Il Marcuzzo al PortoGrande: si apre con le degustazioni Slow Food

 
In calendario, subito le degustazioni guidate della Fiduciaria Slow Food di San Benedetto del Tronto-Valdaso, Alessia Consorti
 
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Da quindici anni, il Centro Commerciale PortoGrande di San Benedetto del Tronto organizza il suo evento enogastronomico dedicato al Marcuzzo, territorio tra Marche ed Abruzzo accomunato da tradizioni, gusto e folklore.
L’edizione 2017 si apre subito con una “tre giorni”, ogni pomeriggio dal 1 al 3 novembre, dedicata a Olio e Cacciannanz’, focaccia tipica che si realizza con l’impasto del pane e dell’olio, il cui nome deriva dal fatto che era utilizzata e “tirata fuori prima”, per capire se era arrivata l’ora di infornare il pane vero e proprio.
Quest’anno, grazie alla collaborazione con Slow Food San Benedetto del Tronto-Valdaso, i visitatori potranno partecipare, il 1 novembre, ad una degustazione guidata di oli locali a cura della Fiduciaria Slow Food San Benedetto del Tronto-Valdaso e Assaggiatrice di Oli Alessia Consorti.
Il Marcuzzo al PortoGrande: si apre con le degustazioni Slow FoodPartendo dalla notevole varietà di ulivi presenti nella nostra zona, si procederà alla degustazione di alcuni oli prodotti da un’unica tipologia di oliva, detti  “monocultivar”, sottolineando le differenze che le varie olive portano con sé in termini di sapori: dall’odore di pomodoro presente nel monocultivar di oliva tenera ascolana ai toni erbacei del leccino.
Le differenze sensoriali facilmente rilevabili saranno usate per introdurre il concetto di ricchezza legata alla biodiversità e agli sforzi necessari per preservarla: durante la degustazione guidata, verranno date le nozioni basilari utili per un acquisto e un consumo consapevole.
Slow Food è un’associazione internazionale eco-gastronomica nata nel 1989 per contrastare il fast food e la “fast life”. Oggi Slow Food ha più di 100.000 soci in oltre 150 nazioni, organizza e promuove eventi e progetti dal livello internazionale a quello locale, per diffondere la conoscenza dei prodotti locali e artigianali, per promuovere un’agricoltura sostenibile, per mettere in contatto produttori e consumatori (o meglio, co-produttori).
Con i suoi progetti di educazione del gusto, Slow Food aiuta a conoscere meglio il cibo, a comprendere da dove proviene, come è prodotto e da chi, costruendo una consapevolezza nuova e stimolando cambiamenti sociali virtuosi.
Il 4 novembre la kermesse proseguirà con una degustazione gratuita di olive ascolane fornite dall’azienda “Migliori” di Ascoli Piceno.
 
Visita il Centro Commerciale PortoGrande
 
 
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