dal Piceno

Trasmesso alla Regione il Documento preliminare del Piano d’Ambito dei rifiuti

01-07-2017

Ascoli Piceno terza provincia a dotarsi dell’importante strumento di pianificazione

L’Ata Rifiuti-Ato 5 di Ascoli Piceno ha trasmesso ieri alla Regione Marche il Documento preliminare del Piano d’Ambito rispettando quindi i tempi fissati dalla stessa Regione per l’approvazione dell’elaborato. La Provincia di Ascoli Piceno è dunque la terza, in ordine di tempo nelle Marche, a dotarsi di questo strumento fondamentale per pianificare la gestione dei rifiuti nei prossimi 15 anni e uscire dall’attuale emergenza.
Il Documento preliminare fissa alcuni obiettivi importanti come la riduzione dei rifiuti almeno del 10%, l’implementazione della raccolta differenziata arrivando tra il 72 e il 76% come media provinciale e l’ammodernamento degli impianti per il trattamento dei rifiuti, in particolare, con il rafforzamento della dotazione impiantistica preposta alla gestione dei rifiuti organici. In coerenza con il Piano Regionale, sono previste iniziative per la riduzione della produzione di rifiuti come lo sviluppo del compostaggio domestico e di comunità, il potenziamento dei centri del riuso e azioni sugli impianti esistenti con soluzioni progettuali e gestionali che ne consentano la piena valorizzazione.
Il traguardo dell’approvazione quasi unanime del Documento Preliminare del Piano d’Ambito è stato ottenuto grazie alla determinazione del Presidente dell’Ata Rifiuti e della Provincia Paolo D’Erasmo e di tutti i sindaci del territorio che hanno lavorato insieme nei due anni trascorsi dalla costituzione dell’Ata, organismo che ha reso finalmente i sindaci protagonisti delle scelte riuscendo a gestire l’emergenza rifiuti, ereditata dalla precedente Amministrazione Provinciale, in piena conformità ambientale e normativa di tutti i procedimenti e le fasi autorizzative e con il più basso costo di smaltimento della Regione Marche, pari a 95 euro a tonnellata, consentendo non solo di non aumentare gli oneri sui cittadini e sulle imprese ma anche, in molti casi, di ridurre la Tari.
Lo sforzo profuso dall’ATA è ancor più rilevante in considerazione che sono stati già eseguiti due incontri con le associazioni ambientaliste e con le rappresentanze sindacali che, fornendo anche contributi poi recepiti nel Documento preliminare, hanno già avviato la successiva fase di consultazione all’interno della procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) da sviluppare dopo la verifica da parte degli uffici regionali.
Da evidenziare infine che, attraverso l’oculata gestione ed ottimizzazione impiantistica, si è riusciti a conseguire tale risultato tariffario pur smaltendo i rifiuti in altre province a prezzi ben superiori a quelli praticati nell’Ambito. Si sono anche moltiplicati gli sforzi per aumentare la raccolta differenziata che ha superato il 60% a livello provinciale motivo per cui non siamo più, come Piceno, il fanalino di coda nella Regione Marche, con punte di eccellenza per alcuni Comuni superiori al 70 e all’80%.

Mercato Elettronico, convegno di Provincia e Consip alla Cartiera Papale
Mepa
30-06-2017

Un’opportunità per le imprese del territorio e un obbligo per le pubbliche amministrazioni

Il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (Mepa) costituisce un’opportunità di straordinaria valenza rivolta alle imprese del nostro territorio per inserirsi in un ambito che offre notevoli vantaggi come la possibilità di utilizzare un nuovo canale di vendita, l’ottimizzazione dei costi di intermediazione commerciale, il recupero di competitività e una maggiore visibilità dei propri prodotti.
Proprio in questa prospettiva, l’Amministrazione Provinciale, con l’ausilio di Consip S.p.A. la società creata dal Ministero dell’ Economia e delle Finanze, ha organizzato per mercoledì 5 luglio, nella sala multimediale della Cartiera Papale, con inizio alle ore 10.30, un incontro informativo diretto a fornire assistenza e consulenza alle aziende locali che intendono inserirsi all’interno del Mepa. Si tratta di un vero e proprio mercato elettronico gratuito, di tipo selettivo, in cui i fornitori che hanno ottenuto l’abilitazione offrono i propri beni e servizi direttamente on-line e gli acquirenti registrati (le pubbliche amministrazioni) possono consultare il catalogo delle offerte ed emettere direttamente ordini d’acquisto o richieste d’offerta.
“La Provincia nel suo ruolo di Ente di Area Vasta chiamato a favorire, negli ambiti di sua competenza, lo sviluppo del territorio con azioni di coordinamento – evidenzia il Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo – ha inteso promuovere questa importante iniziativa, insieme a Consip, per offrire a tutti i soggetti interessati la possibilità di avvalersi di strumenti nuovi e tecnologici contribuendo così, anche con questa modalità, a rivitalizzare l’economia locale in difficoltà per i recenti e tragici eventi sismici che hanno colpito il Piceno e i territori limitrofi”.
Nell’incontro, che sarà di grande taglio operativo, i funzionari Consip Ferdinando Gemma e Francesca Minerva, presenteranno un programma per la razionalizzazione degli acquisiti nella Pubblica Amministrazione con l’obbiettivo di semplificare e rendere sempre più rapide e trasparenti le procedure di approvvigionamento pubblico grazie alla riduzione dei tempi di accesso al mercato con significativi impatti economici positivi sia sui costi della macchina burocratica, sia sulle imprese.

 
 
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