A un anno dal terremoto, l’impegno della Camera di Commercio
Sabatini: “Alleati con i territori per la ricostruzione”
Ascoli Piceno – “La data del 24 agosto scandirà per sempre non solo la distanza da un evento tragico e luttuoso, ma uno spazio temporale utile per ognuno di noi per avere coscienza di cosa è stato fatto negli anni e cosa ancora c’è da fare”. Lo ha detto il Presidente della Camera di commercio, Gino Sabatini, in occasione del primo anniversario del sisma, “che ha colpito in modo pesantissimo la nostra comunità”.
Sabatini ha ricordato l’impegno del sistema camerale nazionale e quello dell’ente che guida a sostegno della ricostruzione e della ripresa, “perché mettere le attività produttive in condizioni di ripartire significa dare linfa vitale ai territori dell’area del cratere”.
Supporto tecnico per lo sviluppo commerciale e il marketing, aiuti all’acquisto di software e applicazioni ICT, azioni di promozione del patrimonio culturale e quindi del turismo con la realizzazione di “comunità di prossimità” per rivitalizzare i comuni colpiti, contributi per la riparazione dei danni ai beni mobili strumentali ed il ripristino delle scorte: sono alcuni degli interventi progettati dalla Camera di Commercio ascolana, attraverso il coordinamento dell’Unioncamere nazionale e, soprattutto, al contributo concesso dalle Camere di Commercio della Lombardia. I progetti presentati al Fondo di solidarietà di Unioncamere, il cui ammontare per le quattro regioni coinvolte dal sisma supera i 2 milioni di euro, puntano sia all’emissione di voucher, erogazione di incentivi o contributi a fondo perduto destinati al ripristino delle attività economiche danneggiate, sia alla valorizzazione dei territori, promuovendone luoghi, eventi ed eccellenze culturali e turistiche e contribuendo, così, a rilanciare le imprese della ricettività, del commercio e dell’artigianato.
“A livello provinciale – sottolinea Sabatini – la nostra Giunta camerale ha portato avanti una campagna di ascolto delle necessità del sistema economico, resa ancora più efficace grazie al collegamento con le Associazioni di categoria, i Sindacati e la Regione Marche, che ci ha permesso di mettere a bilancio – e i bandi saranno presto attivi – risorse per rilanciare i settori più penalizzati, in un’ottica di attenzione alla qualità dei progetti”.
“C’è ancora molto da fare”: non si nasconde Sabatini, che guarda alla nuova governance per la gestione della ricostruzione, che scatterà con la nomina da parte del Governo del nuovo Commissario straordinario, “come una straordinaria occasione per dare ancora più spazio alle richieste dei territori, le cui istanze non possono diventare occasione di lotta tra singoli territori”.
“Se prevalgono le divisioni e gli egoismi personali – dice ancora il Presidente della Camera picena – ogni nuovo anniversario servirà a prendere nota di quante occasioni abbiamo sprecato”. “E questo vale anche per il nostro sistema camerale – conclude – : la nuova Camera di Commercio delle Marche consentirà una più forte ed omogenea collaborazione con la Regione anche sul piano della ricostruzione e del rilancio economico, soprattutto in considerazione dei maggiori poteri che saranno riconosciuti alla Giunta di Palazzo Raffaello, che auspichiamo possano essere svolti dal sistema camerale unico”.
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