dalla Regione Marche

2017-08-29
I MONDIALI DI GINNASTICA RITMICA PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA – PESARO OSPITA L’EVENTO IN PROGRAMMA DAL 30 AGOSTO AL TRE SETTEMBRE
 
L’Italia ospita per la prima volta nella storia i Mondiali di ginnastica ritmica, la cui 35^ edizione si terrà a Pesaro dal 30 agosto al tre settembre prossimi. Mercoledì alle 20 all’Adriatic Arena la cerimonia ufficiale di avvio di una kermesse agonistico sportiva internazionale tra le più importanti del 2017. La scelta di Pesaro non è stata casuale, la “patria” di Rossini oltre che essere Città europea dello Sport 2017, è infatti punto di riferimento per la ginnastica ritmica internazionale, dove si sono svolte sette tappe consecutive della Coppa del mondo dei piccoli attrezzi. Il Mondiale di Pesaro è anche il primo appuntamento del quadriennio olimpico che porta ai Giochi di Tokyo 2020. L’iniziativa è frutto del lavoro svolto dall’Asd Aurora di Fano e dall’Aspes spa, nell’ambito del comitato organizzativo locale Turismo & Sport, in collaborazione con la Federazione internazionale di ginnastica. “I mondiali di ginnastica ritmica sono un grande riconoscimento per l’Italia e per le Marche – sottolinea il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – che non hanno mai ospitato un evento sportivo di portata mondiale come questo. Con orgoglio possiamo affermare che Pesaro è un’eccellenza nazionale e internazionale consolidata, che esprime atleti di elevato livello e grande capacità organizzativa. Per cinque giorni le evoluzioni delle eleganti discipline che caratterizzano questo campionato mondiale, saranno al centro dell’attenzione di un pubblico potenziale di oltre 120 milioni di persone, coperte da oltre dieci ore di diretta tv Rai e dalla diretta delle numerose tv straniere. Potremo ammirare una delle prime uscite della nuova formazione delle “Farfalle azzurre”, la Nazionale italiana della ritmica classificatasi quarta a Rio e che si appresta ad accedere alle prossime Olimpiadi. Il Mondiale è anche un’occasione molto importante per trasmettere un’immagine positiva della nostra regione e per raccontare a una platea vastissima quello che i marchigiani sanno fare e offrire. La ricostruzione materiale e d’immagine della nostra regione duramente colpita dal sisma passa anche attraverso la valorizzazione di elementi positivi, come quelli espressi dal sano agonismo sportivo e dall’accoglienza della nostra terra. Per questo la Regione sostiene convintamente i Mondiali, crediamo fortemente nel binomio Sport -Turismo come volano per la crescita economica del nostro territorio. E per questo abbiamo decuplicato rispetto al passato gli stanziamenti per lo Sport. Quello di Pesaro è uno degli eventi di rilevanza strategica promossi dalla Regione per il traino economico-turistico e per l’attività promozionale che è in grado di esercitare”. Saranno a Pesaro per l’evento il ministro per lo Sport, Luca Lotti (primo settembre), il presidente del Coni, Giovanni Malagò (primo e due settembre) e il presidente della Federazione internazionale di ginnastica, Morinari Watanabe.  I numeri dell’evento: sono 54 le nazioni partecipanti ai Mondiali, 177 ginnaste per la gara a squadre, 98 ginnaste per le gare individuali, 250 volontari provenienti da tutto il mondo, mentre 35 stand comporranno il villaggio commerciale all’esterno dell’Adriatic Arena, 20mila persone attese come pubblico, 1.300 i componenti delle delegazioni a cui si aggiungono i componenti del Comitato olimpico internazionale. 120 i media accreditati, che seguiranno qualificazioni e finali. Risalenti gli ultimi appuntamenti internazionali dell’Italia con la ginnastica. Nel 1911 e nel 1954 il nostro Paese ha infatti ospitato a Torino e Roma i “Tornei internazionali” di artistica, maschile e femminile. Ora la prima mondiale della ritmica a Pesaro.

RASPORTO PUBBLICO LOCALE – AL VIA NEL SUD DELLE MARCHE IL CORSO REGIONALE DEDICATO AI “CONTROLLORI” ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON L’ ISTITUTO “CARDUCCI-GALILEI DI FERMO”
Chiusa la prima fase dedicata a Marche Nord con 137 candidati, sono ora 120 gli aspiranti agenti di polizia amministrativa – i cd “controllori” – addetti alla verifica dei titoli di viaggio per le aziende di trasporto pubblico locale dell’area sud delle Marche, che partecipano da lunedì prossimo al corso organizzato dalla Regione. “Il contrasto all’evasione tariffaria – commenta l’assessore ai Trasporti, Angelo Sciapichetti – influisce positivamente sui bilanci delle aziende e presidia il senso civico. In parallelo agli inasprimenti sanzionatori previsti a livello nazionale a carico dei trasgressori, abbiamo avviato questo corso di formazione dedicato ai controllori dei titoli di viaggio. Dopo il successo dell’iniziativa registrato nell’area a nord della regione, partiamo ora con quella a sud. Un ringraziamento particolare va alla dirigente scolastica Cristina Corradini per la preziosa collaborazione che è stata offerta dall’Istituto tecnico statale economico tecnologico “Carducci-Galilei” di Fermo, che ci ha gentilmente messo a disposizione la propria “Aula Magna” per poter svolgere le lezioni, tenute da qualificati docenti”.
La Regione ha avviato lo scorso anno un vero e proprio tavolo tematico per il contrasto all’evasione tariffaria, a cui partecipano i gestori del servizio di trasporto pubblico locale delle Marche. Il corso di formazione organizzato questi giorni dà attuazione ad uno degli indirizzi emersi durante il confronto con gli operatori per arginare un fenomeno illegale purtroppo diffuso e che scarica sull’intera collettività i suoi effetti negativi.
 
Decreto vaccini, le procedure per l’attuazione

dalla Regione Marche
Facili le procedure per l’attuazione del decreto vaccini entro l’inizio del nuovo anno scolastico per la fascia di età da 0 a 6 anni
 
Ancona – Semplice e facile la procedura per l’attuazione del decreto vaccini nazionale nelle Marche per l’inizio del nuovo anno scolastico. L’obiettivo della Regione Marche e  ASUR Marche, riuniti ieri pomeriggio con l’ufficio scolastico regionale e Anci, è infatti semplificare il più possibile le procedure di informazione per le famiglie e per il mondo della scuola, sollevando il genitore dalla preoccupazione di contattare il Servizio vaccinale del proprio territorio. Saranno infatti direttamente i Servizi vaccinali dell’ASUR Marche ad avvisare le famiglie non in regola con gli obblighi previsti dalla nuova Legge, inviando una lettera contenente l’invito ad aderire alle vaccinazioni mancanti.
La lettera, che sarà ricevuta dalle famiglie in tempo utile, contiene anche un modulo da presentare alla scuola che attesta la volontà di aderire alla vaccinazione: firmandola il genitore o tutore del minore esprimerà la volontà di aderire all’invito dell’ASUR alla vaccinazione del proprio figlio.
Si stima che siano circa 10mila i bambini 0-6 anni da convocare per le sedute vaccinali da effettuare a partire dall’ultima parte del 2017. Le famiglie i cui figli sono già in regola con le vaccinazioni previste non riceveranno alcuna comunicazione da parte dell’ASUR. Ai genitori, in questo caso,  basterà compilare e consegnare a scuola l’autocertificazione scaricabile dal sito Internet della Regione Marche, dell’ASUR, del Ministero della Salute e dai Comuni.
“Disagi e difficoltà burocratiche saranno ridotti al minimo – rassicura il presidente della Regione Luca Ceriscioli – Non sarà necessario rivolgersi di persona ai centri vaccinali, ma sarà direttamente l’ASUR ad invitare a regolarizzare la situazione vaccinale dei bambini e ragazzi da 0 a 6 anni, mentre se si è già in regola basterà una semplice autocertificazione”.
La Giunta Regionale ha messo a disposizione una casella di posta elettronica alla quale indirizzare mail per avere tutti i chiarimenti necessari: infovaccinazioni@regione.marche.it
Tutte le info al link: www.regione.marche.it/vaccini
 
La legge sulle vaccinazioni (119/2017) è stata emanata per garantire in maniera omogenea sul territorio nazionale le attività dirette alla prevenzione, al contenimento e alla riduzione dei rischi per la salute pubblica e per assicurare il costante mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza relativamente alla circolazione di patogeni infettivi, garantendo i necessari livelli di copertura vaccinale. Finora erano obbligatorie le vaccinazioni per difterite, tetano, polio ed epatite B; ora si aggiungono quelle per pertosse,Haemophilus influenzae tipo b, morbillo, rosolia, parotite e varicella (quest’ultima è obbligatoria solo per i nati dall’1 gennaio 2017). Tutte le 10 vaccinazioni ora obbligatorie sono gratuite perché già inserite nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (LEA).
 
 

 
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