Ricerca e internazionalizzazione, 745 mila euro per i dottorati di UniMc

 
Nuovi importanti risultati per l’Ateneo: aumenta del 3% il finanziamento Ministeriale mentre la prof. Francesca Spigarelli riceve una nomina europea.
 
Macerata, 2017-10-10 – L’investimento su ricerca e internazionalizzazione porta nuovi importanti risultati per l’Università di Macerata. Aumenta del 3,3% la quota di finanziamento statale, il cosiddetto fondo di finanziamento ordinario, concessa dal Miur per i dottorati di ricerca arrivando a una cifra di oltre 745 mila euro.
Il dottorato rappresenta il massimo grado di istruzione universitaria e il primo passo sia per la carriera accademica che per l’impegno professionale di alto profilo. Per l’assegnazione sono stati tenuti in considerazione quattro parametri: la qualità della ricerca svolta dai membri del collegio dei docenti, il grado di internazionalizzazione del
Dottorato, grado di collaborazione con il sistema delle imprese e ricadute sul sistema socio-economico, attrattività, dotazione di servizi, risorse infrastrutturali e finanziarie.
“Questo dato – commenta il rettore Francesco Adornato – evidenzia ancora una volta il diffuso impegno che permea la nostra attività quotidiana. L’Ateneo ha rafforzato gli obiettivi dell’internazionalizzazione, della formazione continua, dell’inclusione, della ricerca, risultando nei primi posti delle graduatorie nazionali di valutazione e ottenendo attestati di alta reputazione, come si è registrato nella Cerimonia dell’Inaugurazione dell’Anno Accademico con la presenza della giudice della Corte suprema degli Stati Uniti d’America, Sonia Sotomayor”.
Altro risultato importante riguarda gli incarichi assegnati ai docenti dell’Ateneo. Proprio di recente la prof.ssa Francesca Spigarelli è stata nominata dal Miur, Ministero per l’istruzione, l’università e la ricerca, quale rappresentante italiano nel gruppo di lavoro permanente che segue le strategie delle risorse umane per la ricerca – “Standing Working Group on Human Resources and Mobility” – dell’Erac, il Comitato europeo per la ricerca e l’innovazione, organo di supporto politico che aiuta la Commissione europea e il Consiglio dell’Unione europea nel campo della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico. Spigarelli sostituisce Fulvio Esposito, già rettore dell’Università di Camerino.
Il gruppo di lavoro permanente – che si è riunito oggi per la prima volta a Bruxelles – sostiene l’attuazione e il monitoraggio dei progressi compiuti dall’Unione Europea per l’iniziativa “Innovation Union UE2020” e l’attuazione dello Spazio europeo della ricerca nei settori legati alle carriere e alla mobilità dei ricercatori a livello europeo e nazionale. Tra questi, la Carta europea dei ricercatori e il codice di condotta per l’assunzione di ricercatori, adottata dall’Università di Macerata dal 2014, i visti scientifici, la formazione innovativa attraverso il dottorato, le attività Euraxess, nonché l’attrattiva dell’Europa rispetto ai ricercatori, in generale.
 
 
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