dalla Cna

2017-10-27
 
INCREMENTATI I FONDI A DISPOSIZIONE PER LA CITTADELLA DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE, REALIZZATA A PESCARA DEL TRONTO DALLA CNA DI ASCOLI PICENO: DOPO LA PIRELLI ANCHE LA C.S.R. (CASSA DI SOVVENZIONI E RISPARMIO TRA IL PERSONALE DELLA BANCA D’ITALIA) CONTRIBUISCE CON UNA DONAZIONE AL COMPLETAMENTO DELL’OPERA CHE OSPITERA’ 10 ATTIVITA’ DI ARTIGIANATO, COMMERCIO E SERVIZI E CHE E’ STATA COSTRUITA CON CRITERI ALL’AVANGUARDIA SIA DAL PUNTO DI VISTA DEL RISPARMIO ENERGETICO CHE DELL’ANTISISMICITA’
PASSARETTI, PRESIDENTE PROVINCIALE DELL’ASSOCIAZIONE”: “LA NOSTRA BATTAGLIA ADESSO SI SPOSTA A ROMA AFFINCHE’ QUESTI FONDI NON SIANO TASSATI CON L’IVA AL 22 PER CENTO E QUESTE ULTERIORI RISORSE SIANO DESTINATE A SOSTENERE E PROMUOVERE LE NOSTRE PICCOLE IMPRESE ARTIGIANE E COMMERCIALI COLPITE DAL SISMA”
 
Dopo la Pirelli, la C.S.R. (Cassa di Sovvenzioni e Risparmio tra il Personale della Banca d’Italia). E così che si sono incrementati – grazie all’azione della Cna Picena – i fondi che la stessa Cna di Ascoli Piceno, con le donazioni di queste due importanti realtà dell’economia e della finanza italiana e con il contributo diretto della stessa Associazione territoriale, ha racimolato – a oggi – per il completamento e l’operatività della Cittadella delle attività produttive. “La struttura – spiega Francesco Balloni, direttore della Cna Picena – è in via di approntamento e i lavori sono seguiti direttamente da un nostro funzionario e ingegnere, responsabile del progetto. Proseguiremo in queste settimane che precedono la messa a regime definitiva della struttura per altre sinergie e contributi che permettano a una decina di piccole imprese artigiane e commerciali di Arquata del Tronto di ripartire in una struttura, nel suo tipo di eccellenza per qualità del progetto e sostenibilità, senza dover sostenere costi che, vista la situazione, sarebbero per loro insostenibili”.
LA BATTAGLIA DELLA CNA PICENA PER L’IVA. E, mentre la “Cittadella” si avvia ad essere completata la battaglia della Cna in favore delle piccole imprese del territorio, si sposta sul piano della politica nazionale. “Queste donazioni – spiega il presidente della Cna di Ascoli, Luigi Passaretti – sono comunque soggette a un regime di Iva pari al 22 per cento. Risorse che potrebbero, invece, andare a migliorare e sostenere i progetto. Abbiamo per questo attivato il sistema della Cna nazionale affinché a livello legislativo nazionale questa tassazione, dovuta in condizioni normali, diventi strumento per ulteriori investimenti in favore della ripartenza dell’economia del nostro territorio montano colpito dal sisma”.
STRUTTURA ECOLOGICA E ANTISISMICA. La Cittadella, nella sua forma ormai quasi definitiva, sarà per la comunità di riferimento um piccolo centro produttivo. Sono infatti 10 le unità produttive (artigiane e commerciali) e quelle di servizi presenti. Nel dettaglio la struttura ospiterà un ristorante, un bar e una tabaccheria. E ancora, un negozio di alimentari, una parrucchieria, un’impresa di pulizie e una macelleria. Quindi un consorzio che opera nel settore agroalimentare. E poi un punto di servizi per le imprese e le persone della Cna Picena. Infine un centro sanitario della Croce Rossa.
“Per la realizzazione della struttura – spiega l’ingegner Antonio Vinciguerra, della Cna di Ascoli – abbiamo utilizzato materiali a basso impatto ambientale. Inoltre l’efficienza energetica è garantita da una pannellatura all’avanguardia. Infine il legno garantirà il massimo della resistenza possibile da un punto di vista antisismico”.
PROROGATA FINO A 12 MESI L’INDENNITA’ DI MOBILITA’PER I LAVORATORI LICENZIATI DA AZIENDE CHE RIENTRANO NELL’AREA DI CRISI INDUSTRIALE COMPLESSA DEL PICENO. PER L’ESPLETAMENTO DELLE PRATICHE NECESSARIE, E IL LORO INVIO TELEMATICO, RIVOGLERSI AGLI UFFICI CNA DI ASCOLI PICENO E SAN BENEDETTO DEL TRONTO
In data 24 ottobre 2016 è stata sottoscritta l’intesa tra l’Assessore al Lavoro e alla Formazione Loretta Bravi Concessa e le parti sociali per la proroga dell’indennità di mobilità per un massimo di 12 mesi ai lavoratori licenziati da un’unità produttiva ubicata all’interno dell’Area di crisi industriale complessa del Piceno e che, alla data del 1 gennaio 2017, siano beneficiari di mobilità ordinaria o mobilità in deroga, scaduta o in scadenza nell’anno 2017. L’erogazione del beneficio è subordinato alla partecipazione, dal parte del lavoratore, al programma di Politiche Attive predisposto dalla Regione Marche attraverso i Centri per l’Impiego di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.
Gli uffici della Cna di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto sono a disposizione degli interessati per informazioni e per l’istruzione e l’invio telematico delle domande.
© 2017, Redazione. All rights reserved.