Inrca, medici e psicologi in piazza per combattere l’Alzheimer
Consigli utili e test di memoria al Centro Comm.le Oasi di Fermo
Fermo – Sabato 23 settembre, dalle ore 10:00 alle 19:00 presso il Centro Commerciale ‘Oasi’ di Campiglione di Fermo (Via Prosperi 42), l’Inrca – Istituto Nazionale Riposo e Cura Anziani – e l’Asur Area Vasta 4 organizzano una giornata informativa per la prevenzione dell’Alzheimer e delle altre forme di demenza. L’iniziativa è organizzata in occasione della 24° Giornata Mondiale dell’Alzheimer, che si celebra ogni anno il 21 settembre. ‘I disturbi cognitivi – spiega Demetrio Postacchini, Direttore dell’Unità di Geriatria dell’Inrca di Fermo – sono sempre più diffusi. Dipendono da una serie di cattive abitudini che si possono prevenire con un sano stile di vita, ma la consapevolezza tra la popolazione è ancora scarsa e perciò occorre rafforzare l’impegno per sensibilizzare le famiglie con iniziative di questo genere’. Per tutta la giornata medici, psicologi, assistenti sociali e volontari saranno così a disposizione dei cittadini per illustrare stili di vita e accorgimenti quotidiani per stimolare e migliorare la capacità di ricordare. Verrà distribuito anche materiale informativo sulle procedure di richiesta di invalidità e tutela giuridica delle persone affette da demenza. Sarà possibile inoltre effettuare gratuitamente semplici test per valutare le funzioni cognitive, la memoria e misurare alcuni parametri vitali.
‘Nell’affrontare le demenze – ricorda Cinzia Giuli, psicologa dell’Inrca di Fermo – i cui costi per l’assistenza sono tra i più alti in assoluto, è fondamentale una diagnosi precoce, che permetta di trattare la malattia al meglio per preparare i familiari ad una corretta gestione, sia dal punto di vista affettivo e psicologico, ma anche economico’. L’iniziativa infatti si inserisce nella realizzazione integrata tra Inrca e Asur di una rete territoriale per la prevenzione e trattamento di disturbi cognitivi complessi e coinvolge anche la Croce Rossa Italiana e le associazioni locali Afma (Associazione Familiari Malati di Alzheimer) e Utete (Università del tempo ritrovato e dell’educazione permanente delle Valli del Tenna e dell’Ete).
L’Alzheimer, la più conosciuta e diffusa delle demenze, è tra le maggiori cause di non autosufficienza. In Italia colpisce oltre mezzo milione di persone, con 80 mila nuovi casi l’anno. Solo nelle Marche i malati sono circa 30 mila. Oltre alle cure mediche, vanno contati i costi di gestione del paziente e il tempo lavorativo impiegato dai familiari per l’assistenza. Secondo l’Istat con picchi di quasi il 6,8% tra gli over 80 e a causa dell’invecchiamento demografico il numero di malati raddoppierà nei prossimi 20 anni.
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