dal Piceno

 
Partecipato seminario formativo borsisti “Over 30”

27-09-2017

L’iniziativa si è svolta alla sala congressi della Camera di Commercio

Un’attenta platea composta dai beneficiari delle borse lavoro “Over 30” ha gremito, la sala congressi della Camera di Commercio di Ascoli Piceno in occasione della due-giorni dedicata alla sezione finale dell’iniziativa finanziata dalla Regione Marche. Si è trattato di un momento formativo importante che ha sancito la conclusione dello specifico percorso di sei mesi che ha visto, da aprile a settembre, il coinvolgimento complessivo di 137 borsisti impiegati in aziende e studi professionali del Piceno.
Sono state illustrate numerose tematiche afferenti le politiche attive del lavoro tra cui: come affrontare un colloquio aziendale, redigere correttamente il Curriculum Vitae, effettuare una ricerca mirata sui portali dedicati al mondo occupazionale.
Non è mancata un’ampia panoramica sugli scenari del sistema locale, ricordando come il tasso occupazionale delle Marche si attesti intorno al 62%, rispetto al 57% della media nazionale. Spazio, infine, è stato dedicato alle recenti novità introdotte dal Jobs Act, alle principali forme contrattuali e alla tutela degli ambienti di lavoro.

Consegnati gli attestati finali del corso “Operatore ristorazione pasti”
Consegna Attestati Operatore Produzione Pasti
29-09-2017

Successo per l’iniziativa promossa nell’ambito dell’Obbligo formativo

Un’opportunità formativa e di apprendimento importante è stata vissuta da 15 ragazzi del Piceno che hanno preso parte al corso biennale 2016/17 in “Operatore per la Ristorazione”, organizzato dal Centro Locale di Formazione di Ascoli e realizzato nell’ambito del programma ministeriale “Garanzia Giovani”.
Ai corsisti è stato consegnato l’attestato finale a coronamento di un progetto di qualità, frutto della sinergia tra enti istituzionali in quanto l’iniziativa, rivolta a ragazzi in situazione drop-out (ossia di non studio, né lavoro e né formazione) era stata avviata con successo qualche anno prima dall’Amministrazione Provinciale e poi, successivamente, portata avanti dalla Regione Marche.
In rappresentanza della Provincia è intervenuta la Vice Presidente, Valentina Bellini, che ha rimarcato “la validità di un intervento pubblico che, non solo ha dato l’occasione a giovani usciti dal sistema scolastico di acquisire una sufficiente formazione didattica, ma anche di apprendere competenze e segreti pratici per entrare nel mondo del lavoro o proseguire gli studi con l’obiettivo di conseguire un diploma di maturità”.
Con i corsisti si sono congratulati vari imprenditori della ristorazione presenti alla cerimonia finale, che hanno sottolineato il grande entusiasmo e la voglia di imparare dimostrata dagli allievi durante il periodo di stage nelle pizzerie, ristoranti e pub coinvolte nel progetto. Parole di apprezzamento sono state espresse anche dai docenti e coordinatori del corso che, insieme al personale del Centro Locale per la Formazione e tutor esterni, hanno offerto costante supporto agli studenti sia in aula, sia in laboratorio.
Nel biennio gli studenti hanno approfondito materie tradizionali e discipline professionalizzanti come tecniche di pasticceria, di bar e di sala, cucina tipica locale e regionale, piatti della cucina nazionale e internazionale, affrontando con successo le prove finali teoriche e pratiche per un primo significativo traguardo verso il mondo del lavoro.

 

Allagamenti in Via Monte Conero, D’Erasmo chiarisce e precisa

dal PicenoPaolo D’Erasmo
Nota stampa del Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo su precisazioni in merito agli allagamenti di Via Monte Conero di San Benedetto del Tronto.
San Benedetto del Tronto – Con l’allagamento di Via Monte Conero a San Benedetto del Tronto la burocrazia centra ben poco e risulta essenziale informare con correttezza e completezza la cittadinanza che ha subito gravi disagi. A tale riguardo, l’Amministrazione Provinciale intende fare alcune doverose precisazioni su varie inesattezze e lacunose chiarificazioni emerse nella riunione con Ciip e Comune di San Benedetto del Tronto sulla complessa questione delle vasche di raccolta per la regimazione delle acque meteoriche in varie zone della città.
Innanzitutto, per sgombrare il campo da equivoci e fraintendimenti, è bene immediatamente evidenziare che la problematica di Via Monte Conero non è affatto collegata alla richiesta di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) avviata dalla Suap del Comune di San Benedetto il 19 luglio scorso che riguarda invece l’impianto di depurazione Brodolini gestito dalla società Ciip Spa e degli scolmatori di piena a servizio delle reti fognarie afferenti lo stesso impianto. L’AUA, in base alla normativa, può essere adottata dalla Provincia e rilasciata dalla Suap comunale solo una volta che sono stati acquisiti i pareri tecnici dell’Arpam, dell’Asur e degli altri enti coinvolti. Ed il parere dell’Arpam richiesto ripetutamente con sollecitudine da Provincia e Comune, ad oggi non risulta ancora pervenuto. Pertanto l’Autorizzazione Unica Ambientale non è stata ancora rilasciata perché non è stato acquisito il parere dell’Arpam e, ad ogni modo, non riguarderebbe lo scolmatore di Via Conero, perché non è stata chiesta in questo procedimento l’autorizzazione per lo scarico dello stesso.Inoltre, appare a dir poco molto singolare e curiosa la circostanza che la società Ciip Spa abbia presentato alla Provincia la documentazione dello scolmatore di questa arteria cittadina proprio il 25 settembre, ossia il giorno prima del famoso summit convocato dal Comune. Certamente il Servizio Ambiente della Provincia è sollecito nell’esame della documentazione trasmessa, ma stigmatizzare ritardi burocratici su atti inviati dopo appena un giorno risulta quanto mai anomalo ed inopportuno. Forse all’origine di disagi e problematiche subite dalla cittadinanza ci sono questioni tecniche ben più complesse che si sommano ai necessari iter burocratici.

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