dalla Regione Marche
2017-10-13
Contributi alle aziende agricole per il grano duro: 20 milioni nazionali per le campagna 2018 e 2019
Casini: “Una boccata d’ossigeno per le nostre imprese, puntiamo al 25% delle risorse”
Venti milioni di finanziamenti nazionali complessivi per la coltivazione del grano duro nelle campagne agricole 2018 e 2019. Le Marche puntano a beneficiarne per una quota del 25 per cento, sulla base dei risultati conseguiti nel biennio scorso. “Sarebbero 2,5 milioni di euro all’anno: una bella boccata d’ossigeno per le nostre imprese”, commenta la vice presidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura. La Conferenza unificata e la “Stato Regioni” hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto proposto dal Ministero. “Gli assessori regionali hanno voluto fortemente questo intervento che permette agli agricoltori di usufruire di un aiuto in de minimis, cioè senza violare le norme sulla concorrenza – riferisce l’assessore – Le aziende che vorranno accedere al contributo dovranno stipulare contratti di filiera, almeno triennali, con stoccatori o trasformatori del prodotto. Ci aspettiamo che nelle Marche possa arrivare un quarto del plafond, sulla base delle adesioni e delle rese colturali del biennio scorso. Per le nostre imprese il grano duro rappresenta una coltura strategica, che produce granella di elevata qualità, non remunerativa, però, per i bassi prezzi pagati dal mercato, a fronte dei consistenti costi di produzione”. Il decreto nazionale che verrà emanato prevede sostegni fino a 10 mila euro per azienda e per i primi 50 ettari coltivati. Il massimale per ettaro è di 200 euro, che diminuisce in base al numero di ettari per cui è richiesto il contributo. Lo stanziamento è di 10 milioni per il 2018 e 10 milioni per il 2019.
QUADRILATERO , I LAVORI SULLA SS76 AL TERMINE ENTRO LUGLIO
Termineranno entro il 31 luglio i lavori di completamento della Quadrilatero SS 76 della Val d’Esino, direttrice Perugia-Ancona. Lo hanno comunicato i vertici della Quadrilatero al presidente Luca Ceriscioli nel corso di un incontro convocato dalla Regione per fare il punto sugli stati di avanzamento, al quale hanno partecipato anche la vicepresidente Anna Casini e i tecnici dell’Ente.
I lavori sui 21,380 chilometri di collegamento Fossato Di Vico-Cancelli e Albacina-Serra San Quirico sono stati attualmente realizzati per l’80 per cento e l’importo complessivo, comprese le varianti a oggi approvate, è di 385,2 milioni di euro. Al termine la strada di collegamento sarà interamente a quattro corsie, ad eccezione di due gallerie che rimarranno, come da progetto, a due corsie.
“Siamo ormai alle fasi conclusive di un’opera fondamentale per la nostra Regione – afferma il presidente – che completerà e rafforzerà il nostro sistema viario di collegamento con Roma. Un collegamento strategico anche nella logica dello sviluppo e della ottimizzazione del sistema infrastrutturale porto-aeroporto-interporto collocato proprio sull’asse viario della SS76, che, a questo punto, sarà servito da una viabilità più veloce e più efficiente”.
Attualmente sono stati ultimati i lavori relativi sulla nuova sede, carreggiata sud, e si sta ultimando l’adeguamento della vecchia sede dell’attuale SS76 che, assieme ad alcune nuove opere, costituirà la carreggiata nord della nuova infrastruttura.
I lavori in corso riguardano due tratti: Fossato di Vico-Cancelli e Albacina-Serra San Quirico.
Il tracciato Fossato di Vico-Cancelli, lungo 7,4 chilometri, si raccorda, in località Cancelli di Fabriano, con il tracciato della attuale variante e prevede 5 gallerie di nuova costruzione, per un totale di 4,337 chilometri, e 2 viadotti di nuova costruzione, per 210,50 metri. Le opere strutturali sono state realizzate in conformità alla vigente normativa antisismica. La nuova carreggiata sud è stata aperta al traffico ad agosto 2017, per un totale di opere già realizzate pari a 93 milioni di euro. Si sta ora procedendo con i lavori sulla carreggiata nord, compresa la messa a norma delle attuali gallerie di Fossato di Vico e Cancelli. Particolari benefici dall’apertura di questo tratto si avranno nel periodo invernale, grazie soprattutto alla presenza di numerose gallerie, che consentiranno un più sicuro utilizzo del valico appenninico in presenza di neve. Il completamento del cantiere è previsto per il 30 aprile 2018.
Anche nel tratto Albacina-Serra San Quirico i lavori si sono concentrati sulle nuove opere (gallerie e viadotti). L’opera principale, la galleria “Gola della Rossa” della lunghezza totale di 3.639 metri, è già stata conclusa e, una volta aperta al traffico, sarà la galleria in esercizio più lunga delle Marche. Si sta attualmente procedendo con la messa a norma della vecchia sede e il completamento del cantiere è previsto per la fine di luglio 2018.
Proseguono, nel frattempo, anche i lavori per la realizzazione della Pedemontana, il cui itinerario è completamente finanziato con delibera CIPE. Lo stato di avanzamento dei lavori del lotto 1 Fabriano-Matelica è del 24% e la fine del cantiere è prevista a giugno 2019. Per il lotto 2 Matelica – Castelraimondo Nord sono stati approvati il progetto definitivo ed esecutivo e si è in attesa dei pareri del Ministero dell’Ambiente e dei Beni culturali, per i lotti 3 e 4 Castelraimondo Nord-Castelraimondo Sud e Muccia – Sfercia è in corso la progettazione definitiva.
SIBILLINI LIVE – Percorsi culturali per la ricostruzione
Presentato il festival itinerante “SIBILLINI LIVE – Percorsi culturali per la ricostruzione”, promosso e ideato da ARCI Marche che ha coinvolto artisti locali e associazioni nazionali. Presente l’assessore regionale Turismo- Cultura Moreno Pieroni
Sibillini Live
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