Candelara: “Il paese tradizione in movimento. Identità di un borgo sostenibile”
DOMENICA 8 ottobre 2017,
“Il paese tradizione in movimento”
dalle ore 15 Candelara mostra i suoi tesori e promuove un interessante incontro
La Pro Loco di Candelara, in collaborazione con l’Accademia dei Tenebrosi, organizza una giornata per far conoscere i beni culturali del piccolo borgo di Candelara e promuovere un interessante incontro con esperti sul tema: “Il paese tradizione in movimento. Identità di un borgo sostenibile”. La serata si concluderà con una cena con prodotti tipici al ristorante “Grotta delle Candele”.
PESARO – La Pro Loco di Candelara, in collaborazione con l’Accademia dei Tenebrosi (Orciano di Pesaro) organizza domenica 8 ottobre, un pomeriggio alla scoperta del piccolo borgo collinare di Candelara, facendo conoscere i propri tesori culturali. Nella seconda parte del pomeriggio, alle ore 17.15 l’appuntamento è alla Sala del Capitano dove si aprirà un interessante incontro dal titolo: “Il paese tradizione in movimento. Identità di un borgo sostenibile”; saranno presenti gli amministratori locali ed esperti che rifletteranno sui valori e le difficoltà della vita in paese. Al termine l’appuntamento è al ristorante la “Grotta delle Candele” per una cena a base di prodotti tipici locali.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino, del Comune di Pesaro, del Consiglio di Quartiere 3 e di Aspes spa.
L’idea di questa giornata è partita dalle interrogazioni che i relatori della tavola rotonda si sono posti. “Il paese tradizione in movimento. Identità di un borgo sostenibile”, muove infatti dei tempi importanti e scottanti, attraverso un evento che intende aprire lo studio di una nuova materia, la ‘paesologia’, come afferma Lorenzo Fattori: “L’idea di questo incontro è nata questa estate, dialogando con Rodolfo Tonelli. Così ho iniziato a discuterne tra i miei contatti e l’idea è piaciuta a molti, sicché in poco tempo abbiamo confezionato questa serata in cui riflettere su quali sono i vantaggi e gli svantaggi di vivere in paese”. Il presidente del quartiere Colline e dei Castelli, Nicholas Blasi, che porterà i saluti istituzionali dell’Amministrazione, ha detto di “essere orgoglioso di ospitare nel nostro territorio un momento di riflessione collettiva così forte. Una riflessione collettiva per imparare a conoscere meglio i nostri paesi e aiutare gli amministratori nel loro ruolo istituzionale”.
La tavola rotonda si svolgerà nella “Sala del Capitano”, alle ore 17,15, moderata dalla giornalista Elisabetta Marsigli. Parteciperanno: Rodolfo Tonelli, presidente dell’Accademia dei Tenebrosi di Orciano di Pesaro che condurrà il pubblico al centro della questione con una relazione dal titolo: “Paesologia: la cultura di paese tra tradizione e futuro”. Lo psicologo candelarese, Bernardo Gili, affronterà un altro tema molto sentito dai paesani: “La collettività candelarese fra mito e anima”. Seguirà la relazione di Cristina Ortolani, ricercatrice free lance ed esperta in storytelling dei territori, che ci parlerà di: “Fare memoria? Appunti per uno storytelling dei borghi tra passato e presente”. L’identità di un borgo, di un territorio, passa anche attraverso la memoria delle persone che lo hanno costruito e dei fatti, grandi e piccoli, che ne hanno connotato la storia. L’ultimo intervento è del giornalista e organizzatore di eventi novilarese Iacopo Fiorani, un giovane che è cresciuto in un piccolo borgo ed ha avuto poi la fortuna di girare il mondo. Il titolo della sua relazione è “Il senso del Borgo”.
Al termine sarà possibile aprire il dibattito, mentre le conclusioni saranno lasciate ai rappresentanti politici del nostro territorio che hanno patrocinato l’evento e ai sindaci che hanno condiviso l’idea di questo incontro.
Prima della tavola rotonda, dalle ore 15 alle ore 17, i siti culturali del paese di Candelara saranno a disposizione per visite libere: Museo PAC, Pieve di Santo Stefano, Cimitero e Sala del Capitano. Alle ore 15.30, 16 e 16.30 i volontari della Pro Loco accompagneranno i visitatori alla conoscenza dei diversi siti.
Lorenzo Fattori illustrerà l’edificio pievale di Candelara, Lucilla Leonardi e Antonia Proietti, che hanno curato l’allestimento del Museo PAC, illustreranno il grande lavoro di recupero della memoria prima e poi degli spazi dell’ex-laboratorio in cui tutte le ragazze del paese venivano a imparare l’arte della tessitura, del ricamo o del taglio e cucito: per la prima volta verranno esposti al pubblico i disegni a firma di Egizia Bazzicalupi Bargossi che componevano il catalogo da cui i clienti del laboratorio di Candelara potevano attingere per ordinare i loro manufatti in lana realizzati nei telai.
Alberto Roscetti e Valentina D’Aloia, dopo il successo della serata del 23 luglio scorso, accompagneranno i visitatori alla conoscenza del cimitero di Candelara.
Infine, Pierpaolo Diotalevi, custode dell’antico orologio settecentesco che si trova nella Sala del Capitano, illustrerà i segreti di questo manufatto con un’unica lancetta. Nella sala inoltre è allestita la mostra “Quasi a casa” con le opere del giovane street artist ferrarese Andrea Amaducci.
La serata terminerà al ristorante “Grotta delle candele” con una cena a base di prodotti tipici locali, durante la quale si cercherà di continuare il dibattito e stillare una sorta di manifesto delle necessita che hanno i cittadini di un paese per vivere bene.
Il menu è così composto:
Antipasti: crostini con funghi, con frittatine al tartufo,
zuppetta di farro,
crescia con squacquerone e rucola,
formaggi marchigiani con marmellatine artigianali.
Primi piatti: Tagliatelline di grano duro bio con ragù ai piselli
Ravioli di ricotta e bietole con zucca e pancettina.
Dolce: crema mascarpone e dolcetti secchi.
Tutto accompagnato da vini doc bianchi e rossi per il pasto e da vin santo per il dessert.
La prenotazione della cena è obbligatoria, entro venerdì 6 ottobre 2017 allo 0721 286160 o 338 9522612
Lorenzo Fattori
Direttore artistico CandelarArte
Vicepresidente Pro Loco di Candelara
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