dalla Regione Marche

2017-07-03
 
Ricostruzione e solidarietà: dal Soroptimist International d’Italia sostegno all’imprenditoria femminile di Acquasanta Terme, Montefortino e Pioraco. Sciapichetti: “La rinascita dei territori passa dalla ripresa economica”. Picco: “Progetti mirati, non contributi a pioggia”
 
Il rilancio delle zone terremotate partendo dalle piccole attività economiche gestite da donne: una ricostruzione al femminile che vede in prima linea il Club Soroptimist International d’Italia con i primi tre progetti, finanziati dalla solidarietà delle associate, realizzati ad Acquasanta Terme (AP), Montefortino (FM) e Pioraco (MC). L’iniziativa è stata presentata in Regione, alla presenza della presidente nazionale Leila Picco, dell’assessore Angelo Sciapichetti e degli amministratori comunali.  “La rinascita dei territori passa dalla ripresa economica, dalla ricostruzione di quel tessuto produttivo locale che rappresenta l’ossatura imprenditoriale dell’area appenninica – ha evidenziato Sciapichetti – Quando le associazioni e le istituzioni collaborano, i risultati sono immediati e tangibili”. La scelta dell’associazione, ha detto Leila Picco, “è stata quella di evitare i contributi a pioggia che non avrebbero consentito realizzazioni importanti. Sostegni sono arrivati dai Club italiani, ma anche dall’estero, come Francia, Belgio e Budapest. Le nostre donazioni riguardano pure l’Umbria e l’Abruzzo, ma la nostra forte presenza nelle Marche e l’attaccamento al territorio hanno consentito di percepire le priorità e di realizzare subito quanto necessario localmente”. Il Soroptimist International è un’organizzazione per donne, impegnate in attività professionali e manageriali. Sostine il loro potenziale individuale e collettivo, le loro aspirazioni. Promuove opportunità per trasformare la vita delle donne valorizzando la rete globale delle socie e la cooperazione internazionale. Attraverso le donazioni, ad Acquasanta Terme la titolare di una società specializzata nella lavorazione dei funghi porcini ha ricevuto un macchinario in sostituzione di quello distrutto dal sisma del 30 ottobre, riprendendo l’intero ciclo della produzione. A Montefortino è in funzione un bar-edicola, arredato e dotato dei servizi necessari. A Pioraco sono stati donati due moduli prefabbricati per l’allestimento di un negozio di frutta e verdura e altri due per un negozio di fiori. “Attraverso la solidarietà abbiamo potuto offrire un aiuto concreto a donne che avevano perso il lavoro a causa del terremoto”, ha ribadito Adelaide Pancrazi (presidente Club Macerata), che ha anticipato altri interventi in corso nel settore dei beni culturali danneggiati, nella zona di Camerino: recupero del Crocifisso di Indivini del ‘400 e del ritratto della Beata Battista da Varano di autore ignoto. Ad Acquasanta Terme, ha anticipato la presidente di Ascoli Piceno, Francesca Rossi Bollettini, il Club è impegnato anche nella realizzazione di una ludoteca (“Non un modulo, ma una struttura vera che verrà inaugurata a settembre”). Tunia Gentili (Fermo) ha parlato di “un’azione progettuale nazionale che ha mosso una staffetta di solidarietà incredibile”, anticipando che altre iniziative riguarderanno il progetto “Musica e solidarietà per ricostruire” e servizi alla persona. Il sindaco di Montefortino, Domenico Ciaffaroni,  ha ribadito che “la nostra rinascita passerà dalle piccole cose. Soroptimist ha colto l’esigenza prioritaria di fa ripartire le attività economiche tradizionali”. Ringraziamenti sono venuti dagli assessori comunali di Pioraco, Matteo Cicconi e di Acquasanta, Alessandro Cortellesi.
 
 
 
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