
Tocca al laboratorio “La Guglia” e agli allievi dei locali corsi di recitazione e di canto che porteranno in scena “Grand Hotel della paura”
Agugliano2017-07-17 – Secondo spettacolo fuori concorso al Festival nazionale di Teatro dialettale: questa volta si gioca in casa, o meglio giocano in casa i giovani dei corsi di teatro e canto di Agugliano. Saranno, infatti, proprio i ragazzi del laboratorio “La Guglia” e le allieve del corso di canto di Valentina Bonafoni a portare in scena “Gran Hotel della paura” di Alessia Racci Chini che ne cura anche la regia. La storia è piuttosto curiosa e si riferisce all’abitudine di noi umani del rimanere attaccati alle cose che ci sono care. Tutto questo prosegue anche “dopo” il nostro periodo sulla terra e quindi un gruppo di fantasmi continua ad avere difficoltà nel separarsi alle cose che sono state tra le più amate in vita. Restano quindi a popolare il vecchio Gran Hotel, sospesi in un tempo indefinito e persi, soprattutto, nei ricordi. Ma è in agguato un gruppo di insoliti visitatori che porteranno un grande scompiglio, pure tra i fantasmi!
Quello degli allievi dei laboratori di recitazione e canto è uno spettacolo che rappresenta quasi un saggio di chiusura di un ciclo di lezioni che ha tenuti impegnati, dall’ottobre dello scorso anno al maggio scorso, venti ragazzi e ragazze tra i 7 e i 14 anni. Per tutto il percorso del laboratorio teatrale hanno avuto un tema specifico su cui lavorare, quello della paura che, quindi, rappresenteranno anche sul palco del Festival nazionale del Teatro dialettale di Agugliano. Indubbiamente si sono posti un tema delicato che è stato esplorato durante le lezioni in tutte le sue accezioni creative ed espressive che saranno messe in pratica nel raccontare agli spettatori questa storia originalissima e divertente del “Gran Hotel della paura”. Saranno sulla scena venti giovani attori più le cantanti allieve di Valentina Bonafoni per un testo, come detto, scritto da Alessia Racci Chini che ha curato anche la regia, mentre i costumi sono di Stefania Cempini, le scene di Milena Balercia, Mauro Graziani, Mario Lucchetti e Luigi Scuro, audio e luci di Luca Lazzaro.
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