da Cupra Marittima
Cupra Marittima – Dopo decenni a Cupra Marittima si interviene in maniera sostanziale in tema di edilizia scolastica. Dal 2001 molte amministrazioni, maggioranze ed opposizioni consiliari, hanno votato insieme per sostenere la realizzazione del nuovo Polo Scolastico. L’obiettivo finale era quello di dare a Cupra Marittima una nuova struttura scolastica più efficiente e funzionale. Ad oggi però, dopo oltre 15 anni, il nuovo edificio scolastico non è stato realizzato ed il procedimento amministrativo del project financing si è arenato.
L’amministrazione comunale sta operando concretamente per il miglioramento e messa in sicurezza del plesso scolastico cittadino. Ci domandiamo come sia possibile non sostenerci su questo percorso, quando le altre strade intraprese non hanno portato a nulla? Chi non lo fa intende proseguire con una speculazione politica avviata durante gli ultimi eventi sismici, sterile e fine a se stessa, disinformando la cittadinanza. La nostra scuola necessita di investimenti e miglioramenti, cosa che nessuno ha mai negato. La differenza sta tra chi vuole farsi carico della responsabilità di arrivare al traguardo e chi si dedica solo alla critica, qualunque cosa si faccia a priori è considerata sbagliata!. Oppure basta dire che non si sta facendo nulla. Eppure ignorano tra l’altro che i procedimenti amministrativi si svolgono secondo delle normative, tempi e modalità ben precise, sopra tutto quando le somme che si vanno ad impegnare sono consistenti. Per quanto già degli investimenti sulla sicurezza degli impianti erano stati realizzati negli anni passati, la scuola non rispettava pienamente le norme vigenti in materia di sicurezza e prevenzione incendi. Oltre a ciò, essendo un edificio costruito in periodi e con materiali diversi, necessita anche di un intervento di adeguamento sismico.
Abbiamo infatti già presentato ed approvato in Consiglio Comunale la modifica del piano triennale delle opere pubbliche, prevedendo “l’adeguamento dell’edificio scolastico”. La giunta comunale ha deliberato il diverso utilizzo, a vantaggio dell’attuale edificio scolastico, di parte del prestito residuo di € 575.967,86, assunto per la realizzazione del nuovo Polo Scolastico, il cui procedimento è stato chiuso.
La giunta ha provveduto all’approvazione di: progetto di adeguamento degli impianti elettrici e speciali dell’edificio scolastico comunale, concosto dell’intervento di circa 205 mila euro; progetto di messa in sicurezza dei solai, costo 50 mila euro; progetto per i lavori necessari per ottenere il “Certificato prevenzione incendi”, costo dell’intervento 70 mila euro. Investimenti che seguono quelli già effettuati, infatti da luglio 2016 a febbraio 2017, sono stati liquidati circa 174 mila euro per interventi sulla sicurezza scolastica tra cui: circa 50 mila euro per lavori interni e sulla struttura; 65 mila euro per interventi di messa a norma antincendio. Si tratta di investimenti consistenti che vanno a migliorare le condizioni di sicurezza della struttura e degli impianti.
Appena disponibile la relazione finale e le soluzioni di intervento che verranno prospettate per quanto riguarda l’adeguamento sismico dell’edificio, procederemo in tal senso in maniera decisa. Ad oggi sono state impegnate risorse per circa 56 mila euro per gli studi di vulnerabilità sismica e geologici condotti sulla struttura, per lo studio di fattibilità di adeguamento sismico. E’ stato condotto un programma di indagini mirate per giungere ad un livello di conoscenza più approfondito, anche attraverso l’analisi dei materiali con cui è realizzato l’edificio scolastico.
L’amministrazione comunale ribadiamo con forza è impegnata per adeguare la struttura scolastica in ogni ambito. Dire il contrario vuol dire negare l’evidenza. Siamo sempre a disposizione, per chiunque intenda avere informazioni su ogni tema della gestione comunale. Per avere una base informativa “trasparente” basterebbe semplicemente prendere visione degli atti amministrativi, delibere e determine, disponibili tra l’altro sul sito comunale.
Non è accettabile che per interessi politici locali e di parte si utilizzi la scuola come terreno di scontro, sopra tutto con una propaganda falsa e tesa a creare tensioni e conflitti.
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