Sibillini Live – Percorsi culturali per la ricostruzione
SIBILLINI LIVE, UN MESE DI MUSICA E TEATRO NEI COMUNI DEL SISMA PER RIPARTIRE DALLA CULTURA
Tanti i protagonisti della rassegna di Arci Marche. Su tutti: Teresa De Sio, Ginevra Di Marco, Paolo Benvegnù, The Niro, Radiodervish e tanti altri
Ancona, 2017-10-13 – I luoghi colpiti irrimediabilmente dal sisma devono tornare ad essere luoghi di cura delle anime e della socialità, tessuti produttivi di giovialità e cultura, riserve di benessere e di convivialità. È questo il senso di “Sibillini Live – Percorsi culturali per la ricostruzione”, un festival itinerante organizzato da Arci Marche in collaborazione con Comuni, associazioni e artisti locali e nazionali e sotto la direzione artistica di Musicamdo, che assume la forma di una doppia rassegna, musicale e teatrale.
Nata nell’ambito dell’Accordo di Programma Mibact – Regione Marche per i progetti e le attività culturali nei territori della Regione interessati daglieventi sismici 2016, la rassegna ha l’obiettivo di rafforzare i legami sociali e i tessuti culturali di quei luoghi e di quelle popolazioni colpite duramente dal terremoto. Gli eventi, che si terranno dal 19 ottobre alla prima metà di novembre, coinvolgeranno i comuni di Camerino, San Ginesio, San Severino, Ripe San Ginesio, Roccafluvione, Amandola, Pievetorina, Fiastra e Arquata del Tronto.
“Un’iniziativa di rilevanza regionale e nazionale – ha commentato l’assessore regionale al Turismo-Cultura , Moreno Pieroni in conferenza stampa – che rientra nel Piano fortemente voluto dalla Regione Marche e messo a punto insieme al Mibact per il rilancio delle zone colpite dal sisma attraverso la valorizzazione delle identità culturali del territorio. Il cosiddetto decreto Milleproroghe, appunto, è uno strumento fondamentale per la promozione culturale, per veicolare le eccellenze regionali e per questo abbiamo scelto e sostenuto la progettualità di ARCI Marche . Questa bella rassegna musicale e teatrale è la dimostrazione della concretezza che si può raggiungere con la sinergia e il dialogo tra istituzioni, comuni e associazionismo.”
«Continua il lavoro che l’Arci Marche sta svolgendo per questo territorio violato dal sisma – racconta in conferenza stampa il Presidente Massimiliano Bianchini – Undici comuni coinvolti di tutte le province colpite dal terremoto, persino quei luoghi, su tutti Arquata del Tronto, dove ci sono evidenti difficoltà logistiche-organizzative. I protagonisti – continua Bianchini – sono i territori e le associazioni e gli uomini e le donne che ogni giorno vivono il sisma. Abbiamo scelto di lavorare con i professionisti di questi luoghi, un federalismo solidale che restituisce al territorio stesso energia e bellezza».
Tante le iniziative e tantissimi gli artisti coinvolti a partire dai grandi nomi della musica. Si va da Teresa De Sio a Ginevra Di Marco passando per tanti big della scena indie italiana.
Proprio la “brigantessa” Teresa De Sio, in forma completamente gratuita insieme ad AreaLive, chiuderà la rassegna presso l’Auditorium Benedetto XIII di Camerino mercoledì 15 novembre alle ore 21.30, mentre, andando a ritroso, sarà Ginevra Di Marco a San Severino il 4 novembrepresso il Teatro Feronia (ore 21.30) a cantare il suo personalissimo omaggio a Mercedes Sosa. Ricca poi la proposta musicale di San Ginesio per gli amanti della musica indipendente italiana. Presso la tensostruttura dell’ostello comunale il 29 ottobre a partire dalle 14.00 fino a notte fonda si alterneranno sul palco Radiodervish, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Amaury Cambuzat (Ulan Bator), Paolo Benvegnù, Andrea Franchi, Umberto Maria Giardini, The Niro, Killing Cartisano, Hiroshi, con la partecipazione straordinaria della Fanfara dei Bersaglieri “A. La Marmora” di Jesi.
Grande spazio poi al teatro, con eccellenze colte dal territorio e che hanno fatto parlare di sé oltre i confini regionali. Si inizia con un lungo weekend teatrale, quello che va da giovedì 19 a domenica 22 ottobre, dove a tenere le redini del fine settimana saranno le compagnie Teatro Rebis e Teatri della Plebe. Presso gli istituti comprensivi di Ripe San Ginesio (giovedì 19) e di Roccafluvione (venerdì 20), il Teatro Rebis di Andrea Fazzini porterà in scena “Cosa vien dopo?” spettacolo per i bambini, adattamento teatrale tratto da Tre per un topo di Toti Scialoja (edito da Quodlibet, 2015). Sabato e domenica invece, Teatri della Plebe, compagnia guidata da Antonio Mingarelli, presenta il suo “Moby Dick” prima a Pievetorina e poi a Fiastra. Una riflessione sui limiti dell’uomo, sulle sue ossessioni e sulla ricerca costante di dialogo, anche in situazioni di conflitto, con la Natura e con se stesso.
Venerdì 27 alle 21.15 a San Ginesio arriva poi “Signorina Else”, lettura drammatizzata tratta dall’opera di Arthur Schnitzler, uno dei primi autori ad occuparsi del tema della violenza sulle donne. Lunedì 30 ottobre Arquata del Tronto torna a scuola a far sorridere i più piccoli con “Le Avventure di Arlecchino” del Ruvidoteatro, la compagnia che elabora progetti teatrali volti a promuovere attività per l’infanzia, i ragazzi e i giovani, privilegiando l’incontro tra le diverse generazioni.
Domenica 5 novembre due gli eventi teatrali concomitanti. A Camerino il laboratorio teatrale guidato dal gruppo Etra che si concluderà domenica 12, sempre nella città ducale, con il debutto della performance teatrale “Legàmi”, e ad Amandola, all’interno del Festival Diamanti a Tavola, TU Tenerezze Urbane_comunità creative di Sabrina Maggiori, porterà in scena lo spettacolo conclusivo della residenza artistica iniziata il 1 novembre“RedReading #9 Viva la vida! pratiche di cambiamento per un’altra felicità”. Il RedReading #9 Viva la vida!, di Bartolini/Baronio, ispirato al libro “La felicità al potere” di Pepe Mujica, immagina un paese che abbia come obiettivo principale il diritto di tutti alla felicità e mai come in questo caso, Sibillini Live vuole restituire questo diritto a tutte le popolazioni colpite dal sisma.
SIBILLINI LIVE, LA RASSEGNA MUSICALE
Uniti per restituire al territorio l’attrazione di una proposta artistica rilevante, per portare nei borghi distrutti sinergie e socialità. In un’ottica di collaborazione e di tessitura culturale della convivialità, tanti gli artisti del panorama nazionale che hanno voluto contribuire alla causa di Sibillini Live.
San Ginesio, San Severino e Camerino sono teatro della rassegna musicale della kermesse.
SAN GINESIO, Tensostruttura dell’Ostello Comunale
29 0TTOBRE ORE 14.00
I RADIODERVISH sono il gruppo che più di ogni altro ha definito appieno una poetica e una visione del mondo schierata dalla parte di un’Italia ponte tra Europa e Mediterraneo. Nati in Puglia nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh (nato in Libano ma di origini palestinesi) e Michele Lobaccaro, i Radiodervish cantano di uomini e donne appartenenti a spazi, culture e tempi differenti, alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente e Occidente.
Ne è nato un originale cantautorato, che i Radiodervish amano chiamare “Cantautorato Mediterraneo”, che trova le sue origini e i suoi riferimenti nelle varie tradizioni raffinate e popolari del mediterraneo.Grande importanza viene data all’incontro tra mondi sonori differenti e ai testi colti e declinati in lingue diverse.
PAOLO BENVEGNÙ è uno dei più raffinati cantautori della scena indipendente italiana. Autore di testi profondi e formalmente elaborati ma allo stesso tempo comunicativi, uniti a una scrittura musicale arrivata ben presto alla maturità, Benvegnù ha saputo creare uno stile tra indie e wave magari non originale ma solido, in cui l’eclettismo sfrenato dei primi Scisma viene disciplinato per vivacizzare sapientemente canzoni riconoscibili ma mai monotone, con la musica a fare da adeguata scenografia per la ricerca dei testi.
THE NIRO il cui vero nome è Davide Combusti, nasce a Roma nel 1978. Cantautore e polistrumentista, sviluppa sin dall’inizio il proprio percorso musicale attraverso una grande attività live, che lo porta a dividere il palco con tanti nomi illustri del panorama musicale mondiale come Deep Purple, Lou Barlow, Badly Drawn Boy, Amy Winehouse, Carmen Consoli e numerosi altri. “1969” è il titolo dell’album, ma anche del brano che ha interpretato e che lo ha visto protagonista, sul palco dell’Ariston, nella categoria Nuove Proposte al Festival di Sanremo.
UMBERTO MARIA GIARDINI, marchigiano d’origine, dopo il progetto artistico sotto il nome di Moltheni che lo ha visto calcare anche il palco dell’Ariston, dal 2010 esordisce a suo nome con l’album “La dieta dell’imperatrice”, seguita l’anno successivo dal’EP “Ognuno di noi è un po’ anticristo”, che segna un’ulteriore evoluzione musicale: sonorita? piu? ritmate, alternate a lunghe code strumentali.
Autore di un cantautorato rock, visionario e psichedelico presenterà anche i pezzi del suo ultimo disco “Futuro Proximo”.
Insieme a loro si alterneranno sul palco anche: Amaury Cambuzat, Aka Acid Cobra, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Andrea Franchi e Killing Cartisano.
SAN SEVERINO MARCHE, Teatro Feronia
4 NOVEMBRE ORE 21.30
GINEVRA DI MARCO, una delle voci femminili italiane piu’ belle e amate, massima esponente della world music e nuovo folk italiano, ex voce femminile del Consorzio Suonatori Indipendenti (C.S.I.), ha debuttato con grande successo il 26 settembre 2015 al festival Musica dei Popoli di Firenze con uno spettacolo musicale dedicato alla grande cantante argentina Mercedes Sosa, dove ripercorre i più importanti momenti della carriera de “la Negra” cantando le più belle canzoni da lei interpretate.
Lo spettacolo è stato pensato, arrangiato e prodotto con Francesco Magnelli e Andrea Salvadori. Da qui nasce il nuovo album “La Rubia canta La Negra” vincitrice della Targa Tenco 2017. A San Severino presenterà proprio questo progetto.
CAMERINO, Auditorium Benedetto XIII
15 NOVEMBRE ORE 21.30
TERESA DE SIO cantautrice napoletana libera, indipendente, innovatrice e sperimentatrice a Camerino, in forma completamente gratuita assieme ad AreaLive, con un progetto speciale con il suo Acoustic Power Trio, Il Pensiero Meridiano, per un concerto denso di emozioni e ritmo. Un condensato unico di musica d’autore, folk e rock. Teresa De Sio sarà accompagnata da tre musicisti: Sasà Flauto alle chitarre, Pasquale Angelini alla Batteria e Vittorio Longobardi al basso, per un concerto carico di ritmo, forza propulsiva dolcezza ed energia vitale.
SIBILLINI LIVE, LA RASSEGNA TEATRALE
Le voci del territorio per parlare a i bambini, per costruire strade nuove con i laboratori, per chiamare gli artisti ad interpretare i luoghi del sisma. Tanti i protagonisti della rassegna teatrale dei Sibillini Live.
Il Teatro Rebis presenta due spettacoli.
COSA VIEN DOPO?
Ripe San Ginesio, 19 ottobre, IC Vincenzo Tortoreto, ore 9.15 e 10.45
Roccafluvione, 20 ottobre, IC del Tronto e Valfluvione, ore 10.30
di e con Meri Bracalente, Teatro Rebis.
Questo piccolo spettacolo è un attraversamento drammaturgico di un libro speciale, Tre per un topo di Toti Scialoja (edito da Quodlibet, 2015). Un libro che permette di accostarsi alla matrice più intima della sua produzione per l’infanzia, in quanto riproduce l’album in disegni e filastrocche che l’autore ideava, quarant’anni orsono, direttamente per i giochi delle sue nipotine. Un prezioso bestiario poetico da cui si origina uno sguardo capace di oscillare tra l’infanzia presente del bambino e quella remota dell’adulto.
Da questo libro verranno presentate venti figure di animali in venti minuti.
SIGNORINA ELSE
San Ginesio, 27 ottobre, Oratorio San Filippo Neri, ore 21.15
con Meri Bracalente e Giuliano Bruscantini
soglie Frediano Brandetti
regia Andrea Fazzini
Una produzione del Teatro Rebis.
In collaborazione con O.S.A. (Operai/e dello Spettacolo Associati) di Macerata, con il Gruppo Studentesco ‘Officina Universitaria’ di Macerata, il Teatro Nuovo di Capodarco e con Artisti Drama di Modena
‘Signorina Else’ è una lettura drammatizzata, tratta dall’opera omonima del 1924 di Arthur Schnitzler, uno dei primi autori ad occuparsi in maniera così ‘endoscopica’ e viscerale del tema della violenza sulle donne – una violenza sottile, sociale, patriarcale, una violenza di ‘costume’, strisciante, che vede protagonista un’adolescente schiacciata da responsabilità più grandi della sua età.
Ad opera di Teatri della Plebe invece uno spettacolo in doppia esecuzione.
MOBY DICK
Pieve Torina, 21 ottobre, Tendone Messe, ore 21.00
Fiastra, 22 ottobre, Auditorium San Paolo, ore 21.00
Con Anahì Traversi
Adattamento e regia: Antonio Mingarelli
Progetto artistico: Antonio Mingarelli, Anahì Traversi
Scene e costumi: Martina Graziosi
Uno studio-lettura su uno dei romanzi più importanti della storia della lettatura. La vicenda epica del capitano Achab e della sua lotta contro Moby Dick, la bianca balena, raccontata attraverso lo sguardo dell’avventuriero Ismaele. è una riflessione sui limiti dell’uomo, sulle sue ossessioni, sul suo continuo, disperato dialogo e conflitto con la Natura e con se stesso.
Il Ruvido Teatro presenta un solo spettacolo destinato ai più piccoli.
LE AVVENTURE DI ARLECCHINO
Arquata del Tronto, 30 ottobre, Scuola, ore 11.00
Un’immersione nella commedia dell’arte con i personaggi di Arlecchino, Pantalone, Colombina e il Dottore, una storia divertente scritta appositamente per i bambini per farli partecipare alle avventure e pasticci con Arlecchino protagonista.
Lo spettacolo, definito con l’Amministrazione Comunale e la Dirigenza dell’istituto Comprensivo, sarà presentato presso la nuova scuola di Arquata, struttura moderna con le più avanzate tecniche di costruzione per garantire la totale sicurezza dell’edificio. La scuola è stata donata dalla fondazione “la Stampa” e costruita in tempi veloci, inaugurata poco prima dell’inizio dell’anno scolastico.
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