Centenario della fondazione dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra
ASCOLI PICENO – Si è svolto nella mattinata di domenica 8 ottobre presso la sala convegni dell’hotel Villa Picena, un emozionante e coinvolgente evento per celebrare il centenario della fondazione dell’A.N.M.I.G (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra) della sezione di Ascoli Piceno istituita nel settembre del 1917, anno in cui nacque il sodalizio nazionale a Milano dall’unione dei primi reduci della Grande Guerra . Durante la cerimonia che ha visto la presenza di molte autorità civili e militari, oltre alle varie associazioni dei combattenti e dell’Arma della Provincia e della Regione Marche, è stato presentato un libro sui cento anni di vita dell’associazione di Ascoli. La pubblicazione, che raccoglie immagini, testimonianze e ricordi sia degli iscritti che degli aderenti e i loro familiari, è stata donata a tutte le autorità presenti.
In rappresentanza dell’amministrazione Comunale di San Benedetto era presente la consigliera Brunilde Crescenzi che ha portato i saluti del Sindaco Pasqualino Piunti
L’attuale presidente Andrea Quaglietti ha sottolineato di come sia onorato di aver raccolto l’importante eredità del suo storico predecessore Umberto Nardi (classe 1920) , valoroso combattente nella seconda guerra mondiale, che ha portato avanti fino al 2014 con dedizione e sacrificio la sezione di Ascoli Piceno mantenendo i principi ispiratori della fondazione contrassegnati da una costante e tenace lotta nella difesa della Pace, nella libertà e nella giustizia sociale, per difendere la memoria di tutti coloro, uomini e donne che sono morti o hanno subito mutilazioni o invalidità nei due conflitti mondiali.
E la memoria è stato il filo conduttore dell’evento perché è nel ricordo che ci viene restituito il significato profondo del rispetto e del senso di appartenenza alle istituzioni democratiche che i nostri connazionali hanno amato e difeso perché potessimo ricostruire una società capace di garantire la convivenza civile, la pace, la libertà. E questo non va mai dimenticato.
Al fine di sensibilizzare gli alunni di scuola primaria e secondaria della regione Marche al viaggio alla scoperta dei segni della storia, il Comitato regionale dell’Anmig ha messo a punto la quinta edizione del concorso Esploratori della Memoria, la sezione del progetto “Pietre della Memoria” dedicata al mondo della scuola. Il bando prevede anche quest’anno l’innovativa sezione Percorsi della Memoria, che comprende le presentazioni di percorsi storico didattici, realizzati sotto forma di itinerari storico territoriali, rielaborazioni creative, presentazione di attività di divulgazione.
Il lavoro finora svolto dai ragazzi ha consentito, in questi anni, di censire e pubblicare nel sito Pietre oltre cinquemila schede di monumenti dedicati ai Caduti della prima e seconda guerra mondiale.
Nella chiusura della cerimonia si è parlato del futuro dell’associazione e di come i giovani stiano dando una spinta propulsiva attraverso la promozione di progetti e iniziative per la rilevazione di bisogni e necessità per una politica attenta al raggiungimento di obiettivi comuni di solidarietà, di sicurezza, di garanzia delle libertà individuali e il rinnovo all’immancabile impegno ad operare per la difesa di valori dolorosamente conquistati.
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