Teatro dialettale, il grande Festival 2017 al via
A conti fatti, per i premi vinti dalle compagnie che sono in gara e dallo spettacolo fuori concorso, ad Agugliano sarà un’edizione d’oro
Agugliano – C’è grande attesa, inutile dirlo: l’edizione 2017 del Festival nazionale del Teatro dialettale Premio “La Guglia D’Oro” sarà una di quelle da ricordare. Intanto la competizione vede la partecipazione di compagnie già super premiate in Italia e poi ci saranno due grandi spettacoli di apertura e chiusura e le piece in gara faranno parlare di sé. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per dieci serate da non perdere, nello spazio all’aperto allestito nel piazzale del Centro Opere Parrocchiali di Agugliano in via Roma. E in caso di pioggia tutti gli spettacoli saranno trasferiti al Teatro Ariston, tranne quello finale che verrà rinviato al giorno successivo. Si comincia venerdì 14 luglio, serata in cui si presenterà la competizione di quest’anno e soprattutto tutte le compagnie che sono state selezionate per farne parte. Non solo, perché l’apertura sarà anche occasione per godere dello spettacolo del comico marchigiano Piero Massimo Macchini dal titolo “ScherziAMO – Chi nasce per gioco non può che vivere in allegria!” per la regia di Max Giusti. Sabato 15 luglio la prima compagnia in gara sarà quella di Montebelluna (TV), ovvero “Teatro delle Lune” con “Il marito di mio figlio”. Domenica 16 la Compagnia “Chiamata alle Arti” di Ostia (Roma) proporrà “Mia Famiglia”.
E lunedì 17 il primo spettacolo fuori concorso in programma, quel “Voglio la luna” della Compagnia “Teatro Pirata” di Jesi, che si è aggiudicato premi e segnalazioni come miglior progetto educativo per il teatro di ragazzi e giovani e che è stato replicato con successo in tutta Italia e all’estero. “Voglio la luna” è ospitato ad Agugliano nell’ambito dello spazio dedicato al “teatro sociale” che ha scelto quest’anno la performance di un attore con sindrome di Down. Altra serata fuori concorso quella del 18 luglio che, come ogni anno, lascerà spazio alle produzioni locali e ai laboratori di canto e recitazione dell’Associazione La Guglia. “Grande Hotel della Paura” di Alessia Racci Chini è lo spettacolo che sarà messo in scena, nel quale accanto ai piccoli attori di Agugliano ci saranno anche le giovani cantanti del corso di Valentina Bonafoni.
La gara per il Premio La Guglia D’Oro 2017 si riaprirà mercoledì 19 luglio con la Compagnia “Bottega de le Ombre” di Macerata che porterà in scena “Ladro di razza”, mentre giovedì 20 sarà la volta de “La bottega dei Rebardò” di Roma con “Ben Hur”. Le ultime due compagnie in gara saranno in scena venerdì 21 luglio quando toccherà a “Imprevisti e Probabilità” di Formia (LT) con “Filumena”, mentre sabato 22 si “ributteranno” nella competizione, sul palco di Agugliano, gli attori de “L’Armonia” di Trieste, Compagnia vincitrice dello scorso anno, in gara questa volta con “Zozò”.
La serata finale di domenica 23 luglio, non sarà soltanto la serata di chiusura del Festival di Teatro con la proclamazione dei vincitori dell’edizione 2017 e la consegna dei premi. Ad “ingannare l’attesa”, aspettando l’esito finale, salirà sul palco di Agugliano il divertentissimo Gabriele Cirilli, con il suo spettacolo dal titolo “Tale e Quale a me”, con un evidente richiamo al programma televisivo condotto da Carlo Conti in cui Cirilli ha mostrato tutte le sue grandi capacità. La regia è di un figlio d’arte, ovvero Gabriele Guidi.
Tutto il Festival del Teatro Dialettale di quest’anno e da qui al futuro, sarà una ghiotta occasione per ricordare la nuova “creatura” dell’Associazione La Guglia, quel Centro Studi dei Dialetti Marchigiani, già ospitato in un’area della Biblioteca comunale di Agugliano (sede che sarà inaugurata ufficialmente in autunno) e nato da un lascito importante come quello dell’avv. Alfredo Panzini, cultore del vernacolo anconetano, scrittore e ricercatore, la cui figlia ha donato al Centro Studi un cospicuo patrimonio di libri, audio e materiale di ricerca.
Teatro dialettale Premio “La Guglia D’Oro”
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