UniMc, l’ateneo fa spettacolo con la Notte della Ricerca

Quasi quaranta eventi organizzati, altrettanti docenti e ricercatori coinvolti. Il rettore Adornato, “Una grande sfida, quella di raccontarsi in modo accattivante e coinvolgente”.

Macerta, 2017-09-30 – Quasi quaranta eventi organizzati, altrettanti docenti e ricercatori coinvolti: ieri sera l’Università di Macerata è uscita dalle aule per incontrare il grande pubblico con “La notte della ricerca”, una “edizione zero” proposta in concomitanza con la Notte Europea dei ricercatori, trasformando la città in un contenitore di cultura e intrattenimento. “Una grande sfida, quella di raccontarsi in modo accattivante e coinvolgente, per un ateneo prettamente umanistico come quello maceratese. Con questa iniziativa vogliamo mostrare che l’attività di ricerca ha non solo valore in sé, ma anche per tutta la società in cui è insediata. Unimc, inoltre, con i suoi studenti, anche internazionali, fa di questa città un avamposto nel mondo” ha detto il rettore Francesco Adornato.
UniMc, l’ateneo fa spettacolo con la Notte della RicercaUniMc, la Notte della Ricerca

Una sfida vinta, ieri, visto il continuo via vai di pubblico alle tante proposte che hanno costellato la manifestazione. I temi che hanno colorato il pomeriggio e la serata maceratese sono stati quelli al centro dell’attività quotidiana di studio e approfondimento dell’Ateneo, riproposti in modo da coinvolgere e incuriosire anche i non esperti. E così, ecco che in piazza della Libertà è andata in scena una performance forense, con la simulazione della controversia sul caso dei Marò davanti a un tribunale internazionale, è stata raccontata la Cina meno nota vista dalle telecamere degli studenti partecipanti al concorso internazionale “Looking China”, mentre Giacomo Leopardi e Prezzolini, impersonati dagli attori Giuseppe Festa e Maurizio Vallesi, si sono confrontati sui costumi e, soprattutto, sui vizi degli italiani e, dalla non troppo lontana Russia, sono risuonati i canti di resistenza civile reinterpretati dal cantautore Alessio Lega.
Nel frattempo, nei bar, nei cortili e nei loggiati si svolgevano mostre, dibattiti e aperitivi culturali che spaziavano dai temi di attualità – l’uso delle droghe, il velo islamico, la violenza maschile – a quelli di economia, dagli approfondimenti sulla Cina – ieri ricorreva anche il Confucius Day – alle degustazioni del vino prodotto dagli allievi dell’Istituto agrario di Macerata fino ai faccia a faccia con gli archeologi di Unimc. Scienze anche per i più piccoli: hanno riscontrato grande successo i laboratori per bambini sulla filosofia, sul giornalismo e sull’opera lirica. Una grande festa, culminata a mezzanotte con un brindisi collettivo nel cuore della città.
 
Avete avuto occasione di vedere  il programma? E’ online e lo trovate qui  unimc.it/it/notte-della-ricerca/notte-della-ricerca
 
Video
https://we.tl/RWGWt7QpqZ
 
Foto
https://www.facebook.com/universita.macerata/posts/1673430082709490
 
 

© 2017, Redazione. All rights reserved.

UniMc, l’ateneo fa spettacolo con la Notte della Ricerca

Quasi quaranta eventi organizzati, altrettanti docenti e ricercatori coinvolti. Il rettore Adornato, “Una grande sfida, quella di raccontarsi in modo accattivante e coinvolgente”.

Macerta, 2017-09-30 – Quasi quaranta eventi organizzati, altrettanti docenti e ricercatori coinvolti: ieri sera l’Università di Macerata è uscita dalle aule per incontrare il grande pubblico con “La notte della ricerca”, una “edizione zero” proposta in concomitanza con la Notte Europea dei ricercatori, trasformando la città in un contenitore di cultura e intrattenimento. “Una grande sfida, quella di raccontarsi in modo accattivante e coinvolgente, per un ateneo prettamente umanistico come quello maceratese. Con questa iniziativa vogliamo mostrare che l’attività di ricerca ha non solo valore in sé, ma anche per tutta la società in cui è insediata. Unimc, inoltre, con i suoi studenti, anche internazionali, fa di questa città un avamposto nel mondo” ha detto il rettore Francesco Adornato.
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Una sfida vinta, ieri, visto il continuo via vai di pubblico alle tante proposte che hanno costellato la manifestazione. I temi che hanno colorato il pomeriggio e la serata maceratese sono stati quelli al centro dell’attività quotidiana di studio e approfondimento dell’Ateneo, riproposti in modo da coinvolgere e incuriosire anche i non esperti. E così, ecco che in piazza della Libertà è andata in scena una performance forense, con la simulazione della controversia sul caso dei Marò davanti a un tribunale internazionale, è stata raccontata la Cina meno nota vista dalle telecamere degli studenti partecipanti al concorso internazionale “Looking China”, mentre Giacomo Leopardi e Prezzolini, impersonati dagli attori Giuseppe Festa e Maurizio Vallesi, si sono confrontati sui costumi e, soprattutto, sui vizi degli italiani e, dalla non troppo lontana Russia, sono risuonati i canti di resistenza civile reinterpretati dal cantautore Alessio Lega.
Nel frattempo, nei bar, nei cortili e nei loggiati si svolgevano mostre, dibattiti e aperitivi culturali che spaziavano dai temi di attualità – l’uso delle droghe, il velo islamico, la violenza maschile – a quelli di economia, dagli approfondimenti sulla Cina – ieri ricorreva anche il Confucius Day – alle degustazioni del vino prodotto dagli allievi dell’Istituto agrario di Macerata fino ai faccia a faccia con gli archeologi di Unimc. Scienze anche per i più piccoli: hanno riscontrato grande successo i laboratori per bambini sulla filosofia, sul giornalismo e sull’opera lirica. Una grande festa, culminata a mezzanotte con un brindisi collettivo nel cuore della città.
 
Avete avuto occasione di vedere  il programma? E’ online e lo trovate qui  unimc.it/it/notte-della-ricerca/notte-della-ricerca
 
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