La solidarietà attiva di Marchitelli approda a Fermo

 
 
Continua il ciclo tour solidale dello scrittore milanese che sta raccogliendo fondi per le scuole elementari di Visso e Amandola colpite dal terremoto
 
Fermo – Anche la tappa fermana del ciclotour solidale di Gino Marchitelli è stata accolta da un pubblico caloroso, composto non solo di bambini, che gli ha tributato il giusto riconoscimento per l’impegno che lo scrittore milanese sta profondendo in questa sua nuova avventura: 1.200 km in bicicletta, da Milano a Carovigno in Puglia, con incontri e presentazioni per parlare del progetto di crowdfunding a favore dei bambini di Visso e Amandola colpiti dal sisma. Sarà poi l’associazione Mus-e Italia onlus a gestire l’organizzazione di laboratori artistici che serviranno a portare sorrisi e creatività nelle classi delle scuole elementari dei due comuni delle province di Macerata e Fermo.
L’incontro di sabato pomeriggio a Fermo si è tenuto in una gremita sala della biblioteca ragazzi, in Piazza del Popolo, nell’ambito del Festival della Filosofia che ha ospitato l’evento nel suo programma. Da segnalare, sul piano istituzionale, la presenza della presidente del consiglio comunale di Fermo, Lorena Massucci, che ha fatto gli onori di casa, e delle rappresentanti dei comuni di Visso e Amandola, le assessore all’istruzione Patrizia Serfaustini e Chiara Scirè, entrambe entusiaste del progetto pro Mus-e: “qualsiasi iniziativa che riguarda i bambini” hanno dichiarato all’unisono “non possiamo che accoglierla e sostenerla, nella speranza di avere lo scrittore ciclista Marchitelli a raccontare le sue fiabe direttamente ai nostri alunni. Ringraziamo lui e l’associazione Mus-e per l’impegno che stanno portando avanti, mantenendo alta l’attenzione sui più piccoli, vittime ancor più fragili della tragedia che ha colpito i nostri territori.” Anche il Sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, non ha fatto mancare il suo sostegno portando i saluti della città e ammirando la “Poderosa”, questo il nome che Marchitelli ha voluto dare alla bicicletta con cui sta percorrendo il suo tour.
“Faticoso ma entusiasmante arrivare in tante piazze della nostra bellissima Italia, ed essere accolti dai sorrisi e dalle domande dei bambini che vogliono ascoltare la storia di Ben, Tondo e gatto Peppone. Questo è il mio primo libro per fanciulli, e mi sembrava giusto associarlo alla campagna di crowdfunding con la possibilità di donarlo proprio ai piccoli cittadini di Visso e Amandola.” A parlare è Marchitelli che, dopo la lunga pedalata della tappa fermana da Grottammare a Fermo, ha nuovamente trovato il fiato per presentare la storia e cantare le canzoni che accompagnano il racconto, come fa ad ogni tappa. Con lui lo staff che lo segue e lo supporta, road manager in testa, Antonino Impiombato. “Per costruire e portare a termine questo viaggio c’è bisogno di un supporto costante perché pedalare costa fatica. Ma l’obiettivo che stiamo portando avanti è troppo importante: raccogliere fondi per i bambini terremotati di Visso e Amandola. E devo dire che trovo tanta generosità in giro, il che mi conforta e mi spinge a proseguire in questa avventura.” Per aderire alla campagna di crowdfunding basta collegarsi alla piattaforma www.becrowdy.com e seguire le indicazioni. Per seguire il percorso di solidarietà attiva in bicicletta invece si possono consultare sia il sito dello scrittore (www.scrittorefelice.it) che le diverse pagine facebook dedicate all’evento.

La solidarietà attiva di Marchitelli approda a Fermo
La solidarietà attiva di Marchitelli approda a Fermo
La solidarietà attiva di Marchitelli approda a Fermo

Il cittadino del mondo di domani non sarà quel musulmano pronto a costringere il mondo alla volontà di Allah. Non sarà quel cristiano pronto a mettere il mondo all’ombra della croce. Non sarà neanche un ebreo. Ma si potrebbe ragionevolmente pensare che sarà un violinista, se ne rimarranno ancora…” (Yehudi Menuhin)
Per informazioni: www.mus-e.it
Mus-e Italia è un’associazione no profit con il compito di promuovere e coordinare il progetto Mus-e nel nostro paese. Mus-e (Musique Europe) è un progetto multiculturale europeo (a Bruxelles ha sede la Fondazione Internazionale Yehudi Menuhin di cui Mus-e è diretta emanazione), dedicato alle scuole dell’infanzia e primarie con elevata presenza di bambini immigrati o provenienti da difficili situazioni socio-familiari che si propone di contrastare, attraverso esperienze artistiche, l’emarginazione e il disagio partendo dalla vita a scuola. I laboratori Mus-e sono offerti gratuitamente, prevedono incontri settimanali durante le ore curriculari nell’arco di tutto l’anno scolastico e si sviluppano in una stessa classe per la durata di tre anni.
Gli strumenti principali di lavoro e coinvolgimento nei laboratori tenuti da artisti professionisti sono i diversi linguaggi artistici (musica, arti figurative, espressione corporea, teatro, mimo). Mus-e Italia sostiene la nascita di nuove sedi locali coordinandone il lavoro progettuale, organizzativo e artistico e promuove incontri nazionali e internazionali con gli altri Paesi Mus-e. Dalla data di fondazione della sede italiana, nel 1999, il progetto ha registrato un notevole sviluppo su tutto il territorio nazionale con il coinvolgimento, ogni anno, di centinaia di scuole, oltre 12.000 alunni e circa 180 artisti professionisti.
 
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