dalla Regione Marche

2017-09-15
Ripristino degli edifici pubblici danneggiati dal sisma, approvati gli interventi
 
Approvati gli elenchi degli edifici di proprietà pubblica, classificati non agibili, da ripristinare con interventi di miglioramento sismico entro il 31 dicembre 2018 per essere destinati ad uso abitativo. Con due decreti, il primo del 7 luglio scorso e il secondo di ieri, firmati dal presidente della Regione e vicecommissario per la ricostruzione post sisma 2016, Luca Ceriscioli, entra nel vivo la riparazione degli immobili del patrimonio edilizio per il fabbisogno abitativo.
Ammonta a 33 milioni 282 mila euro circa la somma complessiva destinata ai 64 interventi per il ripristino e riqualificazione dei 362 alloggi, individuati nei due elenchi, che si trovano nei Comuni del cratere del territorio marchigiano interessato dagli eventi sismici.
 
In allegato i due decreti con l’elenco dei Comuni, degli immobili e il costo di ogni specifico intervento.
decreto 14 – 07.07.2017
decreto 17 – 14.09.2017
 
 

La riorganizzazione del Sistema Bibliotecario Regionale
L’impegno della Regione Marche per il rilancio dei servizi bibliotecari e di lettura
 
Un nuovo progetto di riorganizzazione complessiva del sistema bibliotecario regionale è stato presentato, nei giorni scorsi, in Regione alla presenza di molti amministratori e tecnici provenienti da tutto il territorio.
“Vogliamo dar vita ad un sistema coeso e uniforme su tutto il territorio – ha spiegato l’assessore al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – in grado, dopo il passaggio di funzioni tra Province e Regione, di garantire non solo la continuità dei servizi, ma anche l’uniformità e il potenziamento delle piattaforme utilizzate da tante biblioteche e cittadini marchigiani. In definitiva vogliamo riconoscere ai servizi bibliotecari il ruolo di riferimento per l’accesso al bene comune della conoscenza come antidoto sempre più sentito contro ignoranza, le fake news e post-verità.”
“Il sistema – ha evidenziato Simona Teoldi, dirigente regionale del servizio Beni e Attività culturali – si caratterizza per una grande ricchezza e pluralità di strutture: da quelle storiche di conservazione a quelle civiche, da quelle universitarie a quelle specialistiche dei più diversi tipi, artistiche, religiose, musicali ecc. e sono capillarmente diffuse sul territorio. Sono attualmente organizzate in quattro Poli provinciali che aderiscono al Sistema Bibliotecario Nazionale e che grazie all’investimento regionale si andranno progressivamente ad integrare passando entro l’anno a due.”
La Regione, infatti, cogliendo le nuove esigenze di un’utenza sempre più abituata alle rapide trasformazioni tecnologiche e digitali, intende costituire un’unica infrastruttura integrata per la diffusione dei saperi, tra Comuni, Università, Biblioteche e mondo della Scuola, finalizzata a fornire servizi di svago, informazione e formazione a tutti i cittadini: dai più piccoli fino a professionisti e ricercatori, veicolando contenuti di qualità, con un’attenzione anche verso le diverse abilità.
Con questo progetto la Regione assume il coordinamento del sistema mettendo in campo risorse e coinvolgendo professionalità presenti sul territorio in un modello gestionale partecipato che riconosce un ruolo importante di cogestione ad alcuni partner che negli anni passati si sono molto impegnati nella fattiva diffusione e gestione dei servizi di lettura nelle proprie aree di riferimento: le due Università di Urbino e Macerata e i Comuni di Fermo, Macerata e Jesi. L’obiettivo è quindi di mettere a sistema le differenti realtà del territorio, sollecitandole a collaborare strettamente per erogare servizi qualitativamente elevati e mantenendo una forte partecipazione e condivisione delle scelte con tutto il territorio.
“Ci sarà una particolare attenzione rivolta alle strutture attualmente in difficoltà a causa del sisma – ha detto Pieroni –   per mettere in condizione di riattivare i servizi in favore delle comunità, in forte sinergia con le scuole ma anche con uno sguardo verso il futuro, orientando alla progettazione di nuovi servizi che possano accompagnare, veicolando saperi e conoscenza, la rinascita di quei luoghi.”
Il progetto prevede servizi on-line sempre più accessibili e attenti alle diverse esigenze e fasce d’età dei cittadini, forte convergenza e integrazione tra servizi tradizionali e network digitali in rete, fruizione di contenuti sempre più in mobilità.
 
Al Salone del Camper e al CosmoBike parte la promozione turistica della Regione Marche per il 2018 
 
“La stagione promozionale turistica per il prossimo anno parte già dall’autunno 2017 e la partecipazione della Regione Marche alle più importanti manifestazioni fieristiche nazionali del periodo come il Salone del Camper a Parma e Cosmobike a Verona, rappresenta un prezioso e irrinunciabile strumento per un rilancio incisivo dell’immagine turistica.” Così l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni   sottolinea l’azione promozionale dicendosi anche “ molto  soddisfatto per la grande partecipazione degli operatori turistici a questi appuntamenti. “ A Parma , dove il Salone del Camper sarà aperto fino a domenica 17, lo stand delle Marche è molto visitato e sono in distribuzione le nuove guide dedicate al turismo Plein Air. A Verona sono ben nove gli operatori che presenteranno in questo fine settimana pacchetti mirati alle vacanze bike, segmento su cui la Regione si sta concentrando anche sul fronte degli investimenti. “ Stiamo lavorando per il TTG di Rimini e le fiere del turismo rurale e della cultura  – prosegue Pieroni – a Bastia Umbra e a Paestum, dove le Marche saranno presenti con le regioni del Centro Italia in modo congiunto. Le Marche confermano anche la buona reputazione turistica online: i risultati del monitoraggio contenuti nel Regional Tourism Reputation Index 2017, elaborato sulla base di una serie di indicatori fra cui la visibilità dei portali turistici istituzionali regionali, il social appeal, la popolarità della regione su Google Trends e la reputazione del sistema ricettivo, vedono infatti le Marche al quarto posto in Italia dietro a Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige”.
Il Salone del Camper di Parma, è la più importante manifestazione del caravanning e del turismo en plein air alla quale partecipa la maggioranza dei produttori europei di veicoli ricreazionali, con una sezione dedicata alle destinazioni turistiche. Le Marche sono presenti con uno stand realizzato con la collaborazione dell’Associazione Regionale del Campeggio – A.R.C. delle Marche. Contemporaneamente a Verona la Regione Marche  è presente alCosmoBike Show dal 15 al 18 settembre, la Fiera internazionale dedicata al mondo della bicicletta, una 4 giorni di workshop, presentazioni, spettacoli, esibizioni, convegni e molto altro, è aperta al pubblico e agli operatori del settore.  Sono presenti 9 operatori turistici marchigiani. Nelle prossime settimane la Regione e 10 operatori parteciperanno al Salone del Turismo rurale di Bastia Umbra (6/8 Ottobre) con work shop e 60 buyers specializzati nel turismo rurale. Per l’occasione le Marche ospiteranno 4 tour operator olandesi e uno inglese alla scoperta dell’entroterra. Subito dopo sarà la volta delTTI  dal 12 al 14 Ottobre dove lo stand regionale vedrà la presenza di ben 26 operatori con attività B2B. A fine Ottobre (27/29 Ottobre) è in programma la partecipazione per la prima volta della Regione e di sei operatori alla Borsa del Turismo Archeologico di Paestum e al workshop  di settore. Grande attesa  infine per il  World Travel Market (WTM) di Londra dal 6 all’8 novembre 2017 con 13 operatori incoming Marche; quest’anno l’Italia è Premium Partner di WTM e questo comporterà grande visibilità per il turismo nazionale.   Oltre alle Fiere la Regione sta lavorando per accogliere tour operator americani alla scoperta dell’offerta del mare e dei borghi. Previsti anche workshop all’estero in collaborazione con ENIT e le regioni del Centro Italia sul mercato scandinavo, tedesco, ceco, francese e polacco.
 
Psr, la vicepresidente Casini sulle dichiarazioni del consigliere 5 Stelle Piergiorgio Fabbri
 
“Colgo l’occasione offerta dalle dichiarazioni amene di consiglieri di minoranza, poco e male informati, per fare il punto dei tanti obiettivi raggiunti in Agricoltura” scrive la vicepresidente della Regione, Anna Casini, in merito alle  dichiarazioni del consigliere 5 Stelle Piergiorgio Fabbri sul rischio di perdita di fondi UE per l’agricoltura. “Le Marche sono perfettamente in linea con l’obiettivo di spesa di 114 milioni di euro fissato per il 31 dicembre 2018. Basta ricordare che ad oggi la Regione ha messo a bando 360 milioni di euro dei 540 milioni complessivi del PSR e già nei prossimi mesi sono previste per le sole misure agroambientali (biologico, aiuti alle aree montane, basso impatto ambientale) erogazioni per oltre 30 milioni di euro.
Il vero problema per le imprese agricole sono stati i danni creati dagli eventi sismici del 2016, a cui la Regione ha fatto fronte con un impegno straordinario profuso su vari fronti”.
Da marzo ad oggi sono state realizzate 220 stalle, 120 fienili e 100 moduli abitativi di emergenza per gli allevatori. Gli stessi allevatori hanno ricevuto inoltre, grazie a fondi in prevalenza regionali, una indennità pari a 400 euro per ogni capo bovino posseduto alla data del 24 agosto 2014, 60 euro a capo ovino e 100 euro ad equino. “Proprio questa settimana – aggiunge Anna Casini – la Giunta Regionale ha approvato le modifiche al PSR con un incremento della dotazione finanziaria di circa 160 milioni di euro. Questo grazie alla solidarietà delle altre Regioni, che hanno messo a disposizione delle Regioni Marche, Lazio, Abruzzo ed Umbria 300 milioni complessivi. E l’azione regionale non si è ancora conclusa: le 4 Regioni e il Ministero dell’Agricoltura stanno lavorando ad un piano di rilancio delle aree terremotate che vedrà per le Marche un impiego di oltre 60 milioni di euro di fondi totalmente provenienti dal bilancio regionale”.
 
 
 
Inaugurata a Sarnano la scuola dell’infanzia “Benedetto Costa”

dalla Regione Marche
 
Ricostruita a tempo di record e donata dal Friuli Venezia Giulia.
Presenti il presidente Gentiloni, il ministro Fedeli, i presidenti Serracchiani e Ceriscioli

 
Sarnano, 2017-09-15 – Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, accompagnato dal ministro all’Istruzione Valeria Fedeli è arrivato a Sarnano questa mattina per inaugurare la scuola dell’infanzia “Benedetto Costa” ricostruita in tempi record dopo il sisma. Ad attenderlo il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il sindaco Enrico Ceregioli, la neo commissaria alla ricostruzione Pala De Micheli,  autorità del territorio. Soddisfatto il sindaco che difronte a una platea gremita dell’Auditorium ha visto “avverarsi un sogno perché’ dalle macerie della scuola andata distrutta si e ‘ricostruita quella nuova, simbolo di tutta l’area del sisma”.
“Questa struttura – ha sottolineato Ceriscioli – è un esempio perché’ è stata realizzata con tempi e modalità particolari ed è un esempio sul quale occorre misurare e confrontare la propria azione, visto che la scuola è il futuro della nostra communita’. È’ una sorta di paradigma col quale confrontarci per la tecnologia all’avanguardia utilizzata, con un’elevata qualità dei materiali e di sostenibilità dell’ambiente. Tanti Comuni sono impegnati per la ricostruzione delle scuole grazie al piano delle opere approvato, strumento che segue tutto l’iter a partire dalla progettazione, approvazione del progetto sino ad arrivare alla gara d’appalto e poi alla realizzazione”.
A seguire la Serracchiani ha ricordato che “proprio oggi in Friuli ci fu la seconda scossa che piegava i friulani ma non li avrebbe spezzati e che provoco ‘quasi 1000 morti, oltre 2000 feriti, rase al suolo 45 comuni,90 gravemente danneggiati, 18mila case inagibili e 300 fabbriche distrutte, però a fatica abbiamo ricostruito come era e dove era. Abbiamo ricostruito a Sarnano la scuola grazie alla solidarietà  e alle tante donazioni”.
I saluti finali sono spettati a Gentiloni che nel chiudere l’incontro ha detto che le “inaugurazioni delle scuole sono un privilegio per chi fa attività di Governo. Sono dei segnali di fiducia per le nostre comunità e questi segnali sono di una importanza straordinaria. È importante come ci organizziamo per la ricostruzione, ma altrettanto importante la voglia di restare in questi centri, lo spirito di comunità. Quando l’Italia dei campanili si stringe, collabora per costruire una meravigliosa scuola questo, è l’esempio di una Italia che funziona e che traduce la propria particolarità in una straordinaria forza”.
La realizzazione del plesso scolastico è iniziata nel maggio scorso grazie una donazione della Regione Friuli Venezia Giulia e il concorso di soggetti pubblici e privati,  che hanno provveduto a costruirlo ‘Chiavi in mano’. Per fare posto alla nuova scuola di mille metri quadrati di superficie, in grado di accogliere una novantina di bambini, ad alta efficienza energetica e in classe quarta di resistenza sismica, è stata demolita quella vecchia. Proprio per le sue notevoli caratteristiche costruttive è riconosciuto come edificio strategico di protezione civile e ospiterà il Centro operativo comunale.

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Inaugurata la nuova scuola primaria di Camerino

dalla Regione Marche
Scuola Salvo D’Acquisto Camerino

 
RICOSTRUZIONE – AVVIO DELL’ANNO SCOLASTICO
 
Camerino, 2017-09-15 – “Un grande passo verso la normalità”, così l’assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti, questa mattina a Camerino per l’inaugurazione della nuova scuola primaria Salvo D’Acquisto, animata dall’emozione e dalle voci gioiose dei 250 bambini ospitati nelle 15 classi di una bella struttura all’avanguardia, antisismica e dotata di dissipatori per garantire la massima sicurezza possibile. “Ieri abbiamo riaperto la cartiera di Pioraco – ha proseguito l’Assessore – dando l’opportunità a 150 operai di tornare al lavoro, oggi inauguriamo le scuole di Camerino e Sarnano. Sono passi importanti per un ritorno duraturo delle comunità locali in questi Comuni. Abbiamo dimostrato che lavorando insieme le istituzioni, il Comune, il Ministero e la Regione, raggiungono importanti risultati, facendo cose concrete, stando vicine alle persone per dare coraggio e vincere la battaglia più importante: riportare nei luoghi feriti dal sisma la vita com’era prima e ancor più sicura”. Erano presenti tra gli altri all’inaugurazione autorità civili e religiose, l’arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, il sindaco Gianluca Pasqui, il rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini, la vice preside della scuola Iole Alma, rappresentanti della ditta esecutrice. “La forza del futuro sono i bambini – ha detto Pasqui – oggi sono emozionato come loro e sono felice di esserlo. Un grazie va a tutti quelli che hanno permesso questo grande risultato. Un pensiero particolare va a Dario Conti e alla precedente amministrazione che ha affrontato e superato grandi difficoltà nel perseguire questo risultato. Questo gioiello è anche il risultato dell’attenzione del presidente della Regione Luca Ceriscioli, dell’assessore Angelo Sciapichetti e di tutto il governo regionale. Non ci hanno mai lasciato soli. Ora guardiamo avanti, ieri il direttore della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli mi ha chiamato, il progetto per la ricostruzione di Piazza Cavour è stato firmato. Avremo presto un altro tassello importante per il ritorno alla normalità”.

dalla Regione Marche

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