dalla Regione Marche

2017-09-20
Primo Comitato istituzionale per l’attività di ricostruzione post sisma con il nuovo commissario Paola De Micheli
 
Questo pomeriggio si è riunito il primo Comitato istituzionale per l’attività di ricostruzione post sisma con il nuovo commissario Paola De Micheli.
Ancona – La riunione, che si è tenuta ad Ancona, in presenza dei sindaci dei Comuni del cratere, è  stata l’occasione per avere un primo incontro con il nuovo Commissario straordinario alla ricostruzione Paola De Micheli, insediata nove giorni fa e già alla sua terza visita nelle Marche. “Vi voglio ascoltare – ha detto De Micheli – ho l’umiltà necessaria per capire le evoluzioni dell’operazione ma ho un livello di determinazione tale da portare a termine il lavoro che spero diventi patrimonio nel nostro rapporto”. Nelle Marche verrò spesso, ha annunciato, per garantirvi una presenza efficace e concreta per una regione che ha il 65 per cento dei comuni del cratere coinvolti dal sisma del centro Italia.  “Il terremoto delle Marche – ha ricordato il presidente Ceriscioli nel ringraziare la Commissaria – riguarda una percentuale altissima in termini di territorio, di popolazione, di Comuni. Non sono paragonabili le situazioni delle diverse Regioni, una cosa è lavorare con due Comuni una cosa lavorare con 27 comuni che hanno richiesto le SAE, 87 quelli del cratere ancora di più quelli che hanno delle opere in corso. Il presidente ha elencato alcuni numeri che hanno caratterizzato l’attività della Regione in questi mesi: 53 aree in cui si stanno montando le casette per 1347 casette, 154 mila le macerie rimosse, con la quasi totalità del materiale pubblico rimosso e lavorato, 223 stalle realizzate. C’è ancora tanto da fare ma tutti dobbiamo avere la consapevolezza dell’enorme lavoro che dobbiamo fare in sinergia con il Governo e i Comuni”. Tanti i sindaci intervenuti. Hanno chiesto: una legge speciale che semplifichi le norme soprattutto quelle che riguardano le procedure per gli appalti, diversificazione per intensità di danno all’interno del cratere, chiarimenti sulla costruzione delle nuove scuole.

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Inaugurata la scuola di Arquata

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Inaugurata la scuola di Arquata, il taglio del nastro

 
Il sottosegretario Elena Boschi e la commissaria straordinaria Paola De Micheli inaugurano la scuola di Arquata
Arquata del Tronto, 2017-09-20 – E’ stata inaugurata questa mattina la nuova scuola di  Arquata del Tronto. Alla cerimonia presenti il sottosegretario della presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, il commissario alla ricostruzione Paola De Micheli, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il presidente della Fondazione La stampa-Specchio dei tempi Lodovico Passerin d’Entreves e il sindaco Aleandro Petrucci che ha detto “dalle nostre parti si dice sposa bagnata, sposa fortunata. Noi diciamo scuola bagnata, scuola fortunata. Abbiamo bisogno di fortuna perché ci è capitato di tutto”.
“La Regione pone delle priorita’ fondamentali nelle zone devastate dal sisma – ha detto Ceriscioli – la scuola e il lavoro. Quest’ultimo permette di far tornare le persone in questi luoghi e la scuola, attraverso i genitori che ringrazio, e’ un atto di grande fiducia necessario per il percorso di ricostruzione. I tanti bambini oggi presenti per iniziare l’anno scolastico assumono un significato importante che e’ quello di esprimere la volonta’ di rimanere sul proprio territorio”.
Sulla stessa scia il neo commissario alla ricostruzione De Micheli che ha sottolineato ” ricominciare dalla scuola e’ la modalita’ migliore per avviare la ricostruzione grazie anche alle buone leggi esistenti, alle ottime ordinanze  e complete risorse finanziarie”.
“Con la scuola – ha detto la Boschi – abbiamo la possibilita’ di ripartire”. Poi ha raccontato ai bambini come si forma una  perla dall’ostrica. “Una perla si forma quando un corpo estraneo, come un granello di sabbia permane nella cavità e dopo alcuni anni nasce la perla. Da esperienze difficili puo’ nascere  qualcosa di bello come questa scuola guardando con ottimismo e fiducia il futuro”.
Il nuovo plesso scolastico, donata dalla Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi, è una struttura antisismica ed ecosostenibile che ospita la scuola di infanzia, le scuole elementari e le scuole medie non solo del comune di Arquata, ma anche 15 bambini di Accumoli. Intitolata dal Comune alla Fondazione Specchio dei tempi, è stata costruita in appena 4 mesi. La scuola è completamente dotata di attrezzature didattiche e tecnologiche avanzate. Sarà uno dei terminali del progetto “Connettiamo i bambini del mondo” lanciato dalla fondazione per favorire lo scambio di esperienze fra gli allievi di scuole italiane, nepalesi, cingalesi e birmane.

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