La “Miscia” apre i cancelli al buono umore
Si incentiva il Laboratorio del Sorriso
San Benedetto del Tronto, 2017-10-09 – Qualcuno dirà: ”C’è poco da sorridere!” Ed ha ragione se si pensa, nella dimensione degli adulti, ai sorrisi rubati ai bambini dalla guerra, dalla miseria, dalla violenza e dall’abbandono.
Ma per i bambini il sorriso è un diritto, così come lo è il diritto al gioco sancito nel 1959 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Una scuola che persegue la didattica del sorriso è quindi una scuola che vale poichè mette in atto una didattica che poggia sulla scienza, quella del Sorriso: da Rosseau, a Dews, alla Montessori, a Don Milani, al Consorti e a tanti altri.
Così anche se venerdi 6 il cielo è cubo e l’ultimo notiziario lascia di stucco, il viale di via Ferri, dove hanno sede la Miscia-Manzoni si accende di sorrisi: quelli dei genitori che si trovano dinanzi il lungo serpente di Smile costruiti in una mattinata dedicata al Laboratorio del Sorriso. Per un attimo tutti si ritrovano fanciulli e felici: genitori, alunni e docenti.
Sì, la scuola per riappropriarsi della sua funzione educativa deve tornare a sorridere. Tutto sarà più semplice. Non servono né strutture grandiose, né strumenti tecnologici avanzati, solo l’animo dei docenti predisposti a fare della scuola un Laboratorio di Sorrisi. Occorre del resto tenere in mente che il sorriso cura il corpo e l’anima poichè la salute si basa sulla felicità, parola di Parch Adams medico e fondatore della clownterapia. ( Giuditta Castelli)
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