Quartieri, election day il 17 dicembre

13 Ottobre 2017 Redazione Cronaca e Attualità 0

San Benedetto Del Tronto, 2017-10-13 – Si è tenuta nel pomeriggio di giovedì 12 ottobre la Conferenza dei presidenti dei Comitati di quartiere con, all’ordine del giorno, la definizione degli adempimenti propedeutici al rinnovo dei direttivi al termine del trienni di mandato.

Come noto, queste elezioni si svolgeranno nel rispetto del nuovo regolamento approvato in Consiglio comunale alla fine di settembre che, tra le altre cose, prevede la possibilità di esprimere più preferenze (due per i direttivi composti da un massimo di 7 persone, tre per i direttivi che saranno formati da 9 membri) e l’elezione del presidente da parte del direttivo stesso.

Presieduta dall’assessore alla partecipazione Andrea Traini, la conferenza ha stabilito che le elezioni si svolgeranno domenica 17 dicembre, fatta salva la possibilità dei singoli quartieri di anticipare l’apertura dei seggi al pomeriggio di sabato 16 dicembre. Dal dibattito è emerso che questa era l’unica data possibile per rispettare le scadenze previste dal regolamento per gli adempimenti propedeutici al voto ed evitando di far coincidere l’election day con il periodo natalizio.

Nella riunione si è infatti stabilito che le assemblee pubbliche, che dovranno stabilire il numero dei membri dei prossimi direttivi e nominare i responsabili dei seggi, dovranno tenersi entro la fine di ottobre mentre per presentare le candidature ci sarà tempo fino al 21 novembre (il regolamento indica un periodo minimo di 20 giorni). Rimessa alla volontà delle singole assemblee anche la possibilità di costituire un seggio itinerante nel quartiere allo scopo di intercettare il maggior numero possibile di votanti.

Alla riunione ha partecipato anche il sindaco Piunti che, concordando sulla data del 17 dicembre come la più idonea per favorire la partecipazione popolare, ha colto l’occasione per invitare i rappresentanti dei quartieri a rapportarsi con i funzionari comunali nominati loro referenti per le specifiche problematiche, ferma restando la disponibilità piena degli amministratori ad esaminare le loro richieste.