da Giulianova
2017-09-15
Da oggi Giulianova è “Comune Ciclabile”. Consegnato a Verona il riconoscimento della FIAB.
E’ stato l’assessore alla Mobilità e Traffico cittadino Fabrice Ruffini a ricevere nel salone “piazza Italia” delle Fiera di Verona oggi, 15 settembre, la bandiera gialla con due “bike smile” da Giulietta Pagliaccio, presidente della FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta.
Il premio “Comuni ciclabili” è stato istituito dalla FIAB per attestare il grado di ciclabilità di una località e del suo territorio.
“Giulianova – dichiara l’assessore – è uno dei tre comuni abruzzesi ad aver aderito all’iniziativa e questo riconoscimento se da un lato indubbiamente costituisce motivo di soddisfazione, dall’altro lato ci sprona a fare di più per quanto l’amministrazione comunale negli ultimi anni molto abbia fatto relativamente alla mobilità ciclabile e sostenibile”.
“Ricordo in proposito – fa eco il sindaco Francesco Mastromauro – che, e fummo il primo Comune abruzzese ad utilizzare i fondi messi a disposizione per il progetto Bike to Coast, il 3 luglio 2015 venne inaugurata la nuova pista ciclabile di Lungomare Spalato, ben 650 metri con un segmento di collegamento di 110 metri su piazza del Mare dal Lungomare monumentale. Da rammentare anche gli sforzi compiuti per consentire la riapertura, avvenuta il 3 agosto 2016, della ciclopedonale sud costeggiante il fiume Tordino sino all’ingresso del ponte di legno così ripristinando il tratto eroso dall’alluvione del marzo 2011 e che aveva imposto una rimodulazione provvisoria del percorso. Senza poi dire del Bicibus, il sistema di trasporto ecologico e a costo zero di Legambiente FIAB Giulianova ed avviato il 27 settembre 2014″.
Il nostro impegno d’altronde è confermato – conclude Fabrice Ruffini – dall’adesione al progetto MoveTe, che ha ricevuto un finanziamento di 1,6 milioni di euro, teso a promuovere la mobilità sostenibile mediante la realizzazione di bike station, pedibus e ciclobus e che sarà illustrato il 29 settembre prossimo a Teramo”Scuola “De Amicis”.
La Procura della Repubblica chiede di verificare con la massima urgenza le condizioni di sicurezza dell’immobile al fine di prevenire qualsiasi rischio per studenti e persone. Il sindaco ha chiesto al dirigente di procedere con urgenza, e comunque entro oggi attraverso il coinvolgimento dei tecnici incaricati dei lavori di adeguamento sismico della struttura, di verificare se il plesso è adeguato.
La Procura della Repubblica di Teramo ha inoltrato al sindaco alle ore 13.50 di oggi, 15 settembre, la richiesta di verificare con la massima urgenza le condizioni di sicurezza dell’immobile in cui è ospitata la scuola “De Amicis” al fine di prevenire qualsiasi rischio per l’incolumità degli studenti e del personale docente e non docente in quanto, da accertamenti di natura tecnici eseguiti lo scorso 3 agosto da consulenti nominati dalla stessa Procura, sarebbero emerse numerose e gravi carenze strutturali dell’immobile.
Di conseguenza il sindaco Francesco Mastromauro ha immediatamente invitato il dirigente Corinto Pirocchi a procedere con urgenza e comunque entro la giornata odierna in contraddittorio e attraverso il coinvolgimento dei tecnici incaricati dei lavori di adeguamento sismico della struttura, lavori riconsegnati stamane, al fine di verificare se l’edificio scolastico sia adeguato ad ospitare la popolazione scolastica, cioè studenti e personale docente e non docente, informandolo degli esiti. “Considerando che – dichiara il sindaco – i lavori, così come indicatomi dai tecnici incaricati, hanno elevato di molto il coefficiente di vulnerabilità sismica del plesso raggiungendo lo 0.85”.
Scuola “De Amicis”. Il sindaco: “Per i nostri tecnici la scuola è ok sia dal punto di vista sismico che statico.
Quindi dati non convergenti con quelli forniti alla Procura. Occorre contraddittorio con i magistrati. Necessario quindi rinviare l’apertura della scuola al 20 settembre”.
Riunione d’urgenza disposta dal sindaco Francesco Mastromauro negli uffici tecnici del Comune sulla questione scuola “De Amicis” dopo l’invito pervenuto dalla Procura della Repubblica di Teramo di verificare le condizioni di sicurezza dell’immobile sulla scorta di accertamenti di natura tecnici eseguiti lo scorso 3 agosto da consulenti nominati dalla stessa Procura secondo i quali sarebbero emerse numerose e gravi carenze strutturali dell’immobile.
“Dalla riunione – dichiara il sindaco – è stato sottolineato come grazie ai lavori eseguiti sull’edificio si sia raggiunto un coefficiente sismico elevato, pari a 0.84. Quindi per i tecnici la scuola è ok. D’altronde già nel 2013 la “De Amicis” era stata oggetto di verifica di vulnerabilità sismica da parte dell’ingegner Marco Trifoni. A questa verifica ne era addirittura seguita un’altra, fatta dall’ingegner Ernesto Martegiani, che certificava un coefficiente di 0.47. Da cui i lavori in due stralci, l’ultimo dei quali concluso proprio oggi che hanno appunto migliorato di molto la sicurezza dello stabile sotto il profilo sismico. Peraltro due giorni fa preceduti da un collaudo statico positivo, redatto e sottoscritto dall’ingegnere Alfonso Marcozzi che, lo ricordo, è il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Teramo. In ogni caso il progettista, l’ingegnere Ernesto Martegiani, si è impegnato a rimettere a strettissimo giro un ulteriore ricalcolo della relazione. Per cui abbiamo chiesto, alla luce di questi dati non convergenti con quelli della Procura, un contraddittorio con i magistrati che spero avvenga presto. In attesa di ciò”, conclude il sindaco, “si rende necessario rinviare l’apertura della scuola al 20 settembre affinché questo nodo venga sciolto confermando come la “De Amicis” sia, dopo i lavori, una delle più sicure della provincia di Teramo”.
scuola De Amicis
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