Sanità in Area Vasta 5, focus sull’implementazione di Radiologia in Pronto Soccorso e ristrutturazione dell’Uoc Geriatria
San Benedetto del Tronto, 2017-09-22 – Conferenza stampa fiume il 18 set presso la Sala Convegni dell’Ospedale Madonna del Soccorso per illustrare lo status degli obiettivi di Area Vasta 5 e, in particolare, sulle attività dello Stabilimento Ospedaliero di San Benedetto del Tronto.
Focus oggi sull’ implementazione dell’attività di Radiologia in Pronto Soccorso e sulla ristrutturazione dell’UOC Geriatria a San Benedetto.
Al fine di migliorare il flusso operativo per i pazienti del Pronto Soccorso che necessitano di esami radiologici, in accordo con la Direzione di AV, si sta organizzando una equipe radiologica che opererà direttamente nelle Diagnostiche collocate all’interno dell’UO di Pronto Soccorso.
L’equipe sarà costituita da 1 Medico, 2 TSRM, 1 Infermiere e 1 OSS. Coprirà un orario H12 dalle 8 alle 20 dal lunedì al sabato, su due turni.
La suddetta equipe effettuerà direttamente esami di Radiologia Tradizionale, Ecografia e TAC senza mezzo di contrasto. Potrà gestire anche le urgenze relative a pazienti ricoverati e gli esami radiologici dei toraci a letto.
Questo assetto operativo, che rappresenta il primo passo per l’attuazione di una Guardia Attiva Radiologica, inizierà nel prossimo mese di ottobre.
L’organizzazione si completerà con la successiva installazione di una nuova TAC multistrato che potrà effettuare esami con mezzo di contrasto, con adeguamento logistico dei locali.
RADIOLOGIA IN PRONTO SOCCORSO – SO DI SBT
Al fine di migliorare il flusso operativo per i pazienti del Pronto Soccorso che necessitano di esami radiologici, in accordo con la Direzione di AV, si sta organizzando una equipe radiologica che opererà direttamente nelle Diagnostiche collocate all’interno dell’UO di Pronto Soccorso.
L’equipe sarà costituita da 1 Medico, 2 TSRM, 1 Infermiere e 1 OSS. Coprirà un orario H12 dalle 8 alle 20 dal lunedì al sabato, su due turni.
La suddetta equipe effettuerà direttamente esami di Radiologia Tradizionale, Ecografia e TAC senza mezzo di contrasto. Potrà gestire anche le urgenze relative a pazienti ricoverati e gli esami radiologici dei toraci a letto.
Questo assetto operativo, che rappresenta il primo passo per l’attuazione di una Guardia Attiva Radiologica, inizierà nel prossimo mese di ottobre.
L’organizzazione si completerà con la successiva installazione di una nuova TAC multistrato che potrà effettuare esami con mezzo di contrasto, con adeguamento logistico dei locali.
PRENOTAZIONI ESAMI con Mezzo di Contrasto
Nell’ ottica di riorganizzazione in Area Vasta dell’ U.O.C. Radiologia Clinica, con l’obiettivo di uniformare la gestione tra i due S.O. e migliorare l’appropriatezza delle richieste, a partire dal 04 settembre 2017 gli esami radiologici complessi (TC e RM) con mezzo di contrasto sono prenotati dalla Segreteria di Radiologia di SBT su agende CUP dedicate, i restanti esami senza mezzo di contrasto rimangono di pertinenza CUP.
Nelle suddette prenotazioni con mezzo di contrasto rientrano tutte le classi le priorità (U,B,D,P).
Inoltre sono stare create agende dedicate per RM Mammarie (a cadenza quindicinale, 1° e 3° martedì del mese) e per Endoscopia TC virtuale – Colon TC (tutti i giovedì del mese) prenotabili esclusivamente dalla Segreteria di Radiologia.
Quanto sopra al fine di ottimizzare la prenotazione di esami complessi che richiedono istruzioni preventive all’utente, come la compilazione del “consenso informato”, la valutazione da parte del medico; la gestione diretta della prenotazione migliora anche tempi di attesa, poiché consente un inserimento appropriato in base al grado di urgenza.
La suddetta suddivisione ha carattere sperimentale, perfezionabile in seguito se necessario.
E’ prevista inoltre la consegna dei referti di Radiologia mediante un front office dedicato, gestito dalla Direzione Amministrativa di Presidio.
Sfrappini
“LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE UOC GERIATRIA”
I lavori di ristrutturazione della U.O.C. di Geriatria sono in avanzata fase di realizzazione.
La consegna del primo lotto è prevista a breve.
Il progetto, finanziato interamente dall’ ASUR Marche per una cifra complessiva di 950.000 Euro, prevede la ristrutturazione dell’ala nord del primo piano dell’ospedale Madonna del Soccorso, consentendo di approntare spazi adeguati ad accogliere 38 letti di degenza (20 per acuti e 18 di post-acuzie) e ad allestire servizi ambulatoriali dedicati, alcuni dei quali innovativi .
L’invecchiamento progressivo della popolazione, la prevalenza delle malattie croniche non trasmissibili (MCNT), la multi morbilità, il rischio iatrogeno delle terapie multiple e complesse generano bisogni sanitari e assistenziali i cui tratti distintivi sono la multi professionalità e la continuità della presa in carico. La realizzazione della rete di continuità assistenziale ospedale- territorio, dedicata al soggetto anziano fragile, rappresenta una delle priorità del Servizio Sanitario Nazionale. La mancata realizzazione di questo obiettivo costituisce una delle più importanti cause di affollamento del Pronto Soccorso.
I bisogni sanitari del soggetto anziano fragile “frequente utilizzatore dei servizi sanitari” debbono essere più congruamente assolti facilitando le relazioni tra servizi territoriali ed ospedalieri dedicati al fine di consentire attività di medicina di iniziativa, capace di migliorare la loro qualità di vita e quella dei loro congiunti.
Si tratta di un processo ambizioso e la realizzazione della piattaforma ospedaliera dedicata ne rappresenta un elemento qualificante.
La Missione reparto per acuti sarà la seguente:
accogliere dopo specifica valutazione multidimensionale i soggetti anziani fragili ricoverati nei servizi di emergenza (MURG)
accogliere in fase precoce ( seconda-terza giornata) pazienti anziani complessi provenienti da altre UUOO i cui bisogni diagnostico-terapeutici-assistenziali non potrebbero essere soddisfatti nella degenza media concessa ad un reparto per acuti (bed blockers), al fine di costruire modalità innovative di cogestione capaci di garantire percorsi di continuità assistenziale;
accogliere, su segnalazione dei servizi territoriali residenziali e territoriali, previa consulenza geriatrica, soggetti anziani a minaccia di scompenso multi organo (attività di medicina proattiva);
fornire prestazioni ambulatoriali complesse alle stesse categorie di soggetti (su segnalazione dei servizi territoriali)
assicurare la “presa in carico” dei soggetti anziani fragili ricoverati per patologie specifiche presso le UUOO di area chirurgica- ortopedica.
La Missione della post acuzie sarà:
accogliere soggetti che, superata la fase acuta della malattia, necessitano di una ulteriore fase ospedaliera per la stabilizzazione clinica e che non potrebbero giovarsi dei servizi di riabilitazione intensiva a causa della multi morbilità, della politerapia e delle ridotte riserve funzionali dei vari organi ed apparati;
formare i care giver ( familiari, badanti) alle migliori pratiche di assistenza necessarie nello specifico caso;
programmare di concerto con i servizi territoriali, la dimissione protetta per permettere il rinvio a domicilio con un carico assistenziale coerente e sostenibile anche dalla rete informale di assistenza.
Tale programma di lavoro si avvale già di figure professionali dedicate, in particolare di una Unità Operativa Semplice (Geriatra) responsabile dei processi di integrazione ospedale territorio supportata da una posizione organizzativa infermieristica di case management. Si stanno valutando la praticabilità di istituire forme avanzate di continuità assistenziale con accessi programmati a domicilio dei pazienti dimessi dall’UOC di Geriatria.
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