dalla Regione Marche
2017-10-25
SGL Carbon, il ministero dell’Ambiente assegna alla Regione Marche 7,758 milioni di euro per la bonifica della “discarica”.
Casini: “Risultato importante, risorse per intervenire”
Buone notizie giungono da Roma per la messa in sicurezza della “Discarica” dello stabilimento SGL Carbon, già oggetto di infrazione comunitaria: il ministero dell’Ambiente ha assegnato alla Regione Marche 7,758 milioni di euro per procedere alla bonifica. Lo riferisce la vice presidente Anna Casini, a seguito della comunicazione di finanziamento pervenuta alla Regione. Il direttore generale del Ministero, Gaia Checcucci, avvierà una “interlocuzione con la Regione, le amministrazioni e gli enti interessati per condividere la governance e le modalità operative per l’attuazione degli interventi programmati”. Casini ricorda che i fondi ripartiti sono quelli per lo sviluppo e la coesione 2014/2020, con una dotazione di 1,9 miliardi a livello nazionale per l’area tematica “Ambiente”. Il Cipe ha adottato il piano operativo all’interno del quale è previsto, come richiesto dalla Regione, il finanziamento per la “vasca di prima pioggia” della SGL Carbon. “Un risultato importante, che abbiamo perseguito con tenacia e che sta portando a risultati concreti per la comunità ascolana – sottolinea la vice presidente – Ora ci sono le risorse per procedere all’intervento”.
La Giunta approva il piano investimenti per sanità di 43 milioni di euro per il programma regionale di rinnovamento, potenziamento e innovazione del parco tecnologie biomediche
Avviato il programma regionale per il rinnovamento, il potenziamento e l’innovazione del parco delle tecnologie biomediche. Lo stabilisce la Giunta che nel corso dell’ultima seduta ha adottato la misura necessaria per far fronte all’invecchiamento delle attrezzature del sistema sanitario, fattore produttivo strategico. Nel 2017 vengono finanziati investimenti in tecnologie biomediche per un totale di 69 milioni di euro. 26 milioni da budget ordinario e 43 milioni con il nuovo programma.
“Grazie ai 202 milioni di euro in più che la Regione è riuscita ad avere dallo Stato – spiega il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – per il 2017 si è potuto realizzare un piano di rinnovamento senza precedenti. Continuiamo a lavorare per migliorare i servizi e le prestazioni dei cittadini”.
Con il nuovo programma sono stati finanziati 25 progetti (2 per la AOUR Ospedali Riuniti di Ancona per complessivi 10,3 milioni di euro, 7 per Ospedali Riuniti Marche Nord per complessivi 6.1 milioni di euro, 4 per l’INRCA per complessivi 1.9 milioni di euro e 10 per l’ASUR Marche per complessivi 18.7 milioni di euro). Sono inoltre previsti 6 milioni di euro per progetti regionali di telemedicina e nuovi sistemi informativi sanitari.
Le proposte progettuali pervenute da parte degli enti del servizio sanitario regionale sono state valutate in base a quattro parametri: sicurezza e affidabilità, appropriatezza clinico assistenziale, livello di innovazione e sostenibilità economica in termini di costo efficacia del progetto.
Tutti i progetti previsti saranno costantemente monitorati dal Servizio sanitario regionale per essere realizzati entro il 2019.
Nel 2017 sono stati pertanto finanziati investimenti in tecnologie biomediche per un totale di 69 milioni di euro. 26 milioni da budget ordinario e 43 milioni con il nuovo programma. La ripartizione per aziende è la seguente: Ospedali Riuniti di Ancona 17 milioni, AOR Marche Nord 10.5 milioni, ASUR 32.5 milioni, INRCA 3.3 milioni. Ulteriori 6 milioni verranno utilizzati per progetti di dimensione regionale (Telemedicina e sistemi informativi clinico/sanitari)
Le principali tecnologie sono:
o SISTEMI TAC: 7.6 milioni (n.7 sistemi TAC)
o SISTEMI RISONANZA MAGNETICA: 1.2 milioni (n.3 sistemi aperti per risonanza magnetica)
o ALTRI SISTEMI DI RADIOLOGIA: 5.7 milioni (n.2 sistemi telecomandati polifunzionali, n.1 angiografo, sistemi portatili per grafia/scopia)
o ECOGRAFI: 1.3 milioni (numerosi sistemi ecografici multidisciplinari)
o SISTEMI DI MONITORAGGIO E SUPPORTO AL PAZIENTE CRITICO: 2.7 milioni (Sistemi di monitoraggio del paziente, ventilatori polmonari, monitor-defibrillatori, ecc.)
o SISTEMI PER RADIOTERAPIA E TERAPIA ONCOLOGICA: 10 milioni (n.1 sistema di radioterapia stereotassica, n.2 acceleratori lineari, sistemi per piani di trattamento, aggiornamento sistema HIFU)
o SISTEMI PER ENDOSCOPIA E CHIRURGIA: 13 milioni (vari sistemi per videoendoscopia e videolaparoscopia. Predisposizione di due sale ibride multidisciplinari, n.1 robot chirurgico)
o SISTEMI PER MEDICINA NUCLEARE: 6.5 milioni (n.1 sistema di Risonanza Magnetica/PET, n.3 SPECT e n.1 SPECT/TC
o SISTEMI DI TELEMEDICINA: 3.7 milioni (n.1 piattaforma di telemedicina multispecialistica, n.1 sistema per la gestione della emergenza/urgenza cardiologica)
o SISTEMI INFORMATIVI CLINICO/SANITARI: 7.5 milioni (sistemi informativi per l’archiviazione a norma della documentazione radiologica, sistemi informativi di ginecologia/ostetricia, sistemi per gestione dei dati dosimetrici)
o SISTEMI PER RIABILITAZIONE ASSISTITA: 0,7 milioni (n.2 sistemi per la riabilitazione funzionale assistita da robot).
Aerdorica, via libera al bando per la vendita
Via libera al bando per la vendita di Aerdorica. Il ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, con comunicazione ufficiale del 24 ottobre, ha dato il proprio nulla osta ad Aerdorica alla bozza del bando di selezione per l’individuazione del socio privato di maggioranza della società gestore dell’aeroporto delle Marche.
La comunicazione fa seguito all’acquisito parere favorevole del ministero dell’economia e delle Finanza e il parere favorevole dell’Enac, datato 28 settembre 2017, che ha attestato – si legge nel documento -“che la procedura risulta rispondente in linea generale alla normativa di settore e ai principi di pubblicità, trasparenza e non discriminazione tenuto conto altresì delle specificità dell’attività connessa alla gestione dei servizi di pubblica utilità, quale quelli aeroportuali”.
“Finalmente – spiega la vicepresidente Anna Casini – Aerdorica avrà un bando vero redatto con parere favorevole di tutti i soggetti e le istituzioni coinvolte. Ora speriamo che a fronte dei tanti interessi che ci sono pervenuti in questi mesi finalmente se ne concretizzi qualcuno”.
“Aerdorica si sta muovendo perché il bando venga pubblicato al massimo tra 15 giorni – spiega Federica Massei amministratore unico di Aerdorica SPA – Un via libera arrivato in tempi velocissimi, tre mesi, e per la quale Aerdorica si è avvalso di una consulenza di 10 mila euro. Il primo bando di acquisizione realizzato seguendo tutti i passaggi che la legge impone”.
IFTS:12 PERCORSI FORMATIVI PER 1,3 MILIONI DI EURO
Assessore Bravi: ”Obiettivo ampliare l’offerta per maggiori opportunità di inserimento lavorativo”
Saranno 12 i percorsi formativi da realizzare nell’ambito dei percorsi IFTS – annualità 2017/2018 sul territorio regionale per una spesa di 1.344.000 euro. Gli indirizzi operativi per la redazione di un avviso pubblico per la presentazione dei progetti sono stati approvati dalla giunta regionale su proposta dell’assessore al Lavoro, alla formazione e all’istruzione Loretta Bravi.
“Il fine – spiega l’assessore Bravi – è ampliare l’offerta formativa regionale in corrispondenza dei bisogni formativi emersi durante i lavori del Comitato regionale IFTS. Sono previsti due percorsi formativi per ogni ambito provinciale (Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno). Saranno inoltre individuati altri due percorsi, sulla base del maggior punteggio ottenuto, la cui sede sarà individuata dagli enti di formazione in sede di progettazione. E’ infatti opportuno promuovere un sostegno particolare nei riguardi dei soggetti disoccupati ai quali vanno offerte tutte le possibili opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro”.
I settori di riferimento dell’offerta formativa saranno: meccanica, impianti e costruzione nella provincia di Ancona; servizi commerciali nella provincia di Ascoli; manifattura e artigianato e servizi commerciali nella provincia di Fermo; cultura, informazioni e tecnologie informatiche e servizi commerciali nelle province di Macerata e Pesaro-Urbino.
L’IFTS è un percorso formativo di livello post-secondario di tipo non universitario denominato Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, che si inserisce all’interno di un quadro più ampio di ridisegno del sistema della formazione professionale delineato dal Ministero della Pubblica Istruzione.
E’ rivolto a giovani ed adulti diplomati, sia occupati che in cerca di occupazione, finalizzato all’acquisizione di competenze a livello post secondario rispondenti ai fabbisogni del mondo del lavoro, spendibili all’interno di un sistema integrato di certificazione.
Lo scopo è favorire ed accelerare un loro idoneo inserimento occupazionale e facilitare l’eventuale continuazione degli studi all’interno di percorsi formativi successivi.
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