dalla Regione Marche
2017-07-13
Area di crisi del Piceno, firmato al Mise l’Accordo di programma con 31,8 milioni disponibili per le Marche
Ceriscioli: “Si conclude un percorso, parte una fase nuova”. Casini: “Promozione imprenditoriale, ricollocamento lavorativo”
(ROMA) – È stato siglato oggi pomeriggio a Roma, alla presenza della viceministro Teresa Bellanova, l’Accordo di programma per l’area di crisi del Piceno Valle del Tronto e Val Vibrata. La firma è avvenuta al Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali delle Regioni Marche e Abruzzo, delle Province di Ascoli e Teramo, dei Ministeri dell’Economia, Infrastrutture, Ambiente. Alle Marche sono destinate risorse nazionali per 17 milioni di euro, alle quali si aggiungeranno altri 14,8 milioni della Regione. L’accordo, sul fronte marchigiano, avvia il progetto di riqualificazione industriale (PRRI) per il Piceno (32 i comuni interessati) e il Fermano (8 comuni).
“Si conclude un percorso lungo, costruito con il territorio e con il Governo, per rilanciare le opportunità occupazionali e le iniziative imprenditoriali – ha commentato il presidente Luca Ceriscioli, a Roma per l’intesa – Parte ora una nuova fase, fatta di opportunità da cogliere e di investimenti da realizzare. Le risorse disponibili sono quelle che il territorio può gestire, sulla base delle manifestazioni d’interesse pervenute. Sarà possibile concretizzare così un progetto industriale adeguato alle richieste avanzate”.
La vice presidente Anna Casini, al Mise per la firma, ha sottolineato che “il PRRI sosterrà la promozione di iniziative imprenditoriali, il ricollocamento lavorativo e investimenti infrastrutturali nell’area di crisi. Un obiettivo è completare la Pedemontana Marche-Abruzzo che cercheremo di conseguire attraverso un percorso parallelo in grado di reperire le risorse necessarie”. Casini ha poi ricordato che la Regione mette a disposizione dell’accordo le risorse del Por Fesr e Fse 2014/2020: “Serviranno per favorire gli investimenti produttivi, il sostegno alle startup, la promozione di progetti innovativi nelle filiere dell’eccellenza (imprese artistiche e culturali), il sostegno alle attività dei Gal (Gruppi azione locale) Piceno e Fermano, la promozione di politiche attive del lavoro”.
A partire dal 2016 si è svolto, sul territorio interessato, un’intensa attività di animazione per far emergere i fabbisogni di investimento da parte delle imprese. L’attività è stata svolta con il supporto di Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo dell’impresa) e il coinvolgimento delle associazioni di categoria, degli enti locali, degli istituti di credito. Invitalia ha pubblicato una call (14 settembre 2016) per raccogliere le manifestazioni di interesse delle imprese a investire nell’area, sia per le misure a titolarità nazionale (legge 181/89) che per quelle a cofinanziamento regionale (progetti di importo inferiore a 1,5 milioni di euro). Sono pervenute 756 disponibilità, di cui il 55 per cento ha interessato la Valle del Tronto-Piceno: la progettualità cosi segnalata è servita per calibrare i contenuti del PRRI.
Ceriscioli: “La donazione è una scelta preziosa e importante che politica e istituzioni hanno il dovere di preservare”
“Il gesto della donazione è una scelta preziosa e importante che la politica e le istituzioni hanno il dovere di preservare. Per questo la cabina di coordinamento per evitare ogni polemica o dubbio sull’utilizzo di questi fondi ha deciso di finanziare la ciclovia con le risorse strutturali europei. I 5 milioni verranno utilizzati per le scuole e il recupero del municipio di Arquata del Tronto come simbolo del ricordo, della ricostruzione e della rinascita dal terremoto”. Lo afferma il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli.
IL MESSAGGIO DI VICINANZA DEL PRESIDENTE CERISCIOLI ALL’OPERAIO FERITO IN CANTIERE AD ARQUATA
“Siamo vicini all’operaio di 36 anni rimasto ferito in un incidente sul lavoro avvenuto nel cantiere dove è in costruzione la nuova scuola di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).
Le notizie che arrivano da Torrette sono confortanti, ferma restando la prognosi riservata. La giunta regionale è vicina a lui e alla sua famiglia. Ci terremo in contatto con l’Ospedale di Torrette per avere aggiornamenti sulle sue condizioni di salute che tutti con affetto ci auguriamo possano tornare presto alla normalità”
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