Un cartellone per tutti i gusti alla stagione del Teatro Ventidio Basso

 
Ascoli Piceno, 2017-09-20 – Un cartellone per tutti i gusti con otto titoli e sedici serate di spettacolo attende il pubblico del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno per la stagione 2017 / 2018 promossa da ottobre ad aprile dal Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT e con il contributo di Regione Marche, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il sostegno di Bim Tronto.
Testi contemporanei, opere classiche, tragedie, commedie e danza invitano lo spettatore a partecipare a un viaggio che promette emozioni, momenti di svago e riflessione e che prende avvio il 21 e 22 ottobre con Silvio Orlando che arriva in scena con Lacci al termine di una residenza di riallestimento in città. L’attore napoletano ritorna alla scrittura di Domenico Starnone e penetra le crepe e le fragilità del mondo in cui viviamo attraverso il sistema della famiglia, dove cova ogni giorno la minaccia di crollo per un cosmo ben più grande di quello racchiuso tra le mura di casa. Tutto l’universo femminile rappresentato come un caleidoscopio di emozioni, dove gli uomini possono ascoltare cosa le donne dicono di loro e tra loro, si svela il 30 novembre e l’1 dicembre nella commedia Queste pazze donne. Sul palco tre donne piene di storie d’amore interpretate da Paola Quattrini, Emanuela Grimalda e Vanessa Gravina – dirette da Stefano Artissunch – che cercano di fare luce sulla loro confusa realtà sentimentale. Uno spettacolo che grazie alle suggestioni cinematografiche ricreate dalla scenografia e dal linguaggio, dà vita ad una macchina comica perfetta, sviluppata sull’alternanza di racconto tra presente e passato, tra dentro e fuori, riuscendo a divertire e a far riflettere al tempo stesso. Una splendida Mariangela D’Abbraccio, accompagnata da Geppy Gleijeses, attende il pubblico il 14 e il 15 dicembre per un dramma senza tempo, Filumena Marturano, la commedia italiana del dopoguerra più conosciuta e rappresentata all’estero. La regia di Liliana Cavani mostra un’allegoria dell’Italia lacerata, in larga misura depauperata anche moralmente, nella quale si prefigurano la dignità e la volontà di riscatto e che racchiude la storia di un grande amore. Inventiva sfrenata, comicità, moralità sono gli ingredienti di un irresistibile soliloquio che permettono a Claudio Bisio, al suo attesissimo ritorno sulla scena, di confrontarsi con un testo di grande forza emotiva e teatrale, comica ed etica al tempo stesso, Father and son al Ventidio Basso il 27 e il 28 gennaio. Una fotografia senza pudori del rapporto padre/figlio con un linguaggio in continua oscillazione tra l’ironico e il doloroso. Una riflessione sul nostro tempo inceppato e sul futuro dei nostri figli, sui concetti di libertà e di autorità, che rivela in filigrana una società spaesata e in metamorfosi, ridicola e zoppa, verbosa e inadeguata. La stagione prosegue il 20 e il 21 febbraio con un doveroso omaggio al grande Maestro Luca Ronconi con il riallestimento di Franco Branciaroli della Medea, di cui fu protagonista straordinario e acclamato nel 1996. Un mito intramontabile, la più convinta rappresentazione della ferocia della forza distruttrice ma soprattutto l’occasione imperdibile di rivedere una delle pietre miliari della storia registica ed interpretativa del secondo Novecento. Una coppia esplosiva, istrionica e straordinariamente affiatata, Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, giunge ad Ascoli Piceno il 14 e il 15 marzo con Non mi hai più detto…ti amo!, la storia di una famiglia italiana contemporanea alle prese con i cambiamenti sociali, politici ed economici in atto che si ritroverà completamente trasformata e forse più preparata a sopravvivere. Un ricco allestimento che saprà regalare allo spettatore una commedia ironica, intelligente, appassionante con momenti di assoluto divertimento e di grandissima emozione. Tra gli ospiti di questo ricco cartellone vi è l’amatissima ed energica compagnia di danza, Kataklò, diretta da Giulia Staccioli, che attraverso il suo ultimo lavoro Eureka continua a sorprendere il pubblico spingendosi continuamente oltre i limiti fisici, il già visto e il conosciuto, oltre il gesto atletico, la danza, il circo, il teatro e l’idea di ovvio. Uno spettacolo a quadri, in scena il 24 e il 25 marzo, il cui cuore pulsante sono le straordinarietà fisiche ed espressive di cinque performer, la scelta di luci suggestive, la ricerca musicale accurata che rendono questo sorprendente esperimento immediatamente comprensibile e apprezzabile da tutti. La stagione di prosa si conclude il 5 e il 6 aprile con lo sguardo su uno dei grandi temi, la mafia, che hanno da sempre segnato la vita della Sicilia e dell’Italia. Sebastiano Lo Monaco è il protagonista dell’adattamento teatrale del libro di Pietro Grasso e Alberto La Volpe Per non morire di mafia. Non un semplice spettacolo ma un ritratto, un’indagine emotiva, una discesa nel cuore vibrante del lucido pensiero di un uomo che ha dedicato e sta dedicando la sua vita alla lotta contro il crimine per il trionfo della legalità.
Incontri con la storia è la nuova sezione della stagione del Ventidio Basso che offre due appuntamenti fuori abbonamento: il 25 novembre è la volta di Edda Ciano un musical di Dino Scuderi per la Compagnia della Marca dedicato alla figlia amatissima di Mussolini, ?gura inquietante e tragica e moglie di Galeazzo Ciano mentre il 3 febbraio la scena è per D’Annunzio segreto, nuovo spettacolo di Edoardo Sylos Labini che indaga nel contrasto tra giorno e notte, euforia e malinconia, commedia e dramma la figura di un intellettuale di grande fascino.
25 e 26 maggio la proposta si arricchisce con APP – Ascoli Piceno Present, il festival multidisciplinare delle arti sceniche contemporanee giunto alla terza edizione, una full immersion di due giorni nel teatro, musica e danza dell’oggi.
Inizio campagna abbonamenti 9 ottobre presso biglietteria del Teatro Ventidio Basso 0736 298770.

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