dalla Cna
Ascoli Piceno, 2017-07-25
QUASI DUE MILIONI DI EURO DALLA REGIONE PER MIGLIORARE L’ACCOGLIENZA TURISTICA PER LE FAMIGLIE E PER QUALIFICARE COMPLESSIVAMENTE I SERVIZI: CNA DI ASCOLI E FIDIMPRESA MARCHE GIA’ ATTIVE PER SOSTENERE LE DOMANDE DEGLI IMPRENDITORI DEL PICENO INTERESSATI AL BANDO
Quasi due milioni di Euro dalla Regione Marche per migliorare la qualità e l’accessibilità delle strutture ricettive e turistiche. “Siamo già attivi con le imprese del territorio – spiega Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli Piceno – affinché possano agganciare questa linea di finanziamento che ha il duplice valore di coniugare un nuovo modello di accoglienza e un ampliamento importante della platea a cui si offre turisticamente il Piceno.
Al bando – come indicano il direttore Massimo Capriotti e Vincenzo Brutti, di Fidimpresa Marche della provincia di Ascoli – possono aderire micro, piccole e medie imprese che siano proprietarie o che abbiano in gestione l’immobile per il quale si intende intervenire con le migliorie. Fra punti cardine del bando – sottolinea la Cna Picena – ci sta proprio il concetto “family” dell’intervento. Ovvero strutture ricettive e stabilimenti balneari che siano specializzati o che intendano maggiormente specializzarsi nell’accoglienza di famiglie con bambini. Nel bando della Regione Marche questo concetto è importante ma vi sono molte altre linee di interventi ammessi, dalle azioni sinergiche e conseguenti di adeguamento ambientale, dalla sostenibilità all’attenzione a tutte quelle tipologie di utenze turistiche che possano avere esigenze diverse dalla maggioranza delle altre persone. Possono presentare richiesta di finanziamento gli alberghi e le strutture similari, le dimore storiche, i villaggi turistici, le attività ricettive rurali e le aree di campeggio.
Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a 50mila Euro. L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in conto capitale sulla spesa ritenuta ammissibile, per una quota di aiuto non superiore al 50 per cento della spesa complessiva del progetto. E l’agevolazione non potrà superare l’importo massimo di 200mila Euro per ciascuna domanda.
Le domande dovranno essere presentate entro il 31 ottobre 2017. Gli uffici della Cna e di Fidimpresa Marche di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto sono a disposizione di tutti gli interessanti per ulteriori informazioni e per l’istruzione delle pratiche.
ORAFI E CERAMISTI DELLA CNA PER LE DAME DELLA QUINTANA 2017 DI ASCOLI PICENO
GIUSEPPE COCCIA (NEOPORTAVOCE DEGLI ORAFI PICENI DELLA CNA): IL NOSTRO IMPEGNO PER IL FUTURO SARA’ QUELLO DI COINVOLGERE TUTTO IL SISTEMA NAZIONALE ORAFO DELLA CNA PER OTTENERE LA MASSIMA VISIBITA’ SIA PER GLI ARTIGIANI CHE PER LA CITTA’ DI ASCOLI
Grazie alla disponibilità dell’organizzazione della Quintana di Ascoli, oggi rappresentata da Massimo Massetti, dell’Amministrazione comunale e di tutti i sestieri che si contendono il Palio di agosto, per il sesto anno consecutivo (la prima edizione risale infatti al 2012) gli orafi della Cna vestiranno anche per il 2017 i panni dei grandi maestri artigiani del Quattrocento mettendosi “al servizio” delle dame della Quintana.
“Come sempre i nostri maestri orafi realizzano opere uniche – spiegano Barbara Tomassini, presidente regionale di Cna Artistico e Andrea Fusco, neoportavoce territoriale sempre per il settore Artistico – che saranno messe a disposizione di ognuna delle dame dei sestieri per il corteo storico. Sarà come far rivivere le splendide botteghe di via del Trivio dove gli allievi del caposcuola Pietro Vannini, conosciuto in tutto il mondo per la fattura del braccio reliquiario di Sant’Emidio, producevano sia capolavori d’arte sacra sia più profani ma non meno sontuosi gioielli per le dame dell’epoca”.
“Il nostro progetto è al sesto anno – aggiunge Giuseppe Coccia, neoportavoce territoriale degli Orafi della Cna Picena – e la nostra azione si è consolidata grazie alle professionalità dei nostri artigiani. Riteniamo di contribuire, a modo nostro, ad arricchire la Quintana che è un eccezionale strumento che Ascoli ha per promuovere la propria immagine in Italia e nel mondo. L’impegno per il futuro sarà quello di coinvolgere sempre maggiormente i maestri orafi del sistema Cna a tutti i livelli nazionali, veicolando così ancora di più il nome di Ascoli e della sua Quintana”.
I maestri artigiani e gli orafi Pietro Angelini, Giuseppe Coccia, Silvano Zanchi, Marilina Gasparrini e Davide De Iulis, hanno fatto parte quest’anno della squadra che è ancora al lavoro per le ultime rifiniture ai gioielli che saranno poi indossati dalle dame. “Gli orafi del passato – spiega Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli – usavano tecniche diverse da quelle di oggi e quindi riprodurre fedelmente questi capolavori è spesso più difficile che creare ex novo. Ecco percé per la buona riuscita del sitema, come Cna di Ascoli, ci siamo fin dalle prime battute impegnate per rafforzare la sinergia fra i nostri orafi, gli studiosi e i critici d’arte”.
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