dalla Regione Marche
2017-10-18
AD ARQUATA IL PRESIDENTE CERISCIOLI INAUGURA IL POLIAMBULATORIO
“La struttura donata ci racconta che ogni atto di donazione di questo tipo è pura vicinanza e vera solidarietà per far rinascere la comunità di Arquata che ha subito un grave colpo durante il sisma. Il poliambulatorio è uno spazio necessario che interpreta le cure primarie come massima estensione per il cittadino evitando spostamenti e viaggi inutili”.
Così il presidente della Regione Luca Ceriscioli questa mattina all’inaugurazione del poliambulatorio donato da medici con l’Africa Cuamm, la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane.
Arquata – Poliambulatorio
“Meglio una medicina attiva che previene – ha proseguito Ceriscioli – e questa la si ottiene grazie al personale sanitario che si mette a disposizione attraverso l’ausilio di attrezzature e strumentazioni tecnologiche. Vediamo tanti segnali di ripresa per la comunità Arquatana che dalle casette, ai servizi sino alla fabbrica che presto darà occupazione ci fanno pensare positivamente. La ricostruzione non sarà immediata, daremo a questo territorio quello di cui ha più bisogno”.
“C’e’ un’Italia solidale – ha commentato il presidente del Cuamm Don Dante Carraro- e come sempre ci mobilitiamo per chi ha bisogno”.
La struttura in legno posizionata nella frazione di Borgo dove si trovano le casette, si estende per 70 metri quadrati, con sala d’attesa e tre stanze attrezzate per le visite mediche. Ogni giorno potrà accogliere un medico di base, un ginecologo, disponibile su appuntamento, una volta a settimana un pediatra, tre giorni a settimana uno psicologo per servizio di assistenza
donato dalla Caritas diocesana di Pesaro un Fiat Doblo’
psicologica, inoltre saranno disponibili due ecografi donati dalla Fondazione Rava e da Esaote. Trasformare questa struttura in punto di erogazione assistenziale multi-professionale è importante per un cambiamento nella risposta assistenziale in grado di “filtrare” maggiormente le situazioni di acuzie gestibile/risolvibile senza ricovero ospedaliero e, possibilmente, senza ricorso al pronto soccorso. Inoltre, è stato donato dalla Caritas diocesana di Pesaro un Fiat Doblo’ utile per il trasporto di anziani e disabili.
Altri 2 milioni di euro per il sostegno all’export marchigiano e allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione
La Regione Marche assegna ulteriori 2 milioni di euro per lo scorrimento della graduatoria del bando Por Fesr Marche 2014/2020 (asse 3 azione 9.2). Si tratta dell’intervento mirato al ‘sostegno al consolidamento dell’export marchigiano e allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione (bando 2016)’ per la cui attuazione è stata inizialmente stanziata la somma di 1.937.497,84 euro.
Con queste risorse sono stati finanziate tutte le 71 imprese aggregate e 74 imprese singole, per un numero complessivo di 145 imprese beneficiarie.
In considerazione dell’elevato numero di domande pervenute , “l’amministrazione regionale – dichiara con soddisfazione l’assessora Manuela Bora – ha ritenuto opportuno stanziare ulteriori risorse pari a 2.124.976,40 euro con cui si potrà procedere allo scorrimento dell’attuale graduatoria rivolta alle imprese singole, dato che le imprese aggregate sono state già state tutte finanziate, consentendo di stanziare risorse alle imprese dalla posizione numero 74 fino alla posizione 233° della graduatoria stessa”.
“Trasparenza e Anticorruzione”, giornata informativa rivolta a studenti e cittadini
Studenti e cittadini hanno partecipato oggi all’incontro sulla trasparenza e l’anticorruzione organizzata dall’associazione dei Consumatori ACU Marche in collaborazione con la Regione Marche dal titolo: ‘Trasparenza: obblighi di pubblicità e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni’.
La giornata di formazione si inserisce nell’ambito del programma ‘Iniziative a tutela dei consumatori e degli utenti delle Marche’ finanziato dal Ministero dello sviluppo economico che prevede azioni per informare, formare, assistere e offrire consulenza ai consumatori e utenti per garantire un sistema di tutele e sviluppare consapevolezza dei diritti e del ruolo socio economico che i cittadini, soprattutto i giovani, rivestono.
In questo contesto, l’avvocato Adriana Laudani, esperta di trasparenza e anticorruzione personaggio di spicco in Sicilia nella lotta alla mafia negli anni ’80, ha incontrato gli studenti di alcune scuole della provincia di Ancona per avvicinarli ed appassionarli alla difficile tematica ‘diritti, doveri e responsabilità per una amministrazione trasparente e cittadinanza attiva’.
Durante la seconda parte della mattinata, rivolta a cittadini ed enti locali, sono stati approfonditi temi specifici in materia di anticorruzione e trasparenza di interesse per l’utente della Pubblica amministrazione, tra cui accesso civico e generalizzato e carte dei servizi, con gli interventi dell’ex responsabile Trasparenza e anticorruzione degli Erap Marche, Mirko Trapé, del segretario comunale, Fabio Trojani, e del componente del Crcu Regione Marche per l’Acu Marche, Fabio Amici.
La giornata è stata trasmessa in diretta streaming sulla pagina facebook e sul sito istituzionale della Regione Marche. L’incontro pubblico nasce dall’esigenza di avere una Pubblica Amministrazione che permetta ai cittadini di potersi informare sulle sue attività, essere più vicina alle loro esigenze e chiara negli obiettivi che intende perseguire ed attivare nuovi meccanismi di partecipazione e collaborazione tra P.A. e cittadini. Si tratta di accompagnare il cittadino-consumatore delle attività prodotte dalla Pubblica amministrazione in un percorso più informato riguardo ai propri diritti e alle potenzialità degli strumenti informatici per la diffusione delle informazioni ai fini della partecipazione consapevole al dibattito pubblico come già discusso in occasione della Giornata della Trasparenza.
Sul tema seguiranno altri incontri nel territorio regionale.
Tratto della Salaria Trisungo-Acquasanta, l’assessore alle Infrastrutture Anna Casini risponde al consigliere Celani
Le dichiarazioni del Consigliere Celani riportate oggi sulla stampa, circa l’assenza di finanziamenti per il progetto di ammodernamento del tratto della Salaria Trisungo-Acquasanta, non corrispondono a verità. “La realtà – afferma l’assessore alle Infrastrutture Anna Casini, che da tempo sta seguendo il progetto insieme con i tecnici di Regione Marche e di Anas – è che oggi il tratto in questione è all’interno dell’Accordo quadro e quindi è finanziato. Inoltre, come già precisato nel comunicato stampa di ieri della Regione, è in programma per i prossimi giorni un incontro in Regione, a cui parteciperanno il presidente Armani e i tecnici Anas”. Occorre poi precisare che Anas ha inserito il lotto Trisungo-Acquasanta tra gli interventi reputati funzionali all’obiettivo di migliorare la funzionalità dell’intera infrastruttura della Salaria e quindi, rispetto al progetto preliminare della Provincia, che era datato 2004, sta valutando una revisione e un aggiornamento. In particolare, per il tratto Trisungo-Acquasanta, dal km 155+400 (Galleria Valgarizia) ad Arquata (km 159), per cui la vecchia progettazione della Provincia prevedeva un importo complessivo di 207 milioni di euro, Anas si è attivata per l’adeguamento e per predisporre il definitivo e l’esecutivo in una logica di immediata e certa realizzabilità. “Se la Provincia al tempo guidata da Celani avesse ritenuto questo progetto una priorità e avesse prodotto un progetto definitivo – conclude la vicepresidente Casini – probabilmente oggi lo stato di avanzamento sarebbe diverso”.
DIRITTO ALLO STUDIO: APPROVATI CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DEI 3 MILIONI STANZIATI DALLA REGIONE
Assessore Bravi: “L’obiettivo è garantire i servizi a tutti gli studenti idonei”
Approvati i criteri per la ripartizione di 3 milioni di euro che la Regione Marche ha stanziato per gli Ersu delle Marche per l’anno accademico 2016/17. In accordo con la Conferenza regionale sul diritto allo studio e con il Coordinamento tecnico degli enti regionali per il diritto allo studio universitario le risorse verranno ripartire in base alle graduatorie definitive degli idonei.
“Questo provvedimento – spiega l’assessore all’Istruzione e alla formazione Loretta Bravi – consente agli studenti dichiarati idonei l’opportunità di assicurare le provvidenze del diritto allo studio. Infatti il riparto delle risorse regionali è effettuata sulla base del fabbisogno al fine di coprire le graduatorie degli Ersu”.
PROGETTO “UNA SCELTA IN COMUNE”: L’84,5% DEI MARCHIGIANI CONSULTATI FAVOREVOLE ALLA DONAZIONE DEGLI ORGANI
L’84.5% dei marchigiani consultati è favorevole alla donazione degli organi. E’ questo, ad oggi, il dato che emerge grazie al progetto “Una scelta in Comune” avviato sin dal 2013 e consolidato negli anni a seguire dalla Regione Marche. L’iniziativa prevede la dichiarazione di volontà alla donazione di organi contestualmente al primo rilascio/rinnovo della carta d’identità. Attualmente nel progetto sono coinvolti 68 Comuni per una popolazione totale di 1.004.313 abitanti e i risultati del Sistema Informativo Trapianti (SIT) alla data 26/09/2017 registrano 26.876 dichiarazioni presso i Comuni, con una percentuale di favorevoli alla donazione degli organi pari all’ 84.5% e una percentuale di opposizioni pari al 15.5% (in numero assoluto: 22.707 favorevoli vs 4.169 di contrari).
La tabella riepiloga i dati delle Marche confrontandoli con quelli registrati in Italia nello stesso periodo:
Dichiarazioni registrate nei Comuni
Consensi
Opposizioni
Totale
Numero
%
Numero
%
Marche
22.707
84,5
4.169
15,5
26.876
Italia
690.522
84,3
128.592
15,7
819.114
“Allo stato attuale il giudizio sul progetto è sicuramente positivo – commenta la dirigente del Servizio Salute della Regione Marche Lucia Di Furia – La stragrande maggioranza di marchigiani si è espressa a favore della donazione di organi confermando la vocazione solidale della nostra regione. Un ringraziamento particolare va riconosciuto agli operatori degli uffici Anagrafe dei Comuni i quali, con impegno e sensibilità degna di nota, hanno provveduto a richiedere e registrare la dichiarazione di volontà nel Sistema informativo trapianti”.
In merito invece alla segnalazione di alcune criticità (Comuni in cui si registra un tasso molto alto di opposizioni o un numero molto esiguo di dichiarazioni di volontà), al fine di rendere più efficace l’attuazione del progetto, la Regione, d’intesa con l’Anci Marche, l’AIDO, il Centro Nazionale Trapianti, il Centro Regionale Trapianti e Federsanità, si farà carico di ricontattare i Comuni interessati e i relativi uffici anagrafe.
E’ bene ricordare che la legge nazionale prevede che in tutti i Comuni italiani, al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità, si provveda a richiedere la dichiarazione di volontà per la donazione degli organi. Proprio in questi giorni, il Ministero degli Interni sta formando il personale degli Uffici Anagrafe riguardo alle modalità di rilascio della carta identità elettronica in tutti i Comuni e all’opportunità di dichiarare la propria volontà riguardo il trapianto che sarà poi registrata nel Sistema Informativo Trapianti di Roma.
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