dalla Cna Fermo

Fermo, 15 settembre 2017 – “TheMicam è e resta la vetrina più importante a livello internazionale per il settore della calzatura: ad oggi, per le aziende del distretto, la presenza in fiera rappresenta ancora uno dei punti fermi dell’attività promozionale. Valutiamo positivamente l’azione di Assocalzaturifici riguardo la riorganizzazione dei padiglioni, il ritorno delle grandi firme e l’aver fatto coincidere la fiera con la settimana della moda milanese, aspetti che sapranno garantire senza dubbio un risalto e un’affluenza più che buoni al Micam”.
Così il Presidente Territoriale CNA Paolo Silenzi e il portavoce territoriale e regionale del settore calzature e accessori Gianluca Mecozzi alla vigilia della partenza per la fiera di Rho, che vede quest’anno circa 200 espositori solo dalle Marche, di cui 133 dal Fermano.
L’essere in fiera dunque è ancora un passaggio importante per le aziende calzaturiere, soprattutto come momento in cui raccogliere i frutti di un lavoro costante svolto durante tutto l’arco dell’anno e focalizzato non solo su ricerca e campionari, ma anche sui contatti, la rete vendita e la fidelizzazione del cliente.
Una partecipazione al TheMicam segnata da un cauto ottimismo, dato dalla convergenza di fattori quali le risorse regionali investite sulle collezioni innovative, il calendario più favorevole rispetto alle altre edizioni, la sinergia tra associazioni di categoria che è concreta e fattiva e che “rassicura gli imprenditori – spiega Paolo Silenziche stiamo lavorando tutti nella stessa direzione, grazie ad una concertazione costante che tiene alta l’attenzione al territorio, attraverso una rinnovata e potenziata collaborazione con le istituzioni”.
Il Presidente territoriale fa riferimento ai tavoli attivati a livello provinciale e comunale (con l’Amministrazione di Montegranaro), sui quali si discute anche di made in Italy, al centro del progetto portato avanti dal Presidente della sezione Calzaturieri di Confindustria Enrico Ciccola e sposato da istituzioni, mondo accademico ed economico, associazioni di categoria.
Che si faccia chiarezza sulla normativa che regola le produzioni made in – ribadisce Gianluca Mecozzi costituisce la condizione fondamentale per la sopravvivenza del nostro distretto, sempre più schiacciato dai mercati vicini che realizzano calzature a prezzi stracciati ma senza la qualità che caratterizza la produzione italiana. Bene il progetto promosso dal presidente Ciccola, al quale partecipiamo con la consapevolezza che di certi argomenti non si deve parlare solo in prossimità delle fiere”.
Come ogni anno gli artigiani dei settori moda e artistico e tradizionale di CNA saranno presenti con le loro creazioni nell’Area Hospitality del Distretto Calzaturiero delle Marche (pad. 6 C05/07): cappellificio Sorbatti, Poculum, Stile Millelire, Emy Preziosi, Corbo Creations.
 
 
 

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