Luciani alla Regione: “Aiutateci a riqualificare un piano della stazione per progetti legati al sociale”

 
SPINETOLI – Un progetto ambizioso quello del Sindaco di Spinetoli, Alessandro Luciani, quello di riqualificare un piano della stazione di Pagliare del Tronto per destinarlo a progetti per ragazzi, famiglie e professori. “Il mio è una sorta di grido alla Regione Marche – continua il Primo cittadino – per far sì che ci diano economicamente una mano per destinare la struttura al potenziamento dei progetti che abbiamo con la Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e l’Area Vasta, che coinvolge le altre associazioni del territorio sul tema della prevenzione a 360 gradi, educando così alla buona salute i nostri cittadini”. Il progetto per la riqualificazione della stazione esiste già, occorre reperire i fondi per la realizzazione. La Lilt attualmente occupa delle stanze di un edificio in Piazza Marini, e nonostante gli spazi ristretti è molto attiva sul territorio con diversi progetti che porta nelle scuole da San Benedetto ad Ascoli – come il supporto psicologico agli alunni che hanno dovuto abbandonare la propria casa o paese, a causa del terremoto – e la disponibilità di uno sportello di ascolto per tutti i cittadini il mercoledì dalle 9 alle 13.
“È fondamentale – spiega il direttore del centro, Raffaele Trevison – fare seriamente la prevenzione nelle scuole, a partire dai professori, e coinvolgere anche le famiglie. Questo mese, ad esempio, ci sarà la campagna #mettiloKo dedicato ai tumori al seno, per sensibilizzazione le donne a controllarsi tramite ecografia, mammografia e paptest, perché una diagnosi precoce salva la vita”.
Ma i progetti della Lilt riguardano informazioni sulle malattie sessualmente trasmissibili, l’alcool, il fumo e le sostanze stupefacenti, ma anche attività che permettano di apprendere le life skills, un insieme di competenze che vengono usate per gestire problemi, situazioni e domande che comunemente si incontrano nella vita quotidiana. “Un’altra metodologia che utilizziamo – ha precisato la dottoressa Maria Grazia Mercatile dell’Ufficio Promozione ed Educazione alla Salute Dipartimento di Prevenzione dell’Asur – è la peer education (educazione tra pari) un processo naturale di passaggio di conoscenze, emozioni ed esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status”.
 
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