Il coding in piazza Matteotti con gli alunni dell’Isc nord
Settimana Europea del Coding
San Benedetto del Tronto. 2017-10-20 – Tra gli applausi degli spettatori oltre 250 alunni delle primarie e secondarie della Miscia-Manzoni (quartiere San Filippo) e della Moretti-Sacconi (al Centro) dell’ISCNORD hanno dato vita ad un’esibizione di flash mob nella mattinata di venerdì 20 Ottobre in piazza Matteotti.
L’Istituto sambenedettese ha infatti aderito alla Settimana Europea del Coding, il pensiero computazionale che porta ad approcciarsi in modo inedito ai problemi e alla loro soluzione.
Con il coding gli alunni sviluppano l’attitudine a risolvere problemi più o meno complessi imparando a programmare per apprendere in modo rapido, semplice, economico e planetario attraverso l’uso di smartphone, socialnetwork, mappe e laboratori. Alessandro Bogliolo, professore associato dell’Università di Urbino, autore del saggio Coding in your classroom, now!, spiega agli insegnanti come introdurre il coding in classe, subito, senza prerequisiti e con qualsiasi mezzo.
Un modo nuovo d’insegnamento e apprendimento, dinamico e proiettato al futuro dove la continuità fra gli ordini di scuola (infanzia, primaria, secondaria)
poggia sulla condivisione di progetti, metodologie e strumenti al fine di assicurare la conquista delle competenze e, nello stesso tempo, di non essere dominati dalla tecnologia ma di usarla in modo critico e creativo per la formazione e l’autoformazione degli alunni.
La preparazione all’evento, non è stata solo un’occasione per gli allievi di comunicare e cooperare fra loro, ma anche per i docenti dei diversi ordini di scuola
che hanno potuto operare insieme ponendosi obiettivi comuni, condividendo progetti, laboratori, strumenti e metodologie innovative.
Del resto in una Comunità Scolastica mettere l’alunno al centro dell’attività didattica significa tracciargli un percorso formativo che inizi dalla materna e lo
conduca fino al termine della scuola secondaria inferiore investendo risorse umana e professionale.
L’evento ha dato la possibilità ai docenti e agli alunni di vivere la Comunità con divertimento ed l’orgog lio che scaturisce solo dal senso di appartenenza. Del resto la crescita di un individuo va oltre le conoscenze e supera le stesse competenze per approdare nell’uomo e nel cittadino.
Giuditta Castelli
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